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Pitch

Titolo del Pitch: 
Rimozione dei rifiuti sul fondale dell'Isola di Dino. Riscontri e proposte
Pitch 1: 

Il progetto che abbiamo deciso di intraprendere è incentrato sul monitoraggio e sulla pulizia dei fondali marini dell'Isola di Dino. La nostra scelta è stata il frutto della ricerca sulla conoscenza dell'inquinamento del nostro territorio. Il luogo in cui viviamo è ricco di risorse uniche nel loro genere che purtroppo vengono dimenticate dagli esponenti più alti e per questo vorremmo valorizzarle come meritano. Il giglio di mare, che abbiamo scelto come emblema del nostro lavoro, è un fiore che cresce sulle rive delle nostre coste e crediamo debba essere risaltato maggiormente. Indagando su questa tematica abbiamo scoperto la presenza di innumerevoli quantità di rifiuti che dominano i fondali del nostro mare. I dati trovati dimostrano che tra l'immondizia spiccano pneumatici e vari oggetti di plastica. È inconcepibile che nelle profondità dell'isola abbondino questi materiali. La fine del nostro progetto ci ha soddisfatto, in quanto i riscontri sono risultati positivi.

Pitch 2: 

L’isola di Dino è stata oggetto di intervento dal 2014 al 2020 attraverso l’opera di bonifico della Guardia Costiera che ha rimosso però solo una piccola parte dei rifiuti presenti nei fondali marini. Italia Nostra, a differenza del comune di Praia, è intervenuto per sostenere la salute ambientale e assicurare un’acqua più limpida agli abitanti. Tuttavia, a seguito degli interventi compiuti, è stato scoperto un grave problema, ovvero il collegamento dell’isola alla terraferma. L’obiettivo proposto è quello di prendersi cura delle acque nell’immediato arrivo della stagione estiva. Di ciò si è discusso nell’incontro avvenuto il 10 marzo 2021 tra le associazioni e i comitati che si occupano di salvaguardare il mondo. Dall’incontro con Roberto Laprovitera è emerso che il progetto è stato concluso anche perché trattandosi di un finanziamento regionale vi era l’obbligo di concluderlo da parte dell’associazione ambientalista. Se il finanziamento fosse stato maggiore si sarebbe parlato di un intervento più esteso rispetto a quello che è avvenuto. L’isola, comunque, avrebbe bisogno di interventi annuali a causa della frequente deposizione dei rifiuti, interventi che richiederebbero solo 4-5 mila euro, certamente da parte del comune.

Pitch 3: 

Per la continuazione del progetto abbiamo deciso di proporre alcune idee. Potremmo indagare sull’inquinamento dei nostri fiumi i quali, trasportando rifiuti causano un inquinamento maggiore delle nostre acque. Nonostante i vari interventi, ancora rimane un problema irrisolto. Come già sappiamo sono state rimosse circa 7 tonnellate di rifiuti dai fondali ma i restanti sono ancora numerosi. Per il miglioramento di questa situazione bisogna rivolgersi alle Amministrazioni Comunali, alla Guardia Costiera e all’impegno di tutte le associazioni esperte in questo ambito, come Italia Nostra che già in precedenza ha contribuito alla pulizia dei fondali marini dell’Isola di Dino. Oltre alla presenza di rifiuti, sono molteplici i massi di cemento affondati sulle praterie di Poseidonia che le danneggiano rovinando questo patrimonio naturalistico. Per evitare il deposito di tale materiale, secondo noi, bisognerebbe imporre un limite di distanza per ancorare le barche proponendo la soluzione di arrivare nei pressi dell’isola attraverso una “navetta”. Per risolvere il problema, sarebbe necessaria una pulizia annuale o mensile, con un costo minore rispetto a quella già effettuata.    

Immagine ASOC Wall: