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Open Data, Civic Monitoring,

Cohesion Policy for the high-school students

Raccontare la ricerca di dati e informazioni

Passo dopo passo, scopriamo il nostro patrimonio culturale e paesaggistico

Motivazioni e obiettivi

Il progetto “Parcheggio di scambio in via Bellini a Martina Franca”, è finalizzato a riqualificare un’area non abitata a ridosso del centro storico realizzando:

  • un parcheggio su due piani interrati con copertura, dopo la ultimazione delle opere strutturali, utilizzata per il riporto del terreno vegetale accantonato, al fine di ripristinare l’attuale prato naturale con la tecnica del giardino pensile da destinare a spazi verdi attrezzati, nel rispetto dell’identità paesaggistica dell’area
  • il restauro conservativo del sistema dei terrazzamenti e dei muri a secco presenti
  • il recupero del “Percorso medievale attraverso opere di restauro del lastricato esistente e nuova pavimentazione in pietra calcare, per le parti mancanti
  •  il recupero ad “Orto Sociale” dell’area delimitata da muro di contenimento in pietra e ad arcate e per tre lati dalle stradine storiche
  •  la realizzazione di una terrazza panoramica con affaccio sulla Valle d’Itria dotata di scalinata e ascensore panoramico per raggiungere agevolmente l’area a verde attrezzato ed il percorso che porta all’Orto Sociale ed alla Chiesetta dello Spirito Santo.

L’opera aggiunge un ulteriore tassello al percorso che l’intera cittadinanza da anni ha avviato per promuovere e valorizzare il proprio patrimonio culturale, artistico, paesaggistico e delle tradizioni popolari nell’ottica della mobilità sostenibile e della salvaguardia ambientale.

Alle motivazioni del progetto, da noi pienamente condivise, è importante aggiungere una nostra motivazione principale in linea con gli approfondimenti di Educazione Civica e Cittadinanza Attiva e cioè quella di accrescere le nostre competenze sulle tematiche:

  • ambientali
  • di sviluppo del territorio offerte dalle politiche di coesione
  • dei processi amministrativi degli Enti pubblici
  • di attuazione della “Carta della cittadinanza digitale” per garantire ai cittadini e alle imprese il diritto di accedere a tutti i dati, promuovere la cultura degli open data, sensibilizzare il territorio per migliorarne la fruibilità e incentivarne il riuso;
  • legate alle richieste di piena cittadinanza e di vita adulta finalizzate a rimettere al centro la persona, con i suoi bisogni e le sue ambizioni;
  • inerenti legalità, trasparenza e accesso civico agli atti della Pubblica Amministrazione

Dati e informazioni

La nostra ricerca parte approfondendo i dati pubblicati sul sito opencoesione.it, dal quale siamo riusciti ad ottenere diverse informazioni riguardanti il progetto.

Il parcheggio, come riportato sul sito, ha avuto approvazione nel 2016 e i lavori per la sua realizzazione sono iniziati nel 2018.

Sappiamo inoltre che avrà 178 posti auto (4 per persone diversamente abili), posizionati su 2 piani con una base di 11mila metri quadrati.

Il parcheggio non inciderà sugli aspetti storico-paesaggistici dell’area ma anzi sarà sovrastato da un parco urbano, affacciato sulla splendida Valle d’Itria, territorio ritenuto strategico per la presenza di trulli, muretti a secco, ulivi e una meravigliosa macchia mediterranea (Alberobello e "L'Arte dei muretti a secco" iscritti nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell'umanità dall’UNESCO).

È prevista un’area giochi per bambini, un anfiteatro e una terrazza panoramica con ascensore che porterà in via Bellini accesso privilegiato al centro storico. Il progetto avrà un costo di quasi 4,5 milioni di euro, finanziato per 3,8 milioni con fondi regionali sulla delibera CIPE, e per 622mila euro a valere sul Bilancio Comunale 2018.

Il progetto risulta inoltre ben documentato per la parte amministrativa nella sezione Bandi di Gara del portale istituzionale comunale raggiungibile all’indirizzo: https://martinafranca.etrasparenza.it/archivio11_bandi-gare-e-contratti_0_479470_876_1.html

Prossimi passi

In coerenza con le motivazioni e gli obiettivi enucleati per promuovere il nostro stile di vita e affermare la nostra visione di sviluppo del territorio, intendiamo proseguire l’analisi dei dati e dei documenti per colmare il maggior numero di lacune e approfondire tutte le tematiche coinvolte. Fondamentale sarà interfacciarsi con tutti i principali attori:

  • per la parte politico-decisionale, il Sindaco del Comune di Martina Franca e gli Assessori competenti, al fine di sondare
    • quali iniziative si intendono intraprendere per promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale in senso lato la cultura della mobilità sostenibile favorendo la connessione dei sistemi urbani alle reti principali
    • quali rischi si intravedono per centrare gli obiettivi enucleati e quali opportunità ulteriori si intendono perseguire
    • se saranno previsti meccanismi di premialità per i cittadini virtuosi e/o sanzionatori per i cittadini che non seguono le linee guida adottate sulla mobilità sostenibile
    • le tecnologie telematiche che si intendono adottare a supporto degli obiettivi da raggiungere
  • per la parte amministrativo-gestionale, le persone del Dirigente comunale competente, dell’Assessore regionale che negli ultimi anni è stato maggiormente impegnato sui temi delle infrastrutture strategiche del territorio, del Progettista e del Direttore Lavori per comprendere l’iter tecnico-amministrativo seguito dal progetto e il suo attuale stato come viene condotta l’attività di monitoraggio

Intendiamo anche fattivamente contribuire alla attuazione del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS) per sensibilizzare e comunicare l'importanza del tema, proporre sondaggi per la raccolta di idee tra i giovani, realizzare video divulgativi, partecipare a giornate tematiche in piazza, movimentare attività ludico didattiche per i più piccoli, implementare un bot Telegram informativo sul patrimonio culturale e un bot Telegram di informazioni sulla mobilità sostenibile e raccolta segnalazioni da parte dei cittadini, divulgando tutte le iniziative sulle principali reti sociali.