Pitch

L’adesione al progetto Asoc è stata una riflessione sugli spazi che frequentiamo tutti i giorni, un’esperienza di cittadinanza attiva. Di fronte a tanti progetti ha prevalso il desiderio di capire come avere una scuola migliore: la nostra seconda casa. Con impegno, collaborazione e forza di volontà abbiamo imparato a: darci dei ruoli costruendo il nostro team, condividere le idee nel rispetto di tutti, creare e leggere i dati, individuare aspetti + e -. Nella bozza del grande lavoro che ci aspettava avevamo previsto l’intervento di specialisti e amministratori ai quali abbiamo rivolto i nostri SOS: tutti sono stati disponibili e preziosi. Questo percorso ci è servito a capire come il nostro edificio è cambiato negli anni e come si possa trasformare in un luogo sempre adeguato alle nostre esigenze.

Ricerca, monitoraggio, dati, sondaggi, grafici, strumenti analogici e digitali, testi…e poi videopillole, webinar, Istat, Sindaco, assessori, video, interviste, web…Ecco gli ingredienti indispensabili del nostro lavoro. Ricordate i club? È stato anche l’anno della sperimentazione di una didattica innovativa e laboratoriale; ebbene, con Asoc abbiamo capito come fare, cosa comunicare  e a chi rivolgerci per adeguare l’edificio alle nostre nuove esigenze. Ma fra tutti gli aspetti quello più significativo  è stato la suddivisione della classe nei vari ruoli, la collaborazione tra di noi e l’assunzione di responsabilità. Ora ci aspetta la fase finale: la divulgazione. Gli amministratori ci aspettano in sala consiliare per il prossimo consiglio comunale dove illustreremo il percorso Asoc.

Continuare a monitorare questo progetto dovrebbe essere piuttosto semplice: siamo i primi fruitori dell’edificio scolastico, tutto è stato realizzato affinchè noi possiamo vivere il nostro tempo scuola in un ambiente sano, gradevole e sicuro! Il monitoraggio procederà quindi giorno dopo giorno attraverso la rilevazione di eventuali problemi e nuove esigenze. Teatro, spazi esterni e laboratori sono le nostre priorità. È già pronta una lista di idee che presenteremo agli amministratori, non solo comunali ma anche scolastici: infatti c’è chi si occupa dell’edificio e chi degli arredi e strumenti. Attraverso questo progetto abbiamo capito quanto sia complesso amministrare e gestire un bene pubblico. Lo abbiamo apprezzato e il nostro impegno futuro non verrà meno. Il team Vidda’eccia