Pitch

Negli ultimi anni la città di Taranto è stata spesso al centro dell’attenzione per la questione ambientale ed economica dovuta al polo siderurgico più grande d’Europa. Ciò che più spesso la cronaca non dice è che Taranto è un sito d’interesse comunitario per la presenza di un'oasi protetta caratterizzata da un’elevata biodiversità.

Noi, studenti della 3A biotecnologie ambientali dell’ITT Pacinotti di Taranto, non potevamo scegliere di monitorare progetto migliore se non quello dell'intervento di bonifica e riqualificazione del Mar Piccolo di Taranto.

Il Mar Piccolo presenta due seni: il primo deturpato dalle attività industriali e il secondo che ospita la riserva naturale protetta. Queste le due facce del Mar Piccolo che speriamo un giorno siano un unico paradiso di biodiversità e cultura.

Ci è apparso subito chiaro che il nostro monitoraggio non sarebbe stato semplice. Come riportato nei nostri report 2 e 3, il Mar Piccolo è uno dei Siti d’Interesse Nazionale più studiati e sul quale sono state investigate numerose tecnologie innovative di bonifica. Tuttavia, la mancanza di una strategia mirata e l'inadeguatezza dei fondi stanziati ha portato alla sospensione del progetto.

Abbiamo realizzato un incontro con la presidente di Legambiente Taranto e una ricercatrice dell’IRSA-CNR per approfondire e conoscere le dinamiche del progetto, vivendo un entusiasmante momento di cittadinanza attiva. Questa occasione è stata fondamentale per comprendere quanto sia importante il coinvolgimento e la partecipazione attiva della cittadinanza nel far rispettare i nostri diritti.

Il nuovo Commissario Straordinario Uricchio ha dichiarato di impegnarsi per far si che venga conclusa la bonifica del Mar Piccolo, in particolare per l'area prospiciente l'Arsenale della Marina Militare. Vorremmo continuare a seguire le prossime fasi, fiduciosi dei benefici che ciò porterà al nostro territorio. Ci auguriamo che, anche grazie al nostro monitoraggio, aumenti l’amore per la nostra terra e che si ricominci a puntare il più possibile su essa, in particolar modo per il nostro splendido mare. Vorremmo, inoltre, restare in contatto con la Prof.ssa Lunetta Franco (presidente Legambiente Taranto) e la Dott.ssa Magda Di Leo (responsabile CNR-IRSA Taranto), per continuare ad essere sempre aggiornati sulle condizioni ambientali del nostro territorio.