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Cohesion Policy for the high-school students

Raccontare la ricerca

Andiamo in profondità!
In DaD: Documentare a Dovere

Grazie ad Asoc, ci siamo resi conto che nella nostra Regione, in particolare nel nostro territorio, l’Alto Tirreno Cosentino, sono stati molti i progetti finanziati negli ultimi anni e non ancora avviati. Conosciamo il potenziale della nostra zona e sappiamo che a valorizzarlo, con riscontri economici notevoli, sono le risorse naturali, soprattutto il mare, che attrae ogni anno turisti da ogni dove. In classe, partendo da queste considerazioni e dalla constatazione che anche noi possiamo metterci al servizio del luogo in cui viviamo per promuoverlo, abbiamo avviato con entusiasmo la nostra ricerca:”Sea you later“, una paronomasia, nella frase inglese “See you later”, “Ci vediamo presto”, di ”Sea” al posto di “See“. Questo nome unisce il tema della ricerca, il mare, e l’augurio che il nostro impegno si concretizzi nel vederlo presto pulito. Innanzitutto, abbiamo individuato i vari gruppi di lavoro, assegnando compiti e funzioni secondo le slides di Lezione 1, nella sezione Data Expedition. Abbiamo scelto 2 project manager (Natalia e Nicole), con il ruolo di scrivere i report di fine lezione e di supervisionare gli elaborati dei singoli gruppi; 1 designer (Miriam); 1 coder (Vincenzo);  storyteller e blogger (Natalia), analisti (Francesco, Lorenzo e Giuseppe), social Manager (Benedetta, Alessio, Noemi, Federica, Giulia, Antonio, Alessandro, Eugenio). Mentre ci organizzavamo, abbiamo creato l’ASOC wall in virtuale con Linoit.com, come indicato dal team ASOC, la cui realizzazione proseguirà nel corso delle altre fasi del progetto. Il 10 novembre, ci siamo riuniti tramite piattaforma Meet con la prof.ssa Paolino, che ci ha presentato il progetto, le ricerche e le politiche di Coesione, obiettivi che vengono dal bilancio U.E e dalla programmazione nazionale. Abbiamo ottenuto delle risposte alle domande: Quali sono gli obiettivi di ASOC ? In cosa consistono le politiche di Coesione? Migliorano la qualità di vita nelle realtà territoriali?

La prof ci ha presentato il portale ASOC, in cui abbiamo iniziato a navigare con l'aiuto delle “video-pillole”, scoprendo cos'è un monitoraggio civico e quali strumenti abbiamo a nostra disposizione per esercitarlo. Abbiamo quindi fatto una prima data expedition in cerca del progetto da monitorare nel nostro territorio. I vari gruppi si sono messi alla ricerca per analizzare titoli, costi pubblici, pagamenti effettuati, temi e natura dei progetti. Sono stati selezionati 2 progetti:

Comune di Diamante ACQUARIO MULTIMEDIALE PARCO MARINO REGIONALE (PMR) RIVIERA    DEI   CEDRI;

     Comune di Scalea ADEGUAMENTO IMPIANTO DI DEPURAZIONE E REALIZZAZIONE OPERE DI COLLETTAMENTO.       

Il primo progetto ha l’obiettivo di valorizzare le risorse naturali, culturali e locali, trasformandole in vantaggio competitivo al fine di aumentare l'attrattività turistica del territorio, migliorare la qualità di vita dei residenti. Il secondo, relativo all’adeguamento dell’impianto di depurazione, ha lo scopo di realizzare una serie di interventi, a sostegno del sistema idrico e depurativo, per garantire le condizioni di sostenibilità ambientale a vantaggio della popolazione, delle imprese e, quindi, del turismo.

  Abbiamo valutato entrambi i progetti, tenendo conto dei rispettivi benefici. L’Acquario multimediale Parco marino regionale (PMR) Riviera dei Cedri è stato scartato in favore del progetto:" ADEGUAMENTO IMPIANTO DI DEPURAZIONE E REALIZZAZIONE OPERE DI COLLETTAMENTO DEL COMUNE DI SCALEA” con il consenso unanime del team. I soggetti cui la ricerca è rivolta sono: i cittadini, gli imprenditori, gli ecologisti e i turisti. I dati e le informazioni raccolti riguardano notizie, dati statistici, informazioni sul progetto e tempistiche ricavate dai seguenti siti web:

    https://opencoesione.gov.it/it/ASOC/

    https://opencoesione.gov.it/it/progetti/1cl203257/

    Bando in project financing per adeguamento impianto di depurazione ed opere di              collettamento del comune di Scalea - Asseverazioni.net (fideiussionefacile.it)

Esito-gara-Comune-di-Scalea-28-giugno.pdf

ATTO_N_N.D..pdf

DET_SETT__VII_N._N._45.pdf

Depuratori in Calabria (europa.eu)

 

In videoconferenza abbiamo verificato che il progetto ha avuto finanziamenti di natura “Infrastruttura” dall'Unione Europea (euro:2.600.000), nell’ambito di programmazione Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007—2013/ 2007-2017. Il programma è quello regionale di attuazione (PRA) FSC Calabria, la linea è la delibera CIPE 60/2012. Il soggetto programmatore è l’amministrazione regionale- Regione Calabria, il soggetto attuatore è il Comune di Scalea, il soggetto beneficiario è il Comune di Scalea. I pagamenti effettuati risultano con i dati aggiornati al 29/02/20 pari allo 0%, l’inizio previsto era il 30/11/2015, la fine prevista il 31/01/2017, mentre l’inizio e la fine effettivi non sono disponibili. L’obiettivo generale, cui tale intervento risponde nell’ambito del Quadro strategico nazionale (QSN)2007/2013, è quello di garantire le condizioni di sostenibilità ambientale dello sviluppo e livelli adeguati di servizi ambientali per la popolazione e le imprese. La priorità è quello di operare nel campo di energia e ambiente per avere un uso sostenibile ed efficiente delle risorse per lo sviluppo. L’obiettivo specifico è accrescere la capacità di offerta, la qualità e l’efficienza del settore idrico, e rafforzare la difesa del suolo e la prevenzione dei rischi naturali.

Su indicazione della Regione Calabria è stato individuato l’agglomerato di Scalea quale area omogenea composta dai comuni di Scalea, Santa Domenica Talao, San Nicola Arcella, Papasidero, Praia a Mare, Aieta e Tortora, ma hanno aderito solo i Comuni di Scalea, Aieta, Santa Domenica Talao e Papasidero.  Il progetto nasce per far fronte al problema ambientale legato agli “Interventi straordinari nel settore fognario e depurativo” finalizzati al superamento delle criticità connesse alla procedura d’infrazione n°2004/2034 (mancato recepimento della Direttiva n°91/271/CEE). Le procedure sono iniziate dal 2013 nel mese di gennaio, quando è stata stabilita la convenzione tra i Comuni che costituiscono la rete, Scalea (Comune capofila), Aieta, Papasidero e Santa Domenica Talao. A settembre dello stesso anno è stata bandita la gara, in dicembre la ditta “Aqua Consult” di Pozzuoli (NA) si è aggiudicato l'appalto con l'obbligo di formalizzare il progetto, nel gennaio 2014 questo era pronto e riceveva l'approvazione della Regione, ma il passaggio successivo, il vaglio del Ministero dell'Ambiente, ha evidenziato delle criticità per cui venivano richieste integrazioni. Per tutto il corso del 2014 e del 2015 sono continuate le normali procedure, ma senza ottenere risultati rilevanti, infatti non si riscontra ancora un effettivo inizio dei lavori. Si arriva così al marzo 2016, quando si ha una riapprovazione dello schema di convenzione a seguito dell'intervento dell'ANAC. Successivamente la Regione Calabria nomina un referente legale che dovrebbe accompagnare il progetto fino alla sua attuazione. L'obiettivo che ci prefiggiamo per capire meglio, quindi, è quello di confrontarci con le istituzioni, nello specifico, ci poniamo come scopo quello di approfondire il tema dell’ambiente, instaurando un dialogo con associazioni locali, esperti sul tema, Guardia Costiera, Comune di Scalea, Ufficio tecnico del Comune di Scalea, giornalisti, ASL, per praticare  la cittadinanza attiva e mettere in pratica il  nostro spirito critico. Secondo noi, garantire il servizio di depurazione è importante per avere un mare sicuro e pulito e, di conseguenza, per preservare la salute dei bagnanti. Un mare pulito chiama i turisti e diventa anche volano di sviluppo.