Insubriparks, un progetto Interreg di cooperazione tra Italia e Svizzera, con l’obiettivo di aumentare l’attrattività turistica delle aree dei parchi della regione insubrica e dei territori di referenza, ampliare il bacino di utenza e aumentare la collaborazione con soggetti esterni al partenariato. Il progetto ha incuriosito noi studenti del team B-C-A équipe perché tra tutti i progetti proposti ci ha offerto l'opportunità di arricchimento e confronto con una realtà diversa dalla nostra, dato che prevedeva il coinvolgimento della parte Svizzera, e visto che è un territorio vicino a noi. Abbiamo, inoltre, ritenuto che “Insubriparks” riconoscesse l'importanza dell'ambiente e il valore che esso ha per il benessere delle persone.
Il punto di partenza della nostra ricerca è stato la conferenza “Progettare-Focus politiche di coesione e Opencoesione” che ci ha introdotto al tema delle politiche di Coesione e dei finanziamenti Europei. Dopodiché abbiamo scelto il progetto da monitorare “Insubriparks”. Consultando diversi siti (in particolare Istat) e documenti abbiamo proceduto alla raccolta di dati che rilevavano l’utilità del progetto e all'elaborazione di informazioni al fine di conoscere meglio la realtà. In questa fase è stato prezioso l’aiuto della referente ED LOMBARDIA Francesca Oggioni. Una volta raccolte le informazioni, abbiamo fatto un sopralluogo al Parco Pineta e al Parco Spina Verde, per vedere e sentire dal vivo l’avanzamento dei lavori. Abbiamo così osservato che la ricezione dei fondi è stata regolare, tutti i Work Packages sono stati avviati e si trovano al 55% della spesa.
Tra le attività di follow up che riteniamo più utili, pensiamo ad altre attività di sopralluogo, magari estese ad altre classi, continuare a seguire le news, i siti, i social e i canali youtube dei partner di progetto e dello stesso Insubriparks per restare informati e poter aggiornare i nostri social con le attività turistiche nei parchi. A tal proposito, è notizia del 23 marzo scorso l’approvazione da parte del Consiglio regionale Lombardia di un piano di intervento, nel quale rientra il Parco Pineta, che prevede l’installazione di telecamere, fototrappole e sniffer, presidio fisico del territorio, iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e nei luoghi di lavoro, al fine di contrastare e impedire attività illecite. Si tratta di un intervento importante da monitorare poiché sono questi i principali problemi individuati nei parchi dal nostro sondaggio.