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Articolo di Data Journalism

Parco Gallipoli Cognato " VIAGGIO TRA NATURA E SENTIERI"

Il Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane si estende per 27.027 ettari nel materano ed disponibile per visite, escursioni, attività turistiche, educazione ambientale, orienteering. È ricco di corsi d’acqua e ci sono esemplari unici di flora e fauna, ma gli elementi di maggior interesse del Parco sono: La Foresta di Gallipoli Cognato, le Piccole Dolomiti Lucane, la montagna del Caperrino, il bosco di Montepiano e il sito archeologico di Monte Croccia. La vegetazione si diversifica a seconda dell’altitudine, dell’esposizione e dell’umidità. La fauna ospita esemplari di mammiferi, anfibi, rettili e soprattutto volatili che sono una risorsa per il Parco, noto per il birdwatching.

Abbiamo acquisito le informazioni, per lo sviluppo del progetto sul Parco di Gallipoli Cognato, dalle seguenti fonti:

•Sito web del Parco 

•sito Open Coesione

•La fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) 

La collana è “Progetti territorio per lo sviluppo sostenibile” 

Gli autori sono: L. Chiarullo, D. Colangelo, M. De Filippo  

“Il turismo nei Parchi. Analisi del potenziale competitivo delle aree protette: il caso Basilicata”. 

Il territorio circoscritto dal Parco Regionale di Gallipoli Cognato e quello immediatamente circostante presenta tutte le condizioni utili al perseguimento degli obiettivi del bando. Il suo paesaggio risulta dalla composizione di molteplici elementi distinti che si realizzano in scenari caratterizzati da aguzze dorsali ammantate di boschi ed estese e antiche foreste,percorsi fluviali di straordinaria bellezza. Il tutto si alterna a paesaggi più dolci e regolari a tratti resi aspri da profondi calanchi. I vari Comuni dell’area sono collegati da una fitta rete di sentieri. Il patrimonio naturalistico e forestale di quest’area è caratterizzato dall’imponenza di parte del Parco Regionale di Gallipoli Cognato-Piccoli Dolomiti Lucane. Il progetto crede in un’idea di turismo evoluto che riesca a coniugare gli aspetti tradizionali della cultura locale capaci di fare la differenza, ponendosi come icone di memoria e identità locali con aspetti innovativi per ciò che riguarda fruizione, tutela e spettacolarizzazione del patrimonio ambientale e rurale.

 

Nel 2013 a livello nazionale il turismo della natura ha, secondo l’Istat, intercettato il 4,5% dei turisti domestici e stranieri che hanno soggiornato in Italia e hanno generato sul territorio un impatto economico di 2,4 miliardi. In crescita è il numero dei turisti provenienti da fuori regione rispetto agli anni precedenti: nel 2010 il 53% dei turisti era di area regionale ed il 30% proveniva da altre regioni, nel 2014 il 46% di provenienze derivate da zone limitrofe e il 37% da territori extra-regionali.

La motivazione principale di soggiorno nelle destinazioni verdi è la volontà di “vivere a contatto con la natura”. La seconda motivazione è legata alla possibilità di “praticare sport e attività all’aria aperta”. Sempre più richieste sono le attività come

il biking,il trekking ,’escursionismo, lo sci e l’animalwatching.

Il sistema delle aree protette lucane, costituito dal PARCO NAZIONALE DEL POLLINO e dal PARCO NAZIONALE DELL’APPENNINO LUCANO VAL D’AGRI LAGONEGRESE e dal PARCO DEL GALLIPOLI COGNATO e PICCOLE DOLOMITI LUCANE e PARCO DELLE MURGE MATERANE, attraggono il 41% degli arrivi registrati in Basilicata, con una permanenza media pari a 1,8 notti.

Il 60% della movimentazione turistica delle aree protette lucane è appannaggio del Parco della Murgia Materana, che ingloba oltre a Montescaglioso la città di Matera,

una delle mete bandiera del turismo lucano. 

Secondo per peso turistico è il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano che accoglie il 23% degli arrivi totali. Segue il Parco Nazionale del Pollino che fa rilevare il 15%

degli arrivi totali.

Chiude il Parco Regionale del Gallipoli Cognato, che riveste un peso ancora marginale poiché raccoglie solo il 2% degli arrivi. 

Circa un quarto dei turisti afferma di essere interessato alla fruizione del patrimonio culturale ,enogastronomico e della tradizione. L’offerta presenta informazioni su tutti i segmenti, con un’attenzione particolare a quello natura. Nei settori cultura e scoperta del territorio l’offerta è nettamente superiore rispetto alla richiesta dei visitatori attuali, e per quello sportivo che al contrario fa registrare un interesse dei turisti verso questo prodotto ben superiore alle attuali proposte

dell’Ente.

L’analisi ha evidenziato che è il Pollino ad avere il maggiore spazio nelle guide. A chiusura il Parco Regionale del Gallipoli Cognato si dimostra carente rispetto alla richiesta della domanda in termini di promozione dell’offerta enogastronomica e sportiva del territorio.

 

L’obiettivo finale è garantire una fruizione interrelata tra tutte le risorse presenti nell’area.

Tali interventi ed obiettivi consentono di strutturare un sistema integrato di offerta turistica capace di accrescere l’attrattività e la competitività dell’area sul mercato interregionale e nazionale. L’ obiettivo generale dell’intervento, infatti, è rafforzare e accrescere l'attrattività d'area a partire dalle eccellenze esistenti, strutturando un sistema organizzato di offerta turistica orientato alla creazione di un Sistema Turistico Locale. 

IL BOSCO IN MOVIMENTO 

L'intervento serve a valorizzare il turismo,sia dal punto di vista naturalistico che sportivo,insite nel patrimonio forestale del comune di Accettura. L'area interessata dall'intervento ricade all'interno della foresta di Gallipoli Cognato. Attraverso il progetto si intende:  •combinare i valori estetico-percettivi con quelli emozionale-esperenziali; •associare al turismo naturalistico delle aree protette quello sportivo e ricreativo; 

•valorizzare il turismo attraverso attività antropiche ad impatto zero.

ARCHEOPARCO 

Riguarda il Comune di Baragiano,il quale diventa un polo archeologico volto ad attirare molti fruitori. Ciò potrebbe apportare un contributo alla formazione di una rete di turismo culturale.