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Open Data, Civic Monitoring,

Cohesion Policy for the high-school students

Pitch

Titolo del Pitch: 
PORTO CANALE DI PESCARA, UNA “DEVIAZIONE” VERSO IL FUTURO
Pitch 1: 

Il team LI FUNAR ha svolto un monitoraggio civico sul progetto di “Deviazione del porto canale di Pescara”. Sono 13.785.430,65€ i soldi stanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 per la rigenerazione del panorama portuale e urbano. Attuatore e beneficiario del progetto è l’Azienda regionale delle attività produttive (ARAP). Il monitoraggio è in continuità con quanto svolto, lo scorso anno, sulla storia degli stabilimenti del nostro litorale e sulla legge Bolkestein. I dati forniti dal “Piano regolatore portuale” e dai giornali locali parlano della necessità di superare il problema dell’insabbiamento del fiume che impedisce di svolgere a pieno le attività marittime. Obiettivo della ricerca è comprendere l’importanza dell’opera, lo stato dell’arte e i tempi di attuazione.

Pitch 2: 

Passi significativi della ricerca sono stati: la raccolta dati, le interviste al Sindaco, al Comandante della Direzione Marittima di Pescara e ad alcuni pescatori; fondamentale è stato il sopralluogo al porto canale per osservare i primi lavori dell’opera. Il Sindaco Masci ha riferito che “la prima fase è già conclusa con la sopraelevazione della scogliera di radicamento per 530 m” ed ha precisato che “il nuovo porto che sarà staccato dal fiume, quindi un porto grande, ovviamente con merci/passeggeri non sarà mai un porto industriale, perché Pescara non è adibita a questo”. Inoltre il Comandante Giovannone ha affermato che “con il fondale stabile a 6 metri, si possono ipotizzare delle linee di traffico sia commerciali che di tipo passeggero che darebbero vita ad una complessa economia”.

Pitch 3: 

Il team di ricerca LI FUNAR continuerà a monitorare il progetto sia programmando altri sopralluoghi al porto, per osservare l’avanzamento dei lavori e sia realizzando nuove interviste. In particolare  il team progetta di incontrare l’Ing.re Tommaso Impicciatore, Responsabile unico del procedimento (RUP) per approfondire aspetti più tecnici, perché in effetti il piano richiede competenze di ingegneria molto specifiche e si fa fatica ad immaginare quali soluzioni e idee particolari si adotteranno per realizzare  il nuovo porto ed inoltre pensa di confrontarsi con il Sig.re Riccardo Padovano, Presidente di Confcommercio Pescara, per meglio esaminare l’impatto che il progetto  avrà soprattutto sull’economia della città.

Immagine ASOC Wall: