La strenua lotta ai tumori va avanti da decenni e ricercare in questo ambito appare un'impresa fantascientifica ma noi, team A.T.T.ACCA, desideriamo con tutto il nostro cuore che diventi la normalità. Il tumore è un nemico ancora insormontabile. Mentre le persone si sottopongono a terapie che debilitano i loro corpi, nella vana speranza di poter stare di nuovo bene, la scienza tenta di tenere il passo e di fare progressi in questo campo. Ecco ADVISE, che per noi è stato come vedere una scintilla di speranza; speranza di un domani dove il cancro non sia più letale e le terapie per combatterlo neanche. Siamo molto contenti di assistere e promuovere questo progetto, affinchè l’idea di poter avere un vaccino ed una cura per i tumori, più efficaci delle terapie odierne, non diventi pura utopia.
Il nostro lavoro di monitoraggio si compone di più fasi. Nella prima fase abbiamo ideato il nome del team, realizzato il logo, spiegato attraverso una mappa concettuale il tema del progetto e sponsorizzato quest’ultimo attraverso l’uso dei social media. Nel secondo, dopo aver ricercato dati riguardanti il tema esaminato, il gruppo ha realizzato un articolo e delle infografiche sulla base dei dati raccolti. Il terzo è stato invece dedicato alle interviste ad alcuni esponenti delle società coinvolte nell’organizzazione del progetto e alla compilazione di un report di monitoraggio civico sulla piattaforma di monithon e la realizzazione di un video. Di queste, riteniamo che la più significativa sia stata la terza, in quanto a seguito delle interviste abbiamo visto con occhi diversi il progetto.
Il progetto ADVISE, essendo molto corposo e dispendioso, ha molti punti di forza e alcuni punti di debolezza. Non per questo però è impossibile trovare accorgimenti per migliorarlo. Sicuramente sarebbe auspicabile che, anche dopo la conclusione del progetto, la ricerca continui portando a termine anche la sperimentazione clinica sull'uomo. Ovviamente tutto questo sarà possibile solo se ci saranno ulteriori finanziamenti sufficienti a permettere a tutti i ricercatori e gli enti coinvolti di svolgere al meglio il loro lavoro come stanno già facendo.