Pitch

La classe 5E dell’ITIS Othoca di Oristano ha deciso di partecipare al progetto “Opencoesione” perché reputa questa iniziativa importante per acquisire nuove competenze e gestire un progetto di grandi dimensioni. Inoltre consente agli studenti e studentesse di effettuare connessioni trasversali tra le varie materie studiate a scuola.

L’organizzazione progettuale è iniziata con una discussione generale in aula tra gli alunni e sulla scelta collettiva del tema su cui lavorare. La classe è stata divisa in due team, ognuno con il compito di selezionare un piano da monitorare, e poi si è proseguito con l’analisi dei dati del progetto scelto.

Il progetto, iniziato effettivamente il 05/08/2016, è stato finanziato al 97% dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione con 1.350.000€, e al 3% dal Comune di Cabras con 35.000€. La fine dei lavori era prevista per il 31/10/2022 ma ancora non sono stati completati, probabilmente anche a causa della pandemia di Covid-19, e i pagamenti monitorati ammontano a 1.138.335,48€ su 1.385.000,00€.

Gli alunni si identificano con il nome "GiantEye", in modo da richiamare lo scopo del progetto preso in considerazione e il lavoro effettuato dal team degli studenti. Il compito scelto consente loro di capire come i fondi europei vengono gestiti e l’importanza data ai vari temi. È stato selezionato il progetto relativo ai Giganti di Mont’e Prama perché è fondamentale conoscere la cultura della terra nativa dei ragazzi e del loro territorio, compresa l’archeologia e le recenti scoperte, quali appunto i famosissimi Giganti, situati nel Museo Civico di Cabras (OR).

Si è notato che l’ambito più interessato dagli interventi di Opencoesione è quello ambientale, mentre il tema scelto dai ragazzi, cioè cultura e turismo, è finanziato solamente all’11%. Anche per questo motivo si è deciso di analizzare lo sviluppo del Museo di Mont’e Prama, la cui fama potrebbe diffondersi in tutta la penisola italiana e all’estero.

Prima della suddivisione della classe in vari ruoli, si sono visualizzati i video e le slide date da Opencoesione e si è effettuato un riassunto della prima lezione. In seguito si sono formati 7 team principali, ognuno dei quali si è occupato di compilare un’area del Canvas e di rispettare i compiti a esso assegnati.

Il progetto monitorato, VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO SCULTOREO DI MONTE PRAMA: AMPLIAMENTO DEL MUSEO CIVICO DI CABRAS ED ALLESTIMENTO INTRODUTTIVO REPERTI, aveva, tra gli altri, l’obiettivo di valorizzare le risorse culturali locali trasformandole in vantaggio competitivo soprattutto per aumentare l'attrattività turistica del territorio. 

Durante lo svolgimento del lavoro di ricerca dei dati è stato possibile visionare il modo in cui sono stati utilizzati i fondi ministeriali destinati al Museo, il processo lavorativo svolto e gli obiettivi futuri, anche grazie all’intervista alla Dott.ssa Nadia Canu, direttrice del Museo ed esperta di scavi e di restauro.  

Dal colloquio, svoltosi online lo scorso 02 febbraio, si è appreso che i lavori di scavo e di restauro delle sculture sono, al momento, in fase di stallo a causa dell’aumento dell’inflazione nonché dei costi e della carenza di materiali edili finalizzati all’ampliamento del museo. La Dottoressa Canu, incalzata dalle domande degli studenti ha, brillantemente e con grande competenza, illustrato la tipologia dei lavori svolti e quella di quelli mancanti tracciando anche un interessante excursus storico degli scavi e delle difficoltà incontrate nello svolgimento delle attività connesse.  

Attualmente l‘obiettivo che ci si propone è quello di ampliare gli spazi del museo per poi arricchire l’esposizione con le 33 sculture dei Giganti presenti al Museo archeologico di Cagliari. In tal modo sarà possibile ammirare tutta la collezione, fino ad ora portata alla luce, presso il luogo del ritrovamento così da non perderne la contestualizzazione ambientale e rispondere alle esigenze evidenziate in fase di progettazione. 

L’obiettivo prefissato, all’inizio dell’attività di monitoraggio, è stato quello di analizzare i capitoli di spesa nonché le modalità di valorizzazione degli elementi di carattere culturale. Grazie all’analisi dei dati pubblicati è stato appurato che del finanziamento totale di € 1.385.000,00 ne sono stati utilizzati € 1.138.335,48, ovvero l’82% dei fondi.  

La restante parte, che non è possibile utilizzare al momento in quanto non facile determinare i tempi di fornitura dei materiali necessari per il completamento del progetto, sarà riutilizzata in altri capitoli di spesa concordati con gli enti preposti. 

La ricerca di altri dati non è stata portata a termine anche a causa di diverse problematiche emerse in corso di sviluppo del monitoraggio, indipendenti dalla volontà degli scriventi.

La classe 5^E dell’Istituto Tecnico Industriale Statale Othoca Oristano ha intenzione di continuare a seguire il progetto e di monitorarlo in ogni sua attività. 

Un possibile monitoraggio potrebbe essere la questione riguardante il trasferimento della gran parte delle statue dei Giganti di Mont’e Prama dal museo di Cagliari al museo di Cabras. Ciò è fondamentale per orientare l’interesse delle persone verso il luogo del ritrovamento delle Statue, ovvero Cabras. 

Un altro punto che vorremmo seguire riguarda il monitoraggio dei fondi che verranno utilizzati per le mostre internazionali.

Infine sarebbe interessante poter visitare i siti archeologici dove sono state ritrovate le Statue per poter monitorare lo stato di avanzamento degli scavi, e sensibilizzare le persone sull’importanza di finanziare gli scavi.