Punto di partenza della ricerca
Motivazione: Navigare il territorio
Offrire esperienze coinvolgenti di cittadinanza attiva, promuovere cultura, valorizzare e tutelare il territorio nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione è l’obiettivo del progetto Molonostrum.
Coinvolgere comunità locale, scuola, in un processo di ricostruzione dei legami tra persone, comunità e patrimonio culturale, per esaltare le potenzialità della collaborazione tra pubblico e privato, tra mondo delle infrastrutture e quello del turismo.
Potremo studiare il territorio con il metodo learning by doing. Si tratterà di navigare il territorio, di conoscerlo e fruirlo con l’obiettivo di sviluppare e diffondere il senso di responsabilità verso il buon governo del bene comune, delle attività ecosostenibili e della valorizzazione naturalistica.
Il turismo: una risorsa ed un'opportunità unica
Il territorio crotonese è paesaggisticamente molto ricco. Il mare nel periodo estivo attrae migliaia di turisti, conquistati dalla costa, autentica meraviglia del Mediteranneo oltre che dalla storia: dai reperti archeologici, preistorici e romani fino al Castello di Carlo V. Il progetto favorirà una concreta integrazione tra porto e territorio. Un momento importante ai fini dell’orientamento al lavoro. Punto focale del progetto è la conoscenza diretta del porto, il concetto che ingloba l’integrazione porto-città e l’integrazione del patrimonio storico-artistico legato al porto (Zona Castello e centro storico).
Dati e informazioni trovate. Come intendiamo usarle e analizzarle
Fino ad ora i vari gruppi si sono impegnati nel recepire informazioni sul centro storico e sul porto vecchio, sulla sua storia e sulla sua situazione attuale. Crotone ha sempre goduto, sin dall'epoca
della sua fondazione, del miglior porto naturale esistente lungo la rotta che collega Taranto a Reggio Calabria. La sua ininterrotta importanza per la navigazione è testimoniata non solo dalla favorevole posizione geografica della città e dai ripetuti accenni che compaiono nelle fonti, ma anche dal fatto che in età altomedievale, quando il litorale jonico della Calabria vedrà un graduale arretramento delle popolazioni litoranee verso le meglio difendibili aree montuose dell'interno, Crotone resterà, insieme alla città dello Stretto, l'unica fondazione greca a non venire mai abbandonata. Il possesso e la difesa del migliore scalo navale rivolto ad oriente lungo l'intero litorale jonico andavano assolutamente garantiti, in particolar modo in una terra aspra e montuosa come la Calabria dove gli spostamenti via terra sono sempre stati lunghi e difficoltosi.
Questi dati sono abbastanza per raccontare la storia del porto e della città, senza dover entrare nel particolare e ci forniscono il background su cui poi lavoreremo. Intendiamo costruire, attraverso interviste , testimonianze, foto e ricerche, un rapporto generale delle opinioni della popolazione e delle istituzioni. Analizzeremo i dati in modo efficiente e schematico tramite grafici e tramite il confronto tra varie fonti .
L’attività proposta, di raccordo tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro si prefigge le seguenti finalità:
1) facilitare processi di acquisizione, consolidamento e sviluppo delle conoscenze nell’ambito dei servizi turistici-culturali;
2) facilitare l’acquisizione di competenze relazionali, comunicative, organizzative e finalizzate alla risoluzione di problemi;
3) guardare alla valorizzazione dei beni naturali e culturali come ad un’occasione lavorativa.
Azioni, fasi e articolazione dell'intervento
Il percorso è in grado di promuovere lo sviluppo della consapevolezza critica e della cittadinanza consapevole in quanto elaborato secondo criteri di flessibilità, responsabilità e integrazione (lettura del territorio e relazioni con le istituzioni locali).
Attività
Uscite didattiche sul territorio e stimolanti laboratori sperimentali.
Aule didattiche vere e proprie che favoriranno i processi di apprendimento attraverso la sperimentazione, l’interattività, la partecipazione, la scoperta.
Azioni : 1)Formazione 2)Elaborazione dati ed analisi.
I FASE: storia della città e del territorio;
II FASE: documentazione fonti raccolte, attività pratiche in laboratorio;
III FASE: divulgazione dei dati, progettazione di percorso divulgativo, lettura storica del territorio attraverso l’approccio diretto con le strutture e le istituzioni del territorio.
Di quali altre informazioni abbiamo bisogno:
Planimetria del progetto, fasi azioni già realizzate, altri progettiche interessano l'area di interesse in esame.
Punto di arrivo della ricerca
- Sensibilizzazione del contesto sociale di riferimento ;
- Acquisire una logica multifattoriale e progettuale;
- Portare avanti in modo autonomo una ricerca-azione;
- Sviluppare capacità autovalutative e rafforzare le potenzialità individuali;
- Acquisizione di atteggiamenti positivi verso l’impegno scolastico attraverso il recupero di competenze e abilità spendibili anche nel percorso curriculare;
- Sviluppo delle abilità degli alunni nell’apprendimento creativo;
- Sviluppo della consapevolezza di sé e del mondo attraverso la conoscenza delle dinamiche di gruppo;
- Acquisizione di uno spirito partecipativo come capacità di lavorare con gli altri;
- Conoscenza e consapevolezza della propria storia;
Fornire uno strumento di pianificazione culturale e territoriale innovativo e multidisciplinare .
- Laboratorio didattico online: sviluppo della conoscenza del patrimonio culturale, turistico ed economico comune;
- semplificazione accesso alle informazioni;
- scambio metodologie, promozione di una gestione condivisa del patrimonio culturale;
- messa a punto di moduli comuni per la formazione di figure professionali nel settore della valorizzazione turistica e portuale;
- ricostruzione virtuale di aree esplorabili con modalità innovative;
- creazione di una rete duratura di istituzioni impegnate nel recupero del patrimonio storico -turistico;
- miglioramento della conoscenza del patrimonio della zona di cooperazione;
I dati trovati si riferiscono all'ultimo aggiornamento: 31/12/2017
Costo pubblico€ 2.000.000,00
Pagamenti effettuati€ 1.388.030,82
Il Programma è: POR CONV FESR CALABRIA
Unione europea
1.500.000
Fondo di Rotazione (Co-finanziamento nazionale)
76.889
Regione
423.111
Il Programmatore è la Regione Calabria. L'attuatore e il Beneficiario il Comune di Crotone. Il nostro intento è capire in che modo sono stati spesi e cosa è stato fatto per il Porto Vecchio, rivolgendoci alle autorità competententi e cercando di sensibilizzare le istituzione e la cittadinanza. Mancano i dati relativi alle opere eventualmente realizzate e alla spesa dettagliata effettuata. Sono presenti pochissimi dati sui pagamenti, anche se risulta essere stato pagato già il 69% del totale, corrispondente a € 1.388.030,82.