Contatti

Open Data, Civic Monitoring,

Cohesion Policy for the high-school students

Raccontare la ricerca

Il progetto

La classe 4°A del Liceo economico sociale “G. Marconi” di Pescara, ha aderito con curiosità al progetto Asoc (A scuola di OpenCoesione) approfondendo così le politiche di coesione e la loro importanza.   Illustrate le “regole del gioco” e i suoi obiettivi ovvero, conoscere gli open data e il valore di un’azione di monitoraggio civico, sono state svolte delle ricerche per comprendere meglio che cosa sia un monitoraggio civico e quali siano gli strumenti più adatti per svolgerlo. Il punto di partenza della ricerca è stato scegliere dal sito di OpenCoesione il progetto da monitorare nel nostro territorio. L’interesse si è concentrato sull’intervento di “deviazione del porto canale di Pescara”  che prevede un disegno di rigenerazione del panorama portuale, volto a risolvere non solo il problema dell’insabbiamento del fiume stesso, in modo da migliorare il transito delle imbarcazioni nel porto-canale, con la riduzione del residuo fluviale, ma soprattutto, le criticità legate all’inquinamento marino, scongiurando così ogni possibile rischio per la balneabilità, in conseguenza del fatto che i sedimenti inquinanti non potranno più contaminare le acque visto che il molo attuale sarà collegato alla diga foranea consentendo così, tra l’altro, anche lunghe e panoramiche passeggiate.

Il progetto di monitoraggio sui lavori di riqualificazione è in continuità con l’attività svolta lo scorso anno scolastico, che ha interessato la storia della città di Pescara, la storia dei primi stabilimenti balneari, le regole di costruzione degli stabilimenti, il piano demaniale, il piano urbanistico e la Direttiva Bolkenstein. È stato dunque naturale scegliere di monitorare il progetto della costruzione del nuovo porto della nostra città. Pescara, pur essendo una città di mare, non può certo definirsi città marittima, perché la vivibilità della spiaggia in città prevale sull’aspetto portuale che invece non può più essere trascurato e che quindi vede necessaria la riqualificazione e l’ampiamento del porto.

Il nostro obiettivo è quello di diventare sentinelle di questo progetto per informare la comunità territoriale sull’andamento dei lavori. Sarà fondamentale utilizzare i social aperti e anche i media locali come strumento di comunicazione. . Il team di ricerca si è diviso in ulteriori sottogruppi, ognuno dei quali si occupa di un ambito diverso: project manager, blogger, coder, social media, analisti, designer, storytelling. Successivamente sono state raccolte informazioni su gli OpenData e sul perché siano importanti per il monitoraggio civico, sono poi state approfondite le tecniche di ricerca per la raccolta di dati secondari. Tutte queste prime informazioni sono state utili per realizzare la scheda di presentazione. È stato realizzato un wallpaper che racconterà il continuo sviluppo del  lavoro. Contemporaneamente è stato creato un padlet con la stessa funzione.

 La riqualifica del porto canale rientra nei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 posti a salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibile. Gli obiettivi non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone, primi fra tutti la salute, il benessere psicofisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro dignitoso, un’istruzione di qualità, la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità.