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Il Museo di Metaponto e il Tempio che fu Scuola di Pitagora
Giuseppe Flace - Scatto notturno delle Tavole Palatine

Ciao, siamo gli alunni della classe 4^A del Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate dell'I.I.S. Bernalda-Ferrandina (sede di Bernalda) ed ereditiamo l'idea di monitoraggio del Progetto "COMPLETAMENTO E VALORIZZAZIONE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI METAPONTO" dai nostri amici che hanno inaugurato il monitoraggio nell’anno scolastico 2020/2021; facendo tesoro del loro operato, siamo fiduciosi di riuscire ad apportare una crescita al monitoraggio del Progetto. 

L’idea di monitorare il Progetto scaturisce dall’avere compreso che valorizzare i siti di cultura significa non solo riconoscere, recuperare, rivalutare la nostra realtà culturale ma è anche motivo di sviluppo socio-economico, paesaggistico e antropico.

Infatti, come riportato nel portale di opencoesione.gov, l'obiettivo specifico del Progetto è il "miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione" del Museo Archeologico Nazionale di Metaponto.

Facciamo un po' di Storia (fonte: Comitato Pitagorici di Grecia e Magna Grecia): il Tempio greco di Hera fu edificato nel VI sec. a.C. accanto al Bradano, fiume sacro nella concezione e nel pensiero degli Achei che nel 773 a.C. fondarono Metapontion (come riporta l’antico storico greco Eusebio di Cesarea). Delle 32 imponenti colonne doriche originarie ne rimangono ben 15 (un’antica leggenda narra che il tempio fu protetto e difeso dalle NAIADI, le splendide ninfe dei fiumi).

Il logo realizzato dai nostri designer, infatti, riporta i resti delle "Tavole Palatine", appellativo che con molta probabilità è legato alla denominazione “Piana delle Tavole” dell’area in cui sorge il tempio (Wikipedia: Tavole Palatine).

Il Museo e il Sito Archeologico di Metaponto, con ragionevole certezza, sarà futuro sito UNESCO e ciò contribuirà a restituire la giusta dignità al più maestoso tempio della Magna Grecia ionica e alla riscoperta degli antichi valori del mondo greco in esso raccolti.

Abbiamo scelto il nome Team de "I Pitagorici" perché qui Pitagora trascorse parte della sua vita fondando una scuola pitagorica: “Partito da Samo, Pitagora giunge in Italia nel 530 a.C., dove guiderà la sua scuola per trentanove anni, i primi venti dei quali trascorsi a Crotone, i restanti a Metaponto” (Dicearco di Messina, 350-290 a.C.); e Cicerone, nel “De finibus” (V 2,4), fa riferimento alla tomba di Pitagora proprio a Metaponto. (fonte: Comitato Pitagorici di Grecia e Magna Grecia)

Crediamo che il patrimonio culturale di un territorio vada salvaguardato e valorizzato in ogni contesto poiché foriero di quel sapere che nella sua accezione universale è patrimonio di tutta l’umanità. L'attuazione del progetto costituirebbe, quindi, un propulsore di sviluppo socio-economico, paesaggistico e antropico, nonché di richiamo e attrazione turistica verso il nostro territorio.

Vorremmo provocare un’emozione e innescare un’azione, sensibilizzare sull’argomento, partecipare a una decisione dell’ente pubblico, coinvolgendo la cittadinanza e la comunità, le istituzioni locali, regionali e transnazionali coinvolte (Comune di Bernalda, Regione Basilicata, Direzione Musei Basilicata, MIBACT, giornalisti, operatori turistici, comitati, associazioni), oltre che contribuire (nel nostro piccolo) al processo di proclamazione di sito UNESCO.