Il nostro team GatewaytoHell ha scelto il progetto riguardante la Cava Monti nel comune di Maddaloni, divenuta una discarica di tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi. In particolare, il progetto riguarda la dismissione della cava. L’inizio del progetto era previsto per il 1 Gennaio 2020, tuttavia ad oggi il progetto risulta non ancora avviato. Le nostre aspettative consistono nel capire per quali motivi il progetto non è ancora stato avviato, considerato anche che la cava ha effetti nocivi sia sul territorio che sulla salute dei cittadini.
Durante il nostro monitoraggio siamo giunti in possesso di vari dati, la maggior parte dei quali derivano dal sito della senatrice Vilma Moronese, e siamo anche riusciti a organizzare un incontro con il consigliere comunale Salvatore Liccardo.
Grazie alle interviste e alle indagini che abbiamo svolto in questo percorso, abbiamo scoperto che:
L'area di cui ci siamo occupati era un'area privata della società Immobil Gest S.r.l. dal 2004, successivamente sequestrata, ilcui custode giudiziario è il Commissario Straordinaro del Comune di Maddaloni.
La destinazione d'uso dell'ex cava è in parte per una zona agricola, d'altra parte alla viabilità.
Dai dati bibliografici e dalle indagini pregresse si evince che il progetto non fosse mai stato avviato ma confrontatoci con l'Assessore le attività finalizzate alla progettazione e all'esecuzione del lavoro non sono tutte avviate.
Dal punto di vista ambientale sono presenti varie criticità:
-interramento dei rifiuti di diversa natura, anche pericolosi, causano numerosi problemi per la bonifica in quanto non sono completamente note le composizione di essi ed è anche ignoto da quanto tempo giacciano nel terreno;
-presenza di azioni esotermiche che si manifestano con la fuoriuscita di gas dalla combustione dei rifiuti interrati (fumarole);
-la permeabilità del suolo permette i flussi dei contaminanti di andare verso gli strati profondi del sottosuolo e verso la falda acquifera.
Il progetto che abbiamo scelto di monitorare ha una particolare importanza per noi ragazzi dato che viviamo quasi tutti in questa terra e comunque la frequentiamo causa scuola. Per non lasciare il caso a sè , dopo aver terminato con il progetto ASOC, avevamo pensato di continuare a monitorare periodicamente la situazione cercando informazioni e chiedendo anche l’intervento di soggetti competenti. Riteniamo che sia importante continuare a sollecitare chi di dovere per risolvere la situazione al più presto. Ci auguriamo che le nostre voci vengano ascoltate e che il nostro lavoro possa avere un riscontro positivo sulla salute e il benessere della comunità e soprattutto sul bene del territorio, un territorio pieno di ricchezze storicoartistiche e sciupato da situtazioni ambientali degradanti.