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Il nostro Team: FEDERICO II INSIEME A NOI, ha incontrato l’Ing. Milillo e l’Ing. Cascardi dell’Ufficio tecnico del Comune di Rocca Imperiale, per approfondire la ricerca sul monitoraggio civico dei fondi europei stanziati per il progetto:
- CUP 139 612 000260009 COMPLETAMENTO LAVORI AREA ESTERNA CASTELLO SVEVO DI ROCCA IMPERIALE.
- INIZIO PREVISTO 19/11/2014
- INIZIO EFFETTIVO 04/02/2015
- FINE PREVISTA 05/10/2015
- FINE EFFETTIVA 05/10/2015
Intervento approvato con il Decreto n. 5/2014 del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che autorizzava 46 nuovi interventi di restauro nelle regioni dell’Obiettivo convergenza: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Il valore complessivo degli interventi, è stato di oltre 135 milioni di euro.
Gli interventi programmati nel territorio calabrese sono stati 14 e hanno interessano:
- Castello Svevo di Rocca Imperiale
- Parco archeologico urbano di Vibo Valentia
- Castello di Oriolo
- Castello Carafa di Roccelletta Ionica
- Castello di Palizzi
- Fortini di Pentimele a Reggio
- Complesso monumentale Sant’Agostino di Cosenza
- Il Santuario di San Francesco di Paola,
- Chiesa di San Giovanni Therestis di Bivongi
- Completamento del Museo della civiltà contadina di Salina di Lungro
- Recupero dei ruderi di Cirella
- Interventi per il borgo di Gerace
- Centro storico di Catanzaro
- Centro storico e ponti storici di Cosenza.
Prima di incontrare i tecnici del Comune, per avere chiarimenti in merito al progetto seguito, alcuni di noi si sono recati in perlustrazione nella zona interessata. E’ subito saltato agli occhi un cancello chiuso che impediva l’accesso alla zona pedonale. Visto che l’area non è attualmente interessata da lavori ci siamo chiesti come mai quel cancello restasse chiuso e abbiamo deciso di chiedere delucidazioni durante l’incontro con i tecnici.
L’Ing. Milillo e l’Ing. Cascardi ci hanno spiegato che questo progetto è stato molto importante perché ha interessato il consolidamento di una parte della collina con interventi in terra armata e rinforzo corticale. E’ stato possibile realizzare un percorso pedonale all'entrata del cancello, che a tutt’oggi è chiuso, un parcheggio per auto e autobus vicino alle aree dei vecchi campetti, dove è stato realizzato un impianto di illuminazione. I parcheggi sono fatti in materiale misto e non sono bitumati, invece il percorso pedonale è stato fatto in legno e terra stabilizzata. Il progetto prevedeva anche l’installazione dei dispositivi multimediali dentro il castello che sta avvenendo adesso.
Durante le nostre indagini abbiamo intervistato anche l’Ing. Carmelina Panarace che ci ha fornito importanti informazioni sulla struttura del Castello Svevo e sull’importanza di ulteriori lavori che si stanno ancora svolgendo. Il Castello è una struttura del 1200 che nasce sulla roccaforte e di per sè non è a rischio frana; la zona limitrofa, invece, è soggetta a un vincolo R3 del Piano di assetto idrogeologico, detto PAI, che si estende a tutta la zona dell’area sportiva, chiusa al pubblico. La presenza di questo vincolo ha reso necessari, negli anni passati, numerosi interventi per migliorare questa zona.
Il nostro team si è posto un quesito: come mai, visto che i lavori sono stati già completati e collaudati, la zona pedonale adiacente al Castello è ancora chiusa al pubblico?
L’Ing. Milillo ci ha assicurato che verificherà personalmente questa situazione.
Riusciranno i nostri eroi a far riaprire il cancello?
