La ricerca-azione monitora lo stato di avanzamento di uno dei 13 progetti del Pics, Programma Integrato Città Sostenibile di Benevento, dal titolo ‘’Una nuova luce alla Via Magistrale della città’‘ (da ora Progetto). Attraverso tale intervento il Comune sta realizzando un impianto di illuminazione a basso impatto ambientale per contribuire al risparmio e all’efficientamento energetico, ma anche per valorizzare la struttura urbanistica, le architetture e i monumenti che compongono il vasto patrimonio culturale di Benevento. La riqualificazione dell’illuminazione con tecnologia LED parte dal Corso Garibaldi, continua al Corso Dante e al Viale S. Lorenzo, il Decumano della città Romana, comprende slarghi, piazze, monumenti ed edifici degni di essere illuminati attraverso strategie di ricalibrazione delle luci. I lampioni, che sostituiranno i vecchi corpi illuminanti non più efficienti, costituiscono un elemento distintivo e caratterizzante della parte storica della Città e si inseriscono nel quadro del progetto di illuminazione tematica dei monumenti. Lo scopo è non solo “fare luce”, ma anche “valorizzare il patrimonio artistico culturale ed interagire con la sfera emotiva di chi lo guarda”, in un gioco di interazione tra uomo, luce, spazio e ambiente. Per il Progetto è previsto un finanziamento, di natura indiretta, pari a € 1.400.000,00, di cui € 1.050.000 a valere sul fondo FESR dell’UE, € 245.000 erogati dal Fondo di Rotazione (Cofinanziamento nazionale) e € 105.000 come contributo regionale. A tutt’oggi sono stati liquidati € 520.463,21 pari al 37% del finanziamento e a breve si liquiderà un nuovo stato d’avanzamento. Il Progetto è in linea con l’Asse X “Sviluppo Urbano Sostenibile” del Programma Operativo Fesr della Regione Campania; si avvale, in qualità di progettista, dell’architetto Gianfranca Tremigliozzi, cofondatrice di uno studio sannita di lighting design di fama internazionale, Cannata & Partners. La realizzazione è affidata alla Società Artistica s.r.l., esperta di sistemi di illuminazione innovativi per la sostenibilità ambientale. L’inizio dei lavori, previsto per il 01/12(2021, a causa di un rallentamento nella realizzazione dei pali disegnati appositamente dal progettista, è slittato al 3 marzo 2022; mentre la fine dei lavori, inizialmente fissata a fine dicembre 2022, avverrà a fine marzo 2023, come comunicato dal Rup del Comune, arch. Mainolfi. Grazie ai dati raccolti è stato possibile valutare l’impatto dei lavori già realizzati e di quelli in corso, così da comprendere l’attuabilità degli obiettivi specifici del progetto: adottare soluzioni tecnologiche per ridurre i consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica; realizzare interventi per migliorare la qualità e sicurezza urbana; implementare azioni che massimizzano i benefici in termini di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili. Secondo i dati Istat 2022 a Benevento la qualità della vita migliora, tanto da risultare la provincia più vivibile della Campania, anche se nella classifica nazionale la città occupa l’82° posto. Inoltre, Benevento è prima in Italia per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ma l’exploit arriva dall’indicatore Ambiente e Servizi: ben 34 posizioni guadagnate e 54° posto grazie al sottoindicatore Illuminazione pubblica sostenibile. Secondo l’indicatore Sicurezza la provincia occupa la parte alta della classifica, anche se quest’anno perde ben 13 posizioni, collocandosi al 31° posto. Benevento è cresciuta, infine, anche nel comparto cultura e tempo libero, recuperando 11 posizioni in un solo anno. Ciò conferma che il PICS di Benevento sta centrando almeno due dei 4 driver principali degli interventi: valorizzazione dell’identità culturale e turistica della Città; miglioramento della sicurezza urbana. Ancora da evidenziare la best practice del Comune di Benevento che, unico in Campania (fonte www.cielobuio.org), ha introdotto apposite misure di contenimento per il funzionamento dell’illuminazione pubblica (Ord. Sind. n. 118537 del 19 novembre 2022), nel rispetto della strategia comunale di sostenibilità energetica territoriale. E, a ben vedere, il primo grande risparmio deriva proprio dalla sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con il nuovo impianto LED: a parità di flusso luminoso emesso, infatti, i LED assorbono una quantità minore di energia rispetto alle lampade comunemente usate, con un risparmio del 65% o anche superiore. I LED scelti, inoltre, producono una qualità della luce preferibile, in particolare per resa cromatica, e garantiscono una migliore percezione dell’ambiente illuminato e un comfort più elevato. Dall’indagine sul campo, svolta attraverso la somministrazione di due questionari on-line (a circa 250 destinatari) e interviste agli stakeholder, è emersa una generale valutazione positiva rispetto all’opera che il Comune sta realizzando, ma soprattutto una grande sensibilità dei giovani per l’ambiente e per l’inquinamento, nello specifico quello luminoso.