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Articolo di Data Journalism

La sfida nelle sfide

L'ambizioso progetto "Ecosistema digitale" con soggetto capofila l'Università La Sapienza di Roma ed il coinvolgimento di altri partners, tra i quali l'UNIMOL, si propone di implementare una rete virtuale interdisciplinare lungo una dorsale geografica Centro-Sud di infrastrutture digitali - includendo in tal modo la nostra regione - al fine di realizzare obiettivi di innovazione tecnologica.

Gli obiettivi progettuali spaziano dall'elaborazione di dati con algoritmi di alta specializzazione allo sviluppo di tecnologie indossabili, biosensori e biomarcatori di imaging, alla costruzione di modelli predittivi che riguardano, in particolare, patologie oncologiche neurologiche e sindrome metabolica. 

Per il raggiungimento di tali obiettivi l’UNIMOL ha ottenuto un finanziamento di complessivi € 580.000,00 di cui € 406.000,00 dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (finanziamento monitorato) e € 174.000 da risorse private.

Ad oggi il progetto risulta avviato e, a distanza di un anno, non risultano essere stati erogati pagamenti, né attivata alcuna rete sulle 14 previste.  Il completamento è previsto il 31/12/2026, quando per la successiva implementazione di tale progetto sarà necessario superare altre sfide importanti.  

 

La nostra Regione, ed in particolare la nostra provincia, sta vivendo, come il resto del Paese, una trasformazione ed è essenziale sfruttare appieno il potenziale dei dati, perché mai come in questo momento in cui la popolazione italiana sta invecchiando sempre più, si registra un incremento delle multicronicità e dello stato di fragilità (la speranza di vita alla nascita è di circa 81 anni per gli uomini e 85 anni per le donne; gli ultraottantenni costituiscono l’8,2 per cento della popolazione, fonte Istat). Nel 2022 la speranza di vita alla nascita in Molise (81,8 anni) è 0,8 anni inferiore alla media nazionale e la regione appare ancora lontana dal recuperare il calo determinato dalla pandemia, dovendo colmare un gap di 1,2 anni rispetto al 2019, il doppio di quello rilevato su scala nazionale (-0,6). Campobasso mostra il maggiore arretramento rispetto al periodo pre-pandemico, con una speranza di vita più bassa di 1,3 anni (da 83,3 anni del 2019 a 82,0) Osservando la struttura per età del Molise, si osserva che l’indice di vecchiaia, ovvero il numero di anziani per 100 persone di 0-14 anni, è superiore (245,3 per cento) alla media nazionale (193,3 per cento), con uno squilibrio leggermente più elevato nella provincia di Isernia (249,5), dove è maggiore la quota di popolazione anziana (dati Istat)

Il team ECONETEAM è pronto nei prossimi giorni a verificare lo stato di progetto dalla voce diretta dei responsabili con i quali si dovranno affrontare questo ed altri temi, quali quello dell’interoperabilità, ossia la capacità di due o più sistemi di scambiarsi informazioni in modo sicuro e comprensibile, la sicurezza e la “sensibilità” dei dati sanitari e chiedere quali possano essere le interazioni vantaggiose delle informazioni, quali le aspettative dei pazienti, cosa essi chiedono e quanto è ragionevole e viene soddisfatta la loro domanda.

Tutte domande che, a nostro avviso, sono decisive per il raggiungimento dell’obiettivo più importante che è quello di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, renderla più efficiente e vicina alle persone.  E speriamo che tutto ciò avvenga in fretta visto che gli scenari futuri, a ben guardare i dati, non lasciano ben sperare!