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Parco Avventura: appunti di viaggio
Adventure T(h)reeP Team

Noi studentesse e studenti delle classi 4 SIA (Sistemi Informativi Aziendali) e 4 TUR (Turismo), dell'Istituto Patini Liberatore di Castel di Sangro partecipiamo al progetto "A Scuola di Open Coesione" (ASOC). I nostri docenti ce ne hanno parlato e, a dire il vero, all’inizio l’idea non ci aveva proprio entusiasmato, visto il carico di lavoro e di impegni che abbiamo come studenti del quarto anno. Poi però ci è stato detto che il premio in palio in caso di vittoria è una gita di 3 giorni a Bruxelles e allora sì che abbiamo aderito volentieri all’iniziativa!

ASOC prevede il monitoraggio civico di uno dei progetti finanziati dall'Unione Europea e realizzato nel nostro territorio. Curiosando un po’ tra i progetti del nostro territorio abbiamo visto che ci sono stati e ci sono molti finanziamenti.

Il progetto che abbiamo scelto di monitorare è il Parco Avventura di Castel di Sangro, un parco divertimenti immerso nella natura sulle sponde del fiume Sangro e che molto spesso è stato il nostro punto di incontro e ritrovo nei mesi estivi. Tra i vari progetti ce ne sono molti di grande impatto, sia per le dimensioni che per la ricaduta sull’ambiente; altri invece, come quello scelto da noi, che pur essendo “piccoli” possono rappresentare un’alternativa economicamente valida ma meno sul contesto naturalistico.

Il nome che abbiamo scelto per il nostro gruppo di lavoro è Adventure T(h)reeP Team, per ricordare l'importanza di preservare il pianeta come missione, come avventura e viaggio che ogni persona deve intraprendere nella propria vita. Abbiamo quindi giocato con il termini inglesi Three e Tree, nonché con le tre “P” che in qualche modo volevamo evidenziare: People, Planet, Profit: tutti questi termini, combinati tra loro, a formare la parola Trip. Il Logo riproduce graficamente il concetto espresso dal nome che abbiamo scelto: 3 alberi (pini) all’interno di una cornice accompagnata dal nome del team e della nostra città.

Ciò che vogliamo dimostrare è che è possibile sfruttare le potenzialità di un territorio rispettandolo e vogliamo prenderne atto noi e dimostrarlo a tutta la nostra comunità, a partire dalle Istituzioni. Vogliamo inoltre dimostrare che si può essere cittadini attivi e consapevoli studiando il territorio e le sue strutture. Per questo abbiamo per prima cosa analizzato i documenti che ci consentono di ricostruire la storia amministrativa del Parco e di individuare i soggetti coinvolti, passando poi a dati non ufficiali come quelli tratti da articoli di giornale e siti web per ricavare quante più informazioni possibili sul Parco, sulla sua organizzazione, sulla ricezione da parte dei cittadini e dei turisti. Fondamentali sono state le delibere della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 954 del 18/11/2015 e n. 1110 del 29/12/2015, in riferimento Linea di Azione I.3.1.b “Aumentare la competitività della destinazione favorendo la cooperazione e le reti di aggregazione settoriale territoriale di soggetti privati e/o pubblico privati dell’offerta”. Abbiamo inoltre analizzato le delibere comunali per comprendere meglio l’iter che ha portato alla realizzazione del progetto in esame. Da queste è emerso che:

  1. Il Comune è proprietario dell’area in cui attualmente sorge il parco avventura, località “Prato Cardillo”. 
  2. Il Comune, volendo perseguire gli obiettivi di valorizzazione del patrimonio del parco periurbano, di valorizzazione delle ricchezze culturali e naturalistiche di cui il parco è ricchissimo, di aumento dei servizi offerti in particolare ai villeggianti molto numerosi in estate, con ricadute positive, ricreative, e anche economiche sul territorio, ha avviato una procedura per la concessione novennale per la realizzazione e la gestione del “Parco Avventura”.
  3. L’utilizzo del terreno è stato concesso con trattativa privata alla sig.ra Buzzelli Francesca, previo accordo circa la cauzione, l’indennità di occupazione e il canone annuale.
  4. Il concessionario aveva su istanza presentato progetto per la gestione di un parco per “Attività sportive e ricreative” mediante la realizzazione di un’area denominata “Parco Avventura e torre di arrampicata” con percorsi e strutture di servizio a tema.

Il progetto consiste nella realizzazione di un Parco Avventura composto da venti piattaforme presso il comune di Castel di Sangro, con percorsi dedicati a bambini e ragazzi. Ogni utente indosserà appositi dispositivi di protezione individuale che consentiranno di farlo spostare da una pianta all’altra attraversando ponti tibetani, tronchi mobili, assi, altalene, compiendo alcune acrobazie.

Il costo totale è pari a € 66.200,00: un co-finanziamento di cui € 50.000 da fondi pubblici e € 12.500 da risorse private.

Quanto alle tempistiche del progetto, il cronoprogramma è stato il seguente:

  • Definizione e stipula contratto, con data di inizio il 01.11.2015 e data di fine il 31.12.2015
  • Esecuzione fornitura, con data di inizio il 08.02.2016 e data di fine il 07.07.2016, le attività
  • Verifiche e controlli, con data di inizio 08.07.2016 e data di fine il 07.09.2026, le attività

Le attività che avrebbero dovuto concludersi entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione del finanziamento, ovvero il 30/03/2016, si sono concluse con due mesi di anticipo 12/01/2016.

Gli obiettivi attesi, in riferimento all’obiettivo operativo I.3.1 e alla linea d’azione I.3.1.b erano i seguenti:

  1. Promuovere la competitività turistica del territorio abruzzese favorendo la qualificazione ricettiva e lo sviluppo delle reti di eccellenza per l’integrazione delle attività e dei servizi e l’innovazione di destinazione e di prodotto, anche attraverso la pianificazione di eventi di carattere culturale e sportivo e Linee di Azione per conseguirlo;
  2. Aumentare la competitività della destinazione Abruzzo favorendo la cooperazione e le reti di aggregazione settoriale e territoriale di soggetti privati e/o pubblico-privati dell’offerta.

Nella ricerca delle informazioni e nell’analisi della documentazione saremo supportati sia dagli amministratori locali, alcuni dei quali già contattati e che ci hanno dato la loro disponibilità, da ANCI Giovani Abruzzo, nella persona del dott. Giovanni Rosato e di ISTAT Pescara, nella persona della dott.ssa Lorella Sicuro.

Gli esiti della ricerca saranno contenuti in un video che pubblicheremo sui social dedicati al progetto, sui social della scuola e verranno inviati alle testate giornalistiche online, e non, del territorio.