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Open Data, Civic Monitoring,

Cohesion Policy for the high-school students

Raccontare la ricerca di dati e informazioni

L'inclusione sociale
  1. Il punto di partenza della ricerca: motivazioni ed obiettivi
    La nostra ricerca parte dall’idea di instaurare un rapporto di inclusione sociale all’interno della nostra scuola, al fine di garantire un ambiente aperto all’innovazione ed efficiente sotto ogni punto di vista.
    Riconosciamo di essere dei semplici studenti, con tanti sogni sulle spalle, talvolta irrealizzabili, ma quello che ci muove è sempre stata una grande e forte passione.
    La scuola è il luogo dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo, per questo desideriamo ricreare al suo interno spazi e impianti in grado di ospitare e supportare ognuno di noi.
    Nel corso degli anni spesso abbiamo affrontato il tema della diversità e ci siamo mostrati sempre pronti a riconoscere che questa non esiste, ma è solo un parametro con cui troppo volte si tenta giustificare ciò che non è simile a noi.
    Nella nostra classe, in primis, ricerchiamo  l’inclusione, siamo disponibili al confronto e al dibattito, sappiamo riconoscere i nostri sbagli e cerchiamo di garantire al nostro locus un clima piacevole e sereno.
    Con il nostro progetto vogliamo e chiediamo che siano investiti soldi per rendere accessibile la struttura scolastica anche ai ragazzi disabili, desideriamo conoscere la natura dei fondi investiti nella nostra scuola e monitorarne la loro efficacia nel corso del tempo.
  2. Il team ha individuato diversi punti da cui partire per analizzare i progetti di inclusione attuati nella nostra scuola, tra questi in particolare citiamo i fondi stanziati e/o investiti a tale scopo, per cui però si riserva una più accurata quantificazione.
    I progetti e le proposte per i suddetti interventi riguardano l’organizzazione di corsi mirati alla formazione del corpo docente e del personale ATA, la disposizione di progetti sperimentati e materiali prodotti, la promozione di azioni di monitoraggio dell’inclusione scolastica, la messa in risalto della didattica laboratoriale inclusiva e la collaborazione con gli ELL competenti.
    La nostra scuola, dato l’elevato numero di studenti con disabilità certificata, ha deciso di focalizzarsi sull’inclusione di questi soggetti, tramite le finalità proposte dalla scuola sopra citate, ma anche tramite altri interventi.
    L’istituto ha introdotto una didattica e delle metodologie di apprendimento individualizzate e personalizzate, con il fine di eliminare le barriere che ostacolano l’istruzione di questi alunni.
    Le valutazioni sono frutto di un’esaminazione equa, trasparente e tempestiva delle competenze , assicurate dall’utilizzo di griglie di valutazione. Tutte le attività di inclusione trovano la giusta dimensione nel laboratorio integrato, ambiente in grado di prevenire situazioni di disagio e fornire strumenti di supporto.
  3. Prossimi passi: Qual è il punto d’arrivo della vostra ricerca? Cosa volete scoprire o analizzare?
    La nostra classe si impegna a promuovere l'inclusione sociale dei ragazzi disabili, per favorire quel processo naturale di integrazione e di instaurazione di rapporti umani.
    Desideriamo informarci sui materiali e i progetti, intrapresi nel corso degli anni dalla nostra scuola, analizzare l’aspetto pratico degli investimenti e scoprire quali sono state le conseguenze. Ci proponiamo, inoltre, di approfondire ogni aspetto al fine di conoscere e comprendere al meglio la realtà stessa dell’inclusione sociale all’interno della scuola.
    Il nostro punto di arrivo è sicuramente quello di favorire la sensibilizzazione e la partecipazione attiva dei ragazzi nella scuola, infatti non sono solo i docenti di sostegno a dover collaborare, ma è dovere morale di ogni componente della scuola.
    Vogliamo anche ricreare all’interno della scuola un ambiente in cui ogni studente si senta a proprio agio, disponendo dei mezzi necessari per migliorare e facilitare l’apprendimento dei ragazzi disabili.
    E’ una questione a cui teniamo molto, in quanto ognuno di noi ha il diritto alla formazione e ad essere sostenuto nei momenti di difficoltà.