Il primo sito considerato è stato opencoesione.gov.it. Dalla pagina del sito si evince che la Diocesi di Alife , ente attuatore del progetto, ha ricevuto dei finanziamenti pubblici sugli investimenti nel settore Cultura e turismo, per complessivi € 2,8 milioni, per la realizzazione di 11 progetti. Il 91% dei progetti è ancora in corso, mentre solo il 9% di essi risulta concluso. Per il progetto da noi scelto “Risanamento conservativo della Chiesa di Santa Maria Assunta”, di Alife, il finanziamento iniziale era di € 200.263,13, di cui il 75% coperti dall’UE (Fondi Strutturali relativi alla programmazione 2007/2013), il 14% dal Fondo di rotazione (cofinanziamento nazionale), e l’11% dalla Regione Campania.
I pagamenti ad oggi effettuati ammontano a € 123.771,04, che rappresentano il 61% della spesa totale. Il progetto risulta ancora in corso di realizzazione.
Dall’analisi della di altri documenti trovati sul sito della Regione Campania, ed in particolare il Decreto Dirigenziale n. 273/2015, è emerso che:
- In data 20/09/2014 è stato siglato il Protocollo di Intesa, sottoscritto dalla Regione Campania, rappresentata dal Presidente, On. Stefano Caldoro e dal Vescovo Monsignor Valentino Di Cerbo.
- La Regione Campania si è impegnata a finanziare interventi di Adeguamento e conservazione di Chiese a favore della Diocesi di Alife-Caiazzo per 3,6 Mln/euro.
- Nell’elenco risulta, l’intervento denominato ” Messa in sicurezza e risanamento conservativo della Chiesa di Santa Maria Assunta in Alife” dal costo di euro 253.489,29, su cui, il team dati alla mano sta svolgendo il lavoro di monitoraggio civico.
- Il progetto sopra menzionato, con un costo totale pari a € 253.489,29 è ammesso per un importo pari a 253.489,29.
Le istituzioni coinvolte risultano essere la Regione Campania e la Diocesi di Alife- Caiazzo. Per ottenere altri dati si sono consultati diversi siti, istituzionali e non, sulle pagine web del comune di Alife non abbiamo trovato informazioni di nostro interesse. Più fruttuosa è stata la ricerca sulla pagina web della Regione Campania; sui siti di alcune testate giornalistiche online che riportavano la notizia di interventi di restauro della Chiesa in questione.
La nostra ricerca è appena all’inizio. Intendiamo scoprire, anche presso altre strutture, ad esempio la Pro-loco, e/o associazioni culturali locali ulteriori informazioni per la nostra attività di monitoraggio civico.
Stay tuned!