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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Team blog 1819_068

Team OrgoglioSud 1819

Report Lezione 3

Titolo dell'evento #SAA2019

I giovani e la settimana dell’amministrazione aperta #SAA2019

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Breve descrizione dell'evento realizzato

A Locri, alla presenza di autorità politiche e istituzionali, è stato illustrato il monitoraggio del progetto “Sulla Via di Altanum”, sono stati messi in evidenza le modalità di raccolta dei dati, le interviste, le visite sui luoghi e, soprattutto, marcata la novità di questo studio ad opera del team OrgoglioSud. Non si è trattato solo di valutare l’impatto di un progetto concluso nei 4 comuni di Polistena, Cinquefrondi, Melicucco, San Giorgio, ma dare una prospettiva. Nella SAA2019 gli ospiti presenti, Regione Calabria, ISTAT e un’altra scuola, hanno ascoltato gli studenti proporre un percorso unitario per i 4 comuni, così da costruire una conurbazione capace di produrre benefici economici e sociali ad una comunità di oltre 25.000 persone.

Immagine rappresentativa dell’evento organizzato per #SAA2019

Immagine rassegna stampa (1)

Immagine rassegna stampa (1)

Titolo del Report di Monitoraggio

ALTANUM: SUI LUOGHI DELLA STORIA E DEL FUTURO DI 4 POPOLI

Link a Report di monitoraggio pubblicato su Monithon.it

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Blog Post di racconto

Immagine in evidenza

Domanda 1

Michele Tripodi (attuale sindaco di Polistena) Come considera globalmente il progetto “Sulla via di Altanum”, può essere un momento di rilancio per l’unione dei comuni che lo hanno portato a termine?

Risposta 1

Il progetto può e deve essere considerato come una sfida vinta dalle amministrazioni comunali che vi hanno preso parte. Non nascondiamo che difficoltà ce ne sono state, così come accade quando vengono coinvolti enti diversi e vi è una supervisione di un soggetto sovracomunale. I lavori sono stati portati a termine, c’è ancora qualche somma da rendicontare, ma dipende da fatture arrivate in ritardo. Credo che questa collaborazione possa rappresentare qualcosa che vada oltre una semplice squadra a tempo per raggiungere un traguardo isolato. Questo non vuol dire che domani mattina ci ritroveremo 4 comuni sotto uno stesso tetto, ma è indicativo che quando le cose si vogliono fare bene, farle insieme è un’ottima alternativa. Immagino che con le amministrazioni degli altri comuni dovranno esserci nuovi tavoli di confronto, sui servizi, anche sull’economia, e sull’identità territoriale.

Domanda 2

Francesco Nicolaci (attuale assessore di Melicucco e sindaco dell'ente all'epoca dell'approvazione del progetto) Si può smentire il luogo comune secondo il quale la Piana di Gioia Tauro è sotto scacco dei campanilismi. Cosa rappresenta Altanum?

Risposta 2

La Piana di Gioia Tauro non soffre di un virus che la tiene distinta, parcellizzata. Non nego che in passato spinte personalistiche possano aver allontanato i comuni dal perseguire compatti obiettivi comuni. Stare insieme è garanzia di successo, su questo non c’è dubbio. Penso ad alcune cose di grande praticità: la mobilità su tutte. Non sarebbe peregrino pensare che i quattro comuni creino le condizioni per una serie di trasporti urbani tra i centri. A beneficiarne sarebbero i cittadini, l’ambiente e l’economia stessa. Immagino anche politiche per il commercio, le risorse idriche e servizio di raccolta dei rifiuti. Questo creerebbe un abbattimento dei costi e un miglioramento dei servizi. Ma è necessario rispettare alcune tappe fondamentali, trovare il terreno comune di confronto, coinvolgere i cittadini, perché solo se avvertite dal basso le esigenze di unità possono avere successo. È prematuro pensare alla rinascita di Altanum, ma per me è una suggestione, è lì dove questa terra è nata, dove il percorso dei fiumi ha creato le condizioni per consolidare quelli che oggi sono i nostri comuni.

Domanda 3

Salvatore Valerioti (attuale sindaco di San Giorgio Morgeto) Questo progetto ha portato benefici alla sua comunità, in cosa sarebbe dovuto essere diverso per avere un impatto migliore?

Risposta 3

La nostra comunità ha ricevuto dei benefici, sì questo è indubbio. Mi piace ricordare, tuttavia, che è proprio San Giorgio il borgo erede delle rovine di Altanum, che qui da noi riecheggia quella storia eccezionale. Io avrei auspicato anche qualcosa in più, magari che accanto ai fondi per riqualificare una zona del centro storico, ci fossero state risorse per recuperare parte dell’area archeologica di Altanum, dove oggi il suolo ha inghiottito mura e insediamenti. Lavorare ad un nuovo progetto del genere sarebbe molto interessante, così come riavvicinare i 4 centri nell’ottica di una futura conurbazione. Il futuro per i comuni calabresi non sembra roseo, specie per quelli montani che sono a rischio spopolamento. La risposta che dobbiamo dare è lavorare per obiettivi comuni tra più enti. Ho già dato più volte la mia disponibilità a sederci attorno ad un tavolo e trovare tempi e modi per costruire qualcosa che possa rappresentare un approdo futuro per le nostre comunità e che dia loro servizi nuovi, ridia slancio all’economia puntando anche e soprattutto sul turismo, sull’agroalimentare. La certezza è che soli, o peggio, uno contro l’altro, non andremo molto lontano.

Video del Monitoraggio Civico

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Link al video del Monitoraggio Civico

Edizione ASOC: 1819

Scuola di appartenenza:

ITIS CONTE MILANO

POLISTENA (RC)

Eurokom-EDIC Gioiosa Ionica (RC)

Sito Web:

https://orgogliosud.game.blog/