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Articolo di Data Journalism

Pescara Porta Nuova: Via Andrea Doria cambia look

Continua la particolare attenzione della giunta comunale di Pescara, guidata dal sindaco Carlo Masci, su una serie di progetti di riqualificazione e di cambiamenti strutturali che stanno modificando l’aspetto, la mobilità e la funzionalità di aree fondamentali della nostra città, in particolare quelle relative alle golene nord e sud del fiume Pescara e parte delle riviere antistanti.

È di questi mesi la notizia dell’avvio dell’atteso cantiere di collegamento del raccordo autostradale 12 (RA 12), denominato anche “Asse Attrezzato” o raccordo Chieti-Pescara, fino al porto canale tramite l’ampliamento e la riqualificazione di Via Andrea Doria, nella zona della golena sud.

È un intervento strategico che ha come obiettivo quello di migliorare l’accessibilità all’area portuale, in vista di un potenziamento e di uno sviluppo dello scalo marittimo grazie alla deviazione del fiume Pescara ed è finanziato dal Fondo per lo sviluppo e la Coesione relativo alla programmazione 2014-2020 con una cifra di € 6.123.000,00. In questo progetto sono coinvolti come ente programmatore, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili; come ente attuatore, la Regione Abruzzo e come ente beneficiario il Comune di Pescara.

L’allungamento della tangenziale, come è illustrato dalla foto allegata del progetto dell’opera, consentirà di ridurre il traffico su Via Andrea Doria e di migliorare i collegamenti marittimi per i passeggeri e per le merci, consentendo ai turisti e ai grossi mezzi di arrivare direttamente in porto, evitando di appesantire la viabilità di Porta Nuova.

Ci si augura che la scelta di alleggerire il traffico nelle vie della città, possa migliorare la qualità della mobilità interna, dato che dati ISTAT, del 7 dicembre 2023, relativi alla Mobilità urbana, già evidenziano una situazione non sempre incoraggiante per la città di Pescara che vede sul proprio territorio un “parco macchine” con le seguenti caratteristiche:

  • se da una parte, in merito al tasso di motorizzazione (numero di veicoli circolanti per 1.000 abitanti), dal 2017 al 2022, si è passati da un tasso di 616 a 643, registrando un lieve e progressivo aumento: dato preoccupante, visto che questo indicatore è considerato una misura indiretta dell’impatto negativo sull’ambiente e sulla congestione del sistema viario;
  • dall’altra, per quanto riguarda il numero delle autovetture circolanti per tipo di alimentazione (composizione percentuali), dal 2017 al 2022, si è passati per la benzina dal 50,1% al 46,3%, per il gasolio dal 40,6% al 38,5% e per le basse emissioni dal 9,3% al 15,2%, quest’ultimo dato molto vicino alla media italiana che è di 15,4%. Quindi pur registrando una maggioranza di autovetture a benzina, fa ben sperare la lieve ma costante crescita delle auto a basse emissioni;

inoltre, approfondendo i dati delle autovetture a basse emissioni (per 1.000 autovetture circolanti), dal 2017 al 2022, si è passati per le ibride da 3,2 a 42,1, per le elettriche da 0,1 a 4,5 e per quelle a gas e b-fuel da 89,4 a 105,4.

Questo trend positivo è confermato anche dall’indice del potenziale inquinante delle autovetture circolanti che, dal 2017 al 2022, è sceso da 149,7 a 118,4 (autovetture ad alto/medio potenziale inquinante per 100 autovetture a medio/basso potenziale inquinante).

In un’intervista rilasciata al giornale online IL PESCARA.it, il sindaco Carlo Masci dichiara che: “Pescara è una città di 120mila abitanti in cui ogni giorno arrivano 120mila auto”, sottolineando come la mobilità cittadina necessiti di opere che possano alleggerire il traffico ordinario e l’urgenza di una svolta ecologica verso mezzi full electric, a impatto zero.

Ci domandiamo se l’opera di prolungamento dell’Asse Attrezzato, che è via di penetrazione a veloce scorrimento verso la città, in realtà non vada ad aggravare i dati relativi alla mobilità. Tuttavia comprendiamo la necessità di dotare la città, non solo di infrastrutture di trasporto sempre migliori, ma anche di potenziarne l’accessibilità poiché, la maggiore o minore facilità di accesso ad una infrastruttura, incide sulla qualità della vita per i cittadini e sulla competitività e produttività delle imprese.

Secondo dati ISTAT, del 22 dicembre 2023, sull’Accessibilità dei comuni alle principali infrastrutture di trasporto, Pescara presenta, in generale, dati migliori rispetto alle altre città di provincia abruzzesi (L’Aquila, Teramo e Chieti) sia per quanto riguarda l’Indice di accessibilità che I tempi minimi di percorrenza verso stazioni ferroviarie, reti autostradali, aeroporti e porti con servizio passeggeri. Un dato fra tutti, i tempi minimi di percorrenza verso una stazione ferroviaria con servizio passeggeri attivi, per Pescara sono di 3,1minuti; per L’Aquila 60,3; per Teramo 29,6 e per Chieti 20,2.

Ora non resta che andare sul campo per vedere il cantiere, intervistare il sindaco Carlo Masci e l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Trasporti Albore Mascia per documentare lo stato dei lavori e i tempi di esecuzione.