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Le motivazioni principali che ci hanno spinto alla realizzazione di un lavoro di monitoraggio civico possono essere racchiuse in 3 punti e sono meglio spiegate nel report “Raccontare la Ricerca” realizzato precedentemente. Racchiudono la volontà nello scoprire come nello specifico la nostra realtà cittadina ha deciso di rendere più sostenibile il territorio, le motivazioni dietro al rallentamento del progetto o alla scarsità di informazioni rilevanti a questo ed ulteriori chiarimenti circa i fondi spesi. Abbiamo la pretesa di risolvere queste questioni ed eventualmente, qualora il progetto non fosse né stato incominciato né stato portato a compimento, di far provvedere nella realizzazione e di scoprire tutti gli inghippi e difficoltà burocratiche che vi risiedono attraverso l’unica arma in nostro possesso: il monitoraggio civico.
Dopo una breve ricerca di informazioni insieme al gruppo, siamo arrivati a un inizio del nostro percorso all’interno dell’analisi del progetto. In seguito a una prima analisi, i nostri dati che ci fungeranno da punto di partenza sono: In primis, i soggetti a capo del progetto, che sono la regione Lombardia come programmatore, il comune di Monza come attuario e infine i comuni di Monza e Brugherio come beneficiari.
Successivamente siamo venuti a conoscenza dei soldi stanziati per il progetto, per un totale di 842.719,35€, di cui, secondo l’ultimo aggiornamento risalente al 31 Luglio 2020, ne sono stati usati solo 42.745,39€, ovvero il 5%. Abbiamo analizzato i dati riguardanti lo stato di avanzamento del progetto e siamo venuti a conoscenza del fatto che i lavori sarebbero dovuti iniziare il 31 agosto 2017 ed essere terminati entro il 30 marzo 2018. Tuttavia ad oggi secondo l’ultimo aggiornamento i dati riguardanti l’inizio e la fine dei lavori non sono disponibili.
Gli ultimi dati sono riguardanti la società che ha acquisito il progetto, la STASIP. Vi è stata una gara d’appalti effettuata dal comune di Brugherio la quale ha visto come “vincitrice” (era l’unica partecipante) la società STASIP, ovvero Studio Tecnico Associato Sintesi Ingegneria e Paesaggio, proveniente da Torino. La società ha l’incarico professionale per il servizio tecnico di progettazione, direzione dei lavori e coordinamento per la sicurezza dell’intervento di mobilità ciclistica.
Con i seguenti dati a disposizione il nostro obiettivo è monitorare i lavori affinché vadano a buon fine, sperando che possa rendere il più sostenibile possibile la provincia in cui abitiamo e infine analizzare che non sorgano delle irregolarità rilevanti all’interno del progetto.
Per proseguire con la nostra analisi avremo bisogno di una più approfondita ricerca e analisi dei dati usufruendo il più possibile del contribuito della regione e della provincia, cercando di analizzare documenti pubblici e le notizie date dagli esperti del settore, giornalisti e degli abitanti.
