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Articolo di Data Journalism

Come la Campania contrasta la povertà

 

Il report Istat del 2018 stima in povertà assoluta 1 milione e 778 mila famiglie residenti in cui vivono 58mila individui nel 2017, in aumento rispetto al 2016 sia in termini di famiglia che di individui. L’incidenza di povertà assoluta aumenta prevalentemente nel Mezzogiorno.(foto di copertina)

Con il DD n. 191 – DG 5 del 22/06/2018, la Regione Campania ha approvato l’Avviso pubblico non competitivo “I.T.I.A. Intese Territoriali di Inclusione Attiva”, rivolto agli Ambiti Territoriali della Regione Campania e finalizzato alla costituzione di Intese Territoriali di Inclusione Attiva con i soggetti del territorio impegnati nelle azioni di contrasto alla povertà.

I Centri Territoriali di Inclusione sono finanziati per un ammontare complessivo di euro 59.408.200,00 a valere sul POR Campania FSE 2014-2020 e devono garantire sostegno per famiglie o persone in difficoltà attraverso la realizzazione delle seguenti azioni:

Azione A (Azione 9.1.3): servizi di supporto alle famiglie;

Azione B (Azione 9.1.3): percorsi di formazione ed empowerment;

Azione C (Azione 9.1.3, 9.2.1, 9.2.2), tirocini di inclusione sociale.

Gli ambiti territoriali della provincia di Caserta sono dieci:

C01: Caserta (capofila), Casagiove, Castel Morrone, San Nicola la Strada;

C02: Maddaloni (capofila), Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico, Valle di Maddaloni;

C03: Teano (capofila), Caianello, Cellole, Conca della Campania, Francolise, Galluccio, Marzano Appio, Mignano Monte Lungo, Pietravairano, Presenzano, Rocca d’Evandro, Roccamonfina, San Pietro Infine, Sessa Aurunca, Teano, Tora e Piccilli, Vairano Patenora;

C04: Piedimonte Matese (capofila), Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Caiazzo, Capriati a Volturno, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castello del Matese, Ciorlano, Dragoni, Fontegreca, Formicola, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Liberi, Piana di Monte Verna, Pietramelara, Pontelatone, Prata Sannita, Pratella Raviscanina, Riardo, Roccaromana, Ruviano, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Sant’Angelo d’Alife, Valle Agricola;

C05: Marcianise (Capofila), Capodrise, Macerata Campania, Portico di Caserta, Recale, San Marco Evangelista;

C06: Aversa (capofila), Carinaro, Casaluce, Gricignano di Aversa, Orta di Atella, Sant’Arpino, Succivo, Teverola;

C07: Lusciano (capofila), Frignano, Lusciano, Parete, San Marcellino, Trentola Ducenta, Villa di Briano, Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, Villa Literno;

C08: Santa Maria Capua Vetere (capofila), Casapulla, Curti, Grazzanise, San Prisco, San Tammaro, Santa Maria la Fossa;

C09: Sparanise(capofila), Bellona, Calvi Risorta, Camigliano, Capua, Giano Vetusto, Pastorano, Pignataro Maggiore, Rocchetta e Croce, Vitulazio;

C10: Mondragone (capofila), Cancello ed Arnone, Carinola, Castel Volturno, Falciano del Massico.

Per ogni ambito territoriale è fissato un budget massimo per ogni azione di cui 50% di quota fissa e 50% per la popolazione totale dai dati Istat del 01/01/2017.(info-grafica statica)

Per l’ambito C02 la quota fissa per l’azione A è di euro 212.296,61, per l’azione B è di euro 169.491,53, per l’azione C si divide in una quota fissa per tirocini destinati a persone svantaggiate di euro 66.254,24 e una quota fissa per persone con disabilità di euro 55.416,95.

A queste quote vanno aggiunte quelle in rapporto al numero di abitanti.

Il budget massimo a disposizione dell’ambito C02, quarto per numero di abitanti in ordine decrescente, è di euro 391.937,02 per l’Azione A, euro 312.911,29 per l’Azione B, euro 224.626,49 per l’Azione C.

Il solo dato del numero di abitanti è sufficiente a fotografare la situazione socio-economica del territorio per la distribuzione delle risorse a disposizione? Nel 2017, ad esempio , le famiglie dell'ambito C02 erano 28958 e circa il 44% dei contribuenti Irpef aveva reddito complessivo minore di 10000 euro (info-grafica statica)

Il progetto dell’ambito C02, è stato ammesso al finanziamento con 90 punti e con il nome  “ARCHE' Centro Territoriale di Inclusione”, con Cup F11E19000040006 e per un importo di 926.743,02 €, di cui il 75% fornite dall’Unione Europea e il restante 25% dal fondo di rotazione.

Lo sportello di supporto alle famiglie è realizzato in partenariato con le associazioni Medi Hospes e Coop. Sociale Antigone mentre i corsi di formazione e tirocini in partenariato con l’ente di formazione Cash D’Addio Dario.

Sul portale Open coesione sono riportati pagamenti fino al 31/08/2022 pari a euro 60.183,96 , ovvero il 6% della quota totale. L’inizio previsto il 31/01/2020, coincide con l’inizio effettivo, mentre la fine effettiva non è riportata, ma dovrebbe essere il 31/07/2022.

Navigando il portale Open coesione sembrerebbe che il progetto dell’ambito territoriale C02, sia l’unico avviato degli ambiti del casertano.

Quante sono le famiglie raggiunte dallo sportello anche durante il periodo della pandemia?  Quante sono le persone diversamente abili e/o non occupate che hanno avuto acceso ai corsi di formazione e ai tirocini? Il progetto è stato sufficientemente pubblicizzato? E’ concluso e il finanziamento completamente erogato??? Il monitoraggio continua…