Είσοδος
Il nostro progetto “Move to the Future” nasce dalla curiosità di scoprire come mai il tratto di pista ciclabile di Corso Gelone, strada che congiunge la zona alta di Siracusa con Ortigia, ha subito una variazione rispetto a quanto programmato dall’Amministrazione, coinvolgendo la strada di via Ierone dove si trova il plesso del nostro Istituto.
La nostra curiosità si è trasformata allora in ricerca. Abbiamo raccolto i dati, abbiamo letto la documentazione e l’abbiamo confrontata con la realtà che viviamo. La scelta di puntare sull’uso delle piste ciclabili è emersa dalla constatazione del non utilizzo da parte dei cittadini. Le nostre piste sono vuote e si stanno usurando per gli agenti atmosferici.
Volendo fare un raffronto con il panorama nazionale e regionale, la statistica Istat aggiornata al 2021-2022, mette in evidenza che l’utilizzo della bici in Sicilia verso scuola e università è dello 0,3%, nel 2021 e dello 0.2%, nel 2022; mentre l’uso delle macchine da 43,7%, nel 2021 aumenta a 49,9%, nel 2022 e per l’uso dei tram e dei bus la percentuale va da 5,3%, nel 2021 a 7,2%, nel 2022. In Italia dal nord alle isole la percentuale varia dal 4,8% allo 0,3% e i valori diminuiscono dal 2021 al 2022. Tre Regioni, più delle altre, sono interessate da alti livelli di ciclabilità: l’8,1% , nel Trentino a Bolzano, il 7,8% in Veneto e il 3,8% in Emilia Romagna, usano la bicicletta per motivi di studio.
Verso la mobilità sostenibile. L’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 dell’ONU stabilisce una lista di traguardi da raggiungere entro il 2030, tra cui quello di garantire a tutti l’accesso a un sistema di trasporto sicuro, accessibile e potenziare un’urbanizzazione inclusiva e sostenibile.
Cosa possiamo fare noi? Anche noi possiamo fare la nostra parte. Come suggerito nel libro “Possiamo cambiare il mondo” di Rossella Köhler, tutti noi dovremmo “Rispettare i luoghi pubblici e non sporcare le aree verdi; usare di più bici e/o mezzi pubblici; interessarci alle attività della città: se chi ci governa non fa il suo lavoro, dobbiamo pretendere che si mettano all'opera per il bene di tutti".
Abbiamo riflettuto sul fatto che scegliere i mezzi di trasporto sostenibili porta numerosi vantaggi: migliora la qualità della salute e della vita, riduce l’inquinamento atmosferico, riduce il traffico stradale e gli incidenti, consente spostamenti in libertà e maggiore interazione sociale. A questo punto ci serve fare un po’ di storia sul Programma mobilità Siracusa.
Il 30 maggio 2020. L’Agenda urbana di SIRACUSA inserisce un Prodotto cofinanziato dall’Unione Europea PO FESR Sicilia 2014/2020 e dalla Regione Siciliana vengono assegnati 21 milioni di euro per progetti di investimento e sviluppo a Siracusa. L’ASSE 04 Energia e sviluppo sostenibile con 11,5 milioni di euro prevede: - Riduzione consumi per illuminazione ed edifici pubblici; - Potenziamento di mezzi pubblici e piste ciclabili. Nell’agosto 2021, dalla relazione tecnica Biciplan per il comune di Siracusa si evince che sicuramente la nostra città detiene un insieme di fattori che rendono fattibili le piste ciclabili e l’uso della bici come mezzo per il lavoro, la scuola e lo svago. Ad aprile del 2022, si porta a conoscenza della cittadinanza che il progetto di ciclabile in corso Gelone è contrario al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, in quanto il Pums, strumento di pianificazione della mobilità di lungo periodo, prevedeva e prevede in corso Gelone il rafforzamento del trasporto pubblico locale.
Il nostro obiettivo. Per capire perché le piste ciclabili non vengono utilizzate, in quanto la maggior parte è ormai funzionante, abbiamo deciso di dare voce ai cittadini lanciando il nostro sondaggio. Il dato che ci ha sorpresi è che il 64,3 % dei consultati è favorevole alle piste ciclabili, ma il 63,1 % non ne fa uso. Inoltre, il 52,2 % afferma che le piste ciclabili hanno creato danni alla mobilità della città. Alcuni cittadini hanno messo in evidenza i rischi per la sicurezza, piste pericolose anche a causa dei cordoli in cemento che le delimitano.
Stato del progetto. Il nostro progetto è ancora in una fase iniziale, ma dobbiamo dire che già da questo primo studio abbiamo imparato quanto sia importante seguire l’operato dell’amministrazione della città in cui si vive per essere cittadini consapevoli ed essere anche d’aiuto nelle scelte, che il più delle volte non sono sbagliate quanto miopi.
Conclusioni. Siamo soddisfatti di aver dato una prospettiva diversa, rispetto all’obiettivo iniziale, alla nostra iniziativa che cercheremo di portare alla conoscenza dell’Amministrazione e della cittadinanza sperando di poter raggiungere dei risultati concreti.
Il Biciplan, relazione tecnica
Il questionario su Google moduli rimarrà attivo per poi utilizzare i dati aggiornati nei prossimi step.
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc1FfnEYjNX7bTlTPQMJkWFGhgbx5AZ...
