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Open Data, Civic Monitoring,

Cohesion Policy for the high-school students

Raccontare la ricerca di dati e informazioni

Con l’innovazione voliamo verso il futuro

Punto di partenza della ricerca
La scelta del progetto da monitorare è ricaduta sulla tematica della ricerca ed innovazione riguardante il settore della competitività delle imprese, afferente al nostro indirizzo di studi. Essendo studenti di un istituto tecnico industriale, ad indirizzo costruzione del mezzo aereo, siamo interessati principalmente al settore dell’aerospazio, anche per approcciarci a quello che sarà il nostro sbocco occupazionale. In Campania l’aerospazio è un settore leader in termini di ricerca, sviluppo, progettazione e occupazione. Basti pensare che coinvolge direttamente 12mila lavoratori, ovvero il 22 per cento degli occupati nel settore in Italia, esportando un valore corrispondente a un miliardo 147 milioni in un anno. Numeri generati da 159 imprese, tra cui 22 di grandi dimensioni. Ma come un sassolino tirato in uno stagno, l’eccellenza del comparto aerospaziale genera migliaia di cerchi che toccano tutti gli altri settori e che di riflesso si sviluppano, crescono e creano occupazione: sono circa 48mila le persone il cui lavoro dipende dal settore dell’aerospazio. L’effetto positivo diventa pioggia di opportunità in quel un deserto imprenditoriale che sono le aree interne della Regione: proprio in quelle zone si concentra la maggior parte delle grandi aziende. La presenza dell’aerospazio in questi territori è importantissima perché le aziende ad alto contenuto tecnologico sono trainanti anche per altri settori industriali.

Dati e informazioni trovate
Su Opencoesione siamo stati attratti dal fatto che il CIRA, Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, ha beneficiato di vari finanziamenti FERS. Il Centro, con sede a Capua è un’eccellenza in Europa per la ricerca aerospaziale e lo sviluppo tecnologico. Della sua compagine societaria fanno parte l'Agenzia Spaziale Italiana e il CNR, la Regione Campania, industrie e PMI del settore. Ha la più grande dotazione di infrastrutture di ricerca in campo aerospaziale d’Italia con impianti di prova unici al mondo e laboratori all'avanguardia. Le attività svolte riguardano settori avanzati della ricerca: lo studio di velivoli aerospaziali in grado di volare in modo autonomo e a velocità elevatissime, sistemi innovativi per ridurre l'impatto ambientale dei velivoli, aumentare la sicurezza del volo, rendere più efficiente la gestione del traffico aereo, sviluppare tecnologie per sistemi di trasporto spaziale. Partecipa a programmi di ricerca europei e internazionali, collabora con università e aziende aerospaziali, è un attrattore di talenti e di investimenti industriali. Attualmente ha 370 dipendenti. Tra i progetti finanziati abbiamo scelto PROPULSIONE E SISTEMI IBRIDI PER VELIVOLI AD ALA FISSA E ROTANTE. Soggetto programmatore è il MIUR, beneficiario il Cira. Con un finanziamento di 799,244,80 euro, di cui 639,396 provenienti dall’Unione Europea e 159,849 dal fondo di rotazione. Si inserisce nel PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, lo strumento con il quale le politiche di coesione finanziano la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, a favore di aree territoriali svantaggiate. Lo scopo è di creare opportunità di sviluppo per i territori delle regioni interessate, con iniziative di collaborazione tra imprese e altri soggetti, per conseguire vantaggi reciproci dal punto di vista informativo, produttivo, commerciale che possano avere ricadute importanti rispetto ai risultati. Obiettivo prioritario è il riposizionamento competitivo delle regioni più svantaggiate attraverso mutamenti strutturali per accrescere la capacità di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di qualità per uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo. Uno degli ambiti di intervento è proprio l’aerospazio, con la creazione di opportunità di sviluppo territoriale attraverso la formazione di "laboratori di innovazione", all'interno dei quali coltivare nuove conoscenze, talenti, imprenditorialità innovativa, opportunità di attrazione di competenze. Si vuole favorire inoltre lo sviluppo di nuove competenze professionali richieste dal mercato del lavoro, grazie all'attivazione di interventi sul capitale umano. Questi dati ci serviranno a contestualizzare il monitoraggio per analizzare l’impatto del finanziamento sugli sviluppi della ricerca rispetto alla sua applicazione per verificarne la rispondenza all’obiettivo del finanziamento. Per avere una visione globale partiremo dall’analisi del finanziamento per la sua ricostruzione gestionale e amministrativa

Punto di arrivo della ricerca
I prossimi step saranno una serie di videoconferenze con l’ing G. Mingione, responsabile della ricerca del CIRA e i tecnici di Leonardo Spa, capofila del progetto, con il Dipartimento di ingegneria aerospaziale della Federico II, per raccogliere i dati primari. L’obiettivo è quello di ricostruire la storia tecnica ed amministrativa del progetto e verificarne lo stato di attuazione, rispetto agli obiettivi strategici indicati dalla Commissione Europea di rafforzare la competitività delle industrie del trasporto, realizzando un sistema di trasporto aereo efficiente dal punto di vista delle risorse, compatibile con l’ambiente, sicuro e integrato. Questa linea strategica di ricerca, orientata allo sviluppo di sistemi propulsivi all'avanguardia, è coerente a quanto programmato e richiesto sia in ambito nazionale che europeo. L’innovazione nel rispetto dell’ambiente è la priorità di molte aziende aerospaziali. Entro il 2050, l’ICAO prevede che le emissioni del trasporto aereo potrebbero aumentare di oltre il 300 percento. Per questo dovranno essere costruiti aerei ad emissioni ridotte. La ricerca del Cira è rivolta verso l'acquisizione di know how e tecnologie per l'elettrificazione del volo, l'acquisizione delle capacità di progettazione di sistemi propulsivi ibrido-elettrici e la realizzazione di infrastrutture di prova.
Valuteremo l’impatto del progetto in termini occupazionali. La pandemia ha rapidamente stravolto gli scenari del trasporto aereo e il futuro delle imprese aeronautiche. Il militare, la sicurezza e il mercato dei velivoli a controllo remoto crescerà per ragioni geopolitiche, mentre per quello civile è oggi difficile solo immaginare come e quando ripartirà la domanda di nuovi aeromobili.
Un contesto del trasporto aereo locale e regionale competitivo è della massima importanza per lo sviluppo delle economie locali e della coesione territoriale.
Comunicheremo i risultati della nostra ricerca attraverso i social media e articoli di giornali on-line