Il progetto scelto dal nostro team è “Coloriamo il domani “,realizzato con il piano d ‘azione Coesione 2007-2013 con un costo pubblico monitorato pari a euro 349.978,94 e pagamenti effettivi pari a 270.741,43 nel comune di Verzino per la ristrutturazione di un ex asilo ,destinato ad un centro di accoglienza .Il progetto è stato realizzato e portato a termine il 31/03/2013. L ‘obiettivo operativo ,era realizzare iniziative in materia impatto migratorio ,garantendo l ‘inclusione sociale ,servizi per migliorare la qualita’ della vita e l ‘attrattività territoriale .Finchè questo centro ha funzionato ,usufruendo dei fondi disponibili, ha assicurato condizioni di sicurezza ,ha migliorato e riqualificato il territorio, favorendo lo sviluppo di alcune imprese ,evitando fenomeni criminali e favorendo l ‘occupazione giovanile .Il problema è che da qualche anno cosi ha affermato il sindaco Parise il centro di accoglienza è chiuso per mancanza di fondi e utilizzato per necessità per accogliere casi covid. La struttura è comunque ben tenuta ,non è stata oggetto di atti vandalici e aspetta che i sindaci di tutta la provincia provvedano per avere ulteriori fondi e chissà il nostro gruppo di lavoro si potrà fare portavoce attraverso Asoc di ulteriori aiuti affinchè i diritti di questi immigrati e minori non accompagnati ,vengano ancora riassicurati .Parlare di accoglienza ,di diritti universali in un momento storico come questo ,per noi non è difficile ,perché siamo pronti all ‘accoglienza ,siamo pronti come piccolo team, ad illuminare gli amministratori, proponendo la strada dell ‘accoglienza diffusa con i fondi europei e a costruire modelli alternativi ai ghetti .Non possiamo assistere ancora, nel 2022,ad episodi di miseria estrema ,anche i migranti hanno diritto ad una riconosciuta considerazione in virtù dell ‘ art 10 e art 3 della Costituzione italiana.
Lavorare su questo progetto ,anche se per noi è la prima volta è stato un enorme piacere. E' stata un 'occasione unica per crescere, conoscerci ,confrontarci e saperci relazionare con persone competenti ; il tutto grazie ad ASOC Tra i tanti progetti analizzati ,.abbiamo considerato , quello più attinente alla realtà che stiamo vivendo :,il problema dell inclusione sociale. Il monitoraggio è stato impegnativo ed entusiasmante, portando ottimi risultati. Le informazioni raccolte sul centro di accoglienza "Coloriamo il domani", sono state fornite dal sindaco del comune di Verzino, dell ex presidente del comitato della croce Rossa di Crotone dal prefetto e dal parroco don Thomas Asu Obono e ,dai molti volontari che hanno prestato la loro attività lavorativa con professionalità e impegno. Grazie ai finanziamenti Pon si è ristrutturato un immobile ,sede della scuola materna al fine di adeguare i locali all 'accoglienza di 16 migranti extra comunitari richiedenti o titolari di protezione internazionale e protetti umanitari e per ospitare ambienti abitativi autonomi e spazi destinati a servizi collettivi. A distanza di anni , il nostro team ha scoperto che il centro pur avendo funzionato e anche bene ,è chiuso o meglio durante l 'emergenza Covid è stato messo in funzione per i casi covid.Il nostro obiettivo è far si chè il Centro venga riattivato ,vogliamo riportare al centro del dibattito pubblico ,i temi della coesione sociale e dell 'inclusione ,affinchè si parli del fenomeno migratorio,in modo inclusivo ed equilibrato superando le narrazioni divisive .Il maggior risultato che abbiamo ottenuto è stato quello di creare un dialogo con la comunità locale e migrante ,ascoltare la voce di alcuni migranti e quello di cui hanno più bisogno trovandosi in una terra a loro straniera .la loro richiesta non è di semplice assistenzialismo ma di un sostegno abitativo ,per vivere con dignità .Da questa esperienza non possiamo dire altro che ,solo una SOCIETA' MATURA può offrire sostegno e solidarietà affinchè esseri umani come loro ,sfuggendo a persecuzioni, guerre ,ostilità politiche , mancanza di libertà e difesa dei loro sacrosanti diritti ,NON AFFONDINO, O PEGGIO VENGONO LASCIATI AL LORO CRUDELE DESTINO DI " PROFUGHI", IN UNA RICERCA DISPERATAMDI AIUTO .
E’ indubbio che bisogna vedere le politiche sociali attuate negli anni passati. Il centro di accoglienza “ coloriamo il domani “, rischia di non essere utilizzato più per lo scopo per cui è nato se il comune di Verzino non trova più i fondi necessari .Bisogna ripensare e approcciarsi in modo diverso alla problematica “flussi migratori “in italia ,non deve essere solo e sempre una condizione di emergenza , ma una sistemazione nel territorio con la proposta di un sistema di accoglienza e accompagnamento articolato in una pluralità di servizi e ambiti di intervento. Tutti i comuni della provincia ,dovrebbero ,farsi carico delle persone in stato di povertà e in cerca di asilo ,tenendo in considerazione delle necessità e delle risorse presenti a seconda delle specifiche situazioni. Il nostro parere è che non bisogna far gravare il peso dell ‘ accoglienza soltanto su pochi comuni .I migranti devono essere suddivisi in maniera sostenibile nei vari comuni del comprensorio .Se non dovessero bastare già i centri destinati a tale finalità si potrebbero utilizzare ad esempio immobili sfitti o chiusi da tanto tempo ,proponendo affitti agevolati ,oppure immobili confiscati alla mafia. Questo è il nostro messaggio di solidarietà, di inclusione di uguaglianza dei diritti.
