Articolo di Data Journalism

Larino. Il disinteresse generale verso il progetto sullo sviluppo del patrimonio archeologico.

AREE ARCHEOLOGICHE DI LARINO: DIMENTICATE?

La ricerca delle informazioni aggiuntive per il progetto di Open Coesione da parte delle alunne del 4G procede con difficoltà.

Larino. Il progetto “Open Coesione”, che ha scelto di accendere i riflettori sull'attività di scavo, manutenzione e allestimento didattico dell'anfiteatro romano e dell'area forense di Larino, ha preso avvio nel Dicembre 2021. A cimentarsi con questa sfida è stata la classe II classico del liceo D’Ovidio. Dopo aver consultato il sito “Open Coesione” per ottenere dati utili, la classe ha appurato che il costo pubblico stanziato per l'attuazione del progetto era pari a €400mila, ma i pagamenti elargiti ammontavano a €0,00. L'inizio dei lavori sarebbe stato fissato al 01/01/2020, la sua fine sarebbe stata prevista per il 30/11/2021. Approfondimenti relativi alle modalità di inizio e fine del progetto non sono stati reperiti, per mancanza di disponibilità nelle piattaforme in chiaro. Le alunne si sono rivolte all'assessore alla cultura del Comune per avere informazioni più esplicative. Dal confronto è emerso che, per mancanza di personale, il progetto non è ancora partito. Si è cercato di coinvolgere nella ricerca la Sovrintendenza e il personale provinciale addetto al progetto "Open Coesione", senza però, ricevere alcuna risposta telefonica. Le alunne, volendo sondare quanta importanza avesse la tematica presso l’opinione pubblica, nell’ambito della popolazione scolastica e dei genitori, hanno somministrato un questionario. I risultati emersi dal sondaggio evidenziano il generale interesse della popolazione al progetto. Sono state esaminate due fasce d’età: ragazzi dai 14 ai 19 anni e adulti dai 30 ai 60, attuando anche una suddivisione tra residenti e non residenti. Il 96,5%, di residenti e non, ritiene che l’anfiteatro e l’area forense siano importanti attrazioni turistiche per Larino. L' 89,4% dei votanti ha visitato questi luoghi con la scuola e il 60,3% li ha visitati anche nel tempo libero. Il 92,9% pensa che sia importante allestire servizi di accoglienza all'interno dei luoghi e percorsi di visita. Il 99,3% crede che sia importante attuare interventi di manutenzione su queste presenze archeologiche. La totalità dei votanti crede sia necessario garantire l’accesso facilitato a  queste zone anche a persone disabili. Il 95% dei votanti consiglierebbe di visitare questi luoghi. L'88,7% crede che questi luoghi, se ben valorizzati, aiuterebbero a riportare il turismo in una regione come il Molise. Il sondaggio ha infine anche sottolineato che il 48,9% delle persone non sia a conoscenza dell’esistenza dell’area forense presente sul territorio. Nonostante il progetto archeologico non abbia ancora preso piede, nonostante le autorità dell’ambito culturale non abbiano dato udienza a cittadine che avevano il bisogno urgente di chiarezza, nonostante le difficoltà  di reperimento di dati in ambito politico e territoriale, i risultati del questionario somministrato, su consiglio dell’Istat di Campobasso, hanno evidenziato una forte sensibilità dei cittadini sul tema. La soluzione sembra essere ancora molto lontana. Si potrebbe partire facendo leva sull’indignazione collettiva per l’incuria di un bene che è di tutti e, chissà, potrebbe essere proprio le ragazze del II liceo classico a farsi da portavoce!

Open coesione