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Il Comune di Cassano allo Ionio, resosi conto della scarsa sicurezza e dei pochi percorsi fruibili al pubblico all’interno delle Grotte di Sant’Angelo, ha ottenuto l’approvazione di un progetto per renderle più accessibili e sicure e per valorizzarne le risorse. L’idea è nata quando la Giunta regionale della Calabria, con la delibera del 6/11/2012, ha approvato i piani regionali dei musei, aree, parchi archeologici etc…Il progetto definitivo è stato approvato solo l’8/01/2014. L’intervento si colloca a nord della città di Cassano allo Ionio, in cui si trova l’unica grotta turistica della regione Calabria, conosciuta con il nome di S. Angelo. Le Grotte di Sant’Angelo furono frequentate dagli uomini primitivi e inoltre sono stati ritrovati reperti che attestano la presenza dell’uomo già in epoche più lontane. Infatti venivano utilizzate come luogo di sepoltura; numerosi reperti testimoniano anche la presenza di armi realizzati in ossa, e l’utilizzo da parte dell’uomo delle grotte nel tempo. La prima apertura al pubblico è avvenuta il 28 marzo 1992, ma furono chiuse successivamente a causa della caduta di un masso, per essere riaperte il 20 aprile 2002. L’obiettivo che il nuovo progetto persegue è quello di rendere sicuro l’accesso al patrimonio storico del comune di Cassano allo Ionio, di valorizzare le stesse risorse offerte dal territorio e di incrementare il mercato del turismo. Gli interventi sono consistiti in:
-percorsi realizzati con passerelle in acciaio inox;
-impianti di illuminazione;
-ogni accorgimento per la messa in sicurezza e altre opere di completamento.
Il 21/10/2013 la regione Calabria ha approvato il progetto presentato e concesso un finanziamento di 800.000€; i lavori in data 20/07/2016 sono stati sospesi per problematiche relative al finanziamento dell’opera per poi essere ripresi nel 31/01/2018.
Per ridare vita alle grotte e far in modo di apprezzarne il fascino, è necessario tuttavia un altro intervento di ripristino della sicurezza, dopo l’evento imprevisto e dannoso della caduta di alcuni massi. Difatti il Comune di Cassano allo Ionio è riuscito a trovare un nuovo finanziamento che permetterà la messa in sicurezza idrogeologica e la sistemazione del costone roccioso all’ingresso delle Grotte, per una somma di circa €800.000, però non sono ancora iniziati i lavori e non inizieranno fin quando non sarà effettuata la relativa gara di appalto. È necessario evidenziare che le grotte di Sant’Angelo sono state inserite in circuiti non solo nazionali, ma anche internazionali, che potrebbero portare un gran flusso di turisti stranieri.
Per questo la riapertura è di fondamentale importanza per rianimare il principale attrattore turistico del paese e per promuovere il turismo anche verso il centro storico.
