Contatti

Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Team blog 1617_059

Team ARGOS 1617

Report Lezione 3

Titolo del Report di Monitoraggio

Team ARGOS e Opencoesione in visita a casa dei Duchi Carafa

Link a Report di monitoraggio pubblicato su Monithon.it

Per visualizzare il contenuto Monithon devi accettare i cookie di Monithon cliccando sul banner dei cookie in fondo alla pagina e poi aggiornare la pagina

Immagine in evidenza

Domanda 1

TEAM ARGOS: Com’era la situazione iniziale all’interno del museo e come è cambiata dopo il restauro?

Risposta 1

DOTT.SSA LAFORGIA: Quando il palazzo fu acquisito nel 1993 dal Ministero dei Beni Culturali, riuscimmo ad entrare dalle finestre grazie all’aiuto dei militari dell’adiacente caserma Magroni. Infatti il palazzo era recintato da un muro alto per proteggere i passanti da accidentali cadute di calcinacci e pietre e le entrate erano tompagnate con mattoni. Gli interni erano completamente rovinati, il cortile era inaccessibile poiché completamente invaso da rovi ed alberi, infiltrazioni d’acqua ovunque, riadattamento ad uso improprio dei locali del piano nobile, ma soprattutto problemi di staticità dovuti all’evento sismico del 1980. Con grossa fatica e grazie ai finanziamenti pubblici è stato possibile restituire degna collocazione ad un sito storico, artistico e culturale, che fin dall’acquisto il Ministero aveva deciso di renderlo adeguato contenitore di un museo archeologico ospitante i resti dell’antica città di Calatia.

Domanda 2

TEAM ARGOS: Come sono stati utilizzati i soldi del finanziamento?

Risposta 2

DOTT.SSA LAFORGIA: I finanziamenti che la Comunità Economica Europea e il Fondo di Rotazione dello Stato Italiano hanno permesso questa ristrutturazione sono stati due, uno di euro novantamila circa ed il successivo più corposo di euro seicentosessantottomila circa. Tanto a fronte di un preventivo globale di ristrutturazione ammontante a circa unmilione e trecentomila euro. Il finanziamento che interessa il vostro progetto è stato completamente utilizzato per il restauro, il recupero e la ristrutturazione del piano nobile di palazzo Carafa. Si è provveduto in primo luogo all’abbattimento di tutte le pareti erette nel corso degli anni e ai servizi igienici realizzati. Sono stati abbattuti tutti i controsolai che abbassavano le soffitte, restituendo alle stanze l’originaria altezza di quattro metri. Sono stati recuperati, laddove è stato possibile, i dipinti alle pareti e sono state ristrutturate antiche travi in legno che sorreggono i solai. Poì gli interventi hanno interessato la sostituzione delle pavimentazioni, degli infissi ed infine alla sistemazione ed all’arredamento delle stanze compreso i tendaggi con stoffe provenienti dalle vicine seterie di San Laucio, che ripropongono i drappeggi dell’epoca.

Domanda 3

TEAM ARGOS: La ristrutturazione ha interessato l’intero edificio o solo una parte dato che i finanziamenti ammontano a circa 700mil euro mente l’appalto dei lavori era programmato per 1mln e 300mil euro?

Edizione ASOC: 1617

Scuola di appartenenza:

LICEO SCIENTIFICO "Nino Cortese"

MADDALONI (CE)

Europe Direct Asi Caserta
Maddaloni Green