Είσοδος
Il fascino del porto di Santa Maria di Leuca, attrattiva prioritaria del turismo salentino, ha spinto il team Leucasia al monitoraggio del progetto di ripristino delle strutture portuali distrutte dalla mareggiata del 2008. I lavori hanno previsto:
- la ricostruzione del terzo braccio del molo, maggiormente colpito dal moto ondoso;
- l’inserimento di bocche di sfiato su tutta la banchinata del molo e di oltre mille tetrapodi sul fronte esterno, strutture utili a rompere il fronte dell’onda.
La ricerca ha monitorato:
- i finanziamenti, rispetto alle tempistiche con cui sono stati erogati i fondi, ai criteri di spesa, alla gestione degli appalti;
- l’efficacia dei lavori di rispristino;
- il rispetto e l’eventuale miglioramento dei criteri di accessibilità portuale.
Il monitoraggio è stato significativo nella fase iniziale di ricerca e durante l’incontro con i referenti del progetto. Nello specifico:
- nelle ricerche iniziali è stata rilevata una discrepanza tra le risorse finanziarie rintracciate nei documenti messi a disposizione dall’ufficio tecnico del comune di Castrignano del Capo e i fondi rintracciabili su OpenCoesione;
- l’incontro con i referenti del progetto ha fatto luce sui dubbi del team e spiegato che la procedura “a maggior ribasso” con cui sono stati eseguiti i lavori ha permesso un risparmio notevole di fondi, ritornati nelle casse regionali; sono inoltre stati chiariti i dettagli dei lavori, le criticità e i progetti futuri sul porto e sulle strutture limitrofe, utili a incentivare il potenziale attrattivo del territorio.
Il progetto ha raggiunto appieno gli obiettivi di messa in sicurezza delle strutture, migliorando inoltre la resistenza del molo al moto ondoso. Tuttavia non sono state apportate migliorie significative in merito all’accessibilità portuale - che non permette ancora l’ingresso stradale di mezzi di grossa dimensione - e all’estetica delle strutture. Il Comune è per questo impegnato in ulteriori progetti di miglioramento. Il team Leucasia ha deciso di collaborare con il Comune di Castrignano del Capo per l’organizzazione di un evento conclusivo nel quale la scuola donerà una pietra d’inciampo; il manufatto ricorderà l’esperienza, contribuirà all’abbellimento del porto - secondo gli obiettivi dei progetti in programma - e permetterà di proseguire l'esperienza di monitoraggio.
