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REPORT 1 - ZERBONI RAILWAY TEAM

Avendo aderito a questo progetto ci sono state proposte diverse iniziative tra cui scegliere: il primo step è quindi stato quello di valutare le molteplici alternative ed effettuare una cernita, dalla quale sono emerse le opzioni riguardanti la nostra Regione. Ad esempio la ristrutturazione del Teatro Regio e quella di Palazzo Carignano. La nostra scelta è ricaduta però su un’ulteriore opzione, ovvero quella del collegamento ferroviario Torino-Ceres. Il nome che abbiamo attribuito al progetto è “ Zerboni-Railway team”. E’ stato scelto questo appellativo in collettivo per richiamare innanzitutto il nostro complesso scolastico e poi per focalizzarci sull’iniziativa stessa. E’ stato selezionato il progetto relativo alla costruzione della tratta ferroviaria Torino-Ceres poiché molti studenti, in particolar modo della nostra scuola, sono pendolari e sfruttano giornalmente i trasporti pubblici extraurbani, per cui siamo coinvolti in prima persona al corretto funzionamento e sviluppo di questi ultimi. Come ulteriore motivazione, gli studenti partecipanti al progetto, iscritti all’indirizzo manutenzione e assistenza tecnica, sono interessati alla modalità con cui si svolgono i lavori. La nostra attenzione verso quest’iniziativa è relativa alla facilitazione degli spostamenti dei cittadini, visto il rilevante passaggio del mezzo dall’aeroporto di Torino Caselle, che accoglie ogni giorno migliaia di viandanti; e al miglioramento della tratta, essendo questa stata inaugurata nel 1868. Inizialmente collegava Torino-Ponte Mosca e Caselle, in seguito sono state aggiunte le fermate a Ciriè, Lanzo e infine Ceres nel 1916. E’ inoltre importante sottolineare che nel 2009 si decise di realizzare un sottopasso situato sotto Corso Grosseto, una cui traversa ospita la sede della nostra scuola. Ulteriormente a tutto ciò che è stato detto precedentemente, potrebbe verificarsi un importante incremento della mobilità interna e internazionale conseguentemente a questa iniziativa, che porterebbe vantaggi a livello locale. Nelle diverse riunioni svolte abbiamo inizialmente creato un logo (rappresentativo del nostro istituto) e il nome del team; è stata svolta una spiegazione sulla divisione dei poteri sul piano amministrativo pubblico da parte della professoressa Trombetta, così da apprendere al meglio quali decisioni possono essere definite dirette e indirette; c’è stato poi un confronto con il rappresentante di un gruppo di monitoraggio locale, il Sig. Arminio. Successivamente abbiamo scelto i ruoli da assegnare a ognuno in base alle nostre capacità, suddividendoci in sei categorie: manager, designer, blogger, scout, analisti e storyteller; infine il gruppo degli analisti ha visionato e riportato i dati relativi ai pagamenti su excel. Durante l'incontro del 13 dicembre con la dott.ssa Alba Garavet, responsabile dell'Europe Direct di Torino, ci è stato illustrato il metodo di svolgimento opportuno per questo progetto, da noi intrapreso. Nel corso di questo incontro si è anche dimostrata molto disponibile nei nostri confronti promettendo un futuro incontro e mettendo a nostra disposizione i loro uffici, le loro competenze e conoscenze. Inoltre, la dott.ssa sarà presente durante tutta l'evoluzione del nostro percorso e ad ogni incontro precedente il report. Successivamente c'è stato un ulteriore confronto sui nostri progressi e sulle nostre iniziative, con l'esposizione di alcuni progetti svolti precedentemente da altri istituti partecipanti al progetto di Opencoesione. Nell'incontro successivo, del 14 dicembre, abbiamo conosciuto la dott.ssa Annamaria Cavorsi, referente Istat del dipartimento per lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell'informazione statistica. La dott.ssa ci ha illustrato le modalità di reperimento dei dati, utili agli analisti del nostro gruppo e,in aggiunta, ci è stato mostrato come capire al meglio ogni termine presente nelle varie tabelle con l'uso di un glossario fornito dal sito ufficiale dell'Istat. Vi è poi stato un confronto tra la dott.ssa e gli analisti del gruppo circa la difficoltà nella ricerca dei dati necessari. Crediamo nell’importanza di questo progetto, in quanto relativo alle politiche di coesione, importanti per promuovere uno sviluppo armonioso di tutto il territorio nazionale e ridurre il divario tra i vari livelli di sviluppo rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale. Il nostro ruolo è ora quello di monitorare e tenere traccia dei fondi destinati al rinnovamento e alla ristrutturazione della linea ferroviaria Torino-Ceres. Per farlo ci avvaliamo del nostro team e delle risorse a noi fornite dallo stato, enti pubblici e privati (ad esempio l’ISTAT)