Pitch

Abbiamo scelto di seguire questo progetto on l’obiettivo di migliorare le smart agrifood.Dagli sviluppi dei micro progetti si evidenzia che per rivoluzionare il sistema produttivo in modo valido è necessario avere conoscenze multidisciplinari, afferenti alle scienze viticole ed enologiche, seguendo tutti gli ambiti: dalla chimica organica del terreno alle tecnologie della viticoltura.
Gli obiettivi mirano alla trasferibilità, anche in ambito extra regionale ed extra comparto vitivinicolo, di protocolli innovativi di sostenibilità negli ambiti di ecologica, gestionale ed economica.
Abbiamo deciso di intitolare il nostro progetto WINe (wine=vino) evidenziando la parola WIN in quanto il Prosecco è il prodotto vincente e prevalente del nostro territorio.

Le nostre ricerche nelle diverse piattaforme, come ad esempio OpenCoesione, hanno rilevato che le prime 3 tranche sono state finanziate, manca solamente l'ultima che sarà effettuata entro l'anno corrente.

Il finanziamento totale è di € 2.775.186,93.

Finanziamento ad oggi erogato è di €1.931.396,65 (69%).

Quindi l'ultima tranche sarà di €843.790,28.

L’analisi compiuta dal nostro gruppo di lavoro ha evidenziato diversi punti di debolezza e altrettanti punti di forza. Due forti criticità rilevate riguardano l’utilizzo delle risorse ovvero  il rivelante consumo d‘acqua e l’uso di diversi prodotti chimici allo scopo di produrre più beni. Un altro punto debole di questo progetto è il clima e il cambiamento climatico globale. Il clima è un problema che riguarda tutti e che deve saper ragionare in termini di futuro e affiancare chi lavora in agricoltura, perché solo così si potrà sostenere il sistema agroalimentare.

Nonostante la pandemia e il lockdown l’anidride carbonica è aumentata ugualmente a livelli record, e questo impone una lettura proiettata nel lungo periodo. In passato, quando l'uomo non c'era, questo problema era limitato. Infatti negli ultimi diecimila anni la presenza dell’uomo ha agito come effetto moltiplicatore.

Tra i punti di forza invece, non si può non citare l’innovazione. Infatti, non può esistere sostenibilità senza innovazione. I produttori di Prosecco sono determinati a costruire un futuro sostenibile con lo scopo di minimizzare l’impatto ambientale e il rischio dell’uso dei prodotti fitosanitari nei confronti dell’uomo e dell’ambiente.

Uno dei principali impegni del Consorzio di Tutela è quello di produrre sempre più in armonia con l'ambiente.
Questo Consorzio, in questi anni, ha dato vita a una serie di progetti per lo sviluppo di una viticoltura sempre più sostenibile.

Purtroppo il nostro lavoro non ha trovato restituzione nell’azienda promotrice, ma, grazie all’aiuto della coordinatrice di progetto, ci è stato possibile una visita aziendale presso l’Azienda Agricola Rechsteiner, appartenente ad altro consorzio, situata ad Oderzo, che ha permesso di ricevere le risposte poste alle domande e dubbi riscontrate durante il nostro percorso di ricerca e analisi. Quindi le informazioni che abbiamo reperito derivano dalle nostre ricerche effettuate sul web, principalmente dal consorzio di Conegliano e Valdobbiadene e dall’articolo di Isabella Ceccarini.

Risulterebbe quindi interessante continuare a seguire questo progetto finché il finanziamento non sarà del tutto terminato. Successivamente, magari con un maggiore riscontro da parte dell’azienda interessata, sarebbe importante capire se il finanziamento ha dato frutto ad elementi positivi e allo stesso tempo innovativi. Si potrebbe fare tutto ciò continuando a consultare il portale OpenCoesione per rimanere aggiornati sull’andamento del finanziamento e poi, attraverso una possibile visita aziendale o un’intervista all’impresa, capire gli effetti e i progressi innovativi e tecnologici.

Qui un nostro ulteriore contributo video: Progetto WINe - Considerazioni finali e risultati ottenuti