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Open Data, Civic Monitoring,

Cohesion Policy for the high-school students

Raccontare la ricerca

Il porto di Taranto un passato che guarda il futuro

Siamo la terza classe di Chimica dei materiali dell’ITT A. Pacinotti di Taranto, coinvolti dalle prof.sse Maria Russo e Erminia Corrado, abbiamo analizzato gli obiettivi del progetto ASOC  (A Scuola di Open Coesione) , che mirano a  ridurre il divario economico tra le diverse zone politiche e geografiche e migliorarne la vita, mediante l’utilizzo di fondi pubblici.

ASOC è un percorso innovativo di didattica interdisciplinare, che promuove attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici anche attraverso l'utilizzo di open data e l'impiego di tecnologie di informazione e comunicazione. Il programma didattico del percorso ASOC [www.ascuoladiopencoesione.it] promuove l'acquisizione di competenze di educazione civica, digitali, statistiche e di data journalism e altre competenze trasversali come sviluppo di senso critico e problem solving, lavoro di gruppo e abilità interpersonali e comunicative, integrandole con i contenuti delle materie ordinarie di studio.

Noi studenti ,abbiamo appreso che  partendo dai dati e dalle informazioni sugli interventi finanziati dalle politiche di coesione sul nostro territorio ( disponibili sul portale www.opencoesione.gov.it) potremo comunicare i risultati e coinvolgere attivamente la cittadinanza ( monitoraggio civico).

Dopo una lunga discussione in classe con le professoresse abbiamo concordato che  il  progetto da analizzare deve mettere in evidenza la voglia di “ rinascita della nostra città” ed è per questo che abbiamo scelto “ Piastra Portuale di Taranto”. Abbiamo scoperto che questo progetto è stato avviato il 30/08/2013 e portato a compimento il 31/05/2021. Ha ricevuto un finanziamento pari a € 219.140.550, di cui € 4.000.000 dall’UE, € 33.600.000 dal Fondo  per lo sviluppo e la coesione , € 144.000.550 da altre fonti pubbliche e € 37.544.00 da altre fonti private.

Il Progetto della Piastra Portuale , si  prefigge come obiettivo il potenziamento strutturale, tecnologico e di dotazione dei servizi nell’ambito del Porto di Taranto e rientra nelle attuazioni facenti capo al “Primo programma per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale” approvato dal C.I.P.E. con deliberazione no. 121 del 21 dicembre 2001 (voce “Hub portuali e interportuali – Piastra di Taranto” https://www.tarantologistica.it/ ) e confermato anche con deliberazione 6 aprile 2006, no. 130.

A seguito della proposta preliminare, approvata con delibera C.I.P.E. no. 74 del 29 settembre 2003, del soggetto promotore, costituito dall’associazione temporanea di imprese formata da Grassetto Lavori S.p.A., Grandi Lavori Fincosit S.p.A., Logsystem International S.r.l., Logsystem S.r.l., Magazzini Generali Lombardi S.p.A. e S.I.N.A. S.p.A., l’Autorità Portuale di Taranto (Concedente), ha provveduto ad indire apposita gara, ai sensi dell’art. 37 bis della legge 109/1994 e s.m.i., per il perfezionamento della progettazione e la costruzione di tutte le opere interessate dal progetto preliminare, nonché per la gestione della sola Piattaforma Logistica. Quale aggiudicatario è stata individuato lo stesso soggetto promotore. L’iter di aggiudicazione si è concluso con la firma di apposita Convenzione in data 9 marzo 2006.

L’ATI concessionaria con atto in data 25.07.2006 ha costituito la società di progetto Taranto Logistica S.p.A., la quale è subentrata nel rapporto di concessione. La suddetta società curerà, oltre che la progettazione definitiva ed esecutiva, il coordinamento delle fonti finanziarie, l’esecuzione dei lavori, il loro collaudo e l’avviamento. Le opere previste ritorneranno, dopo la costruzione, nella disponibilità dei soggetti istituzionalmente incaricati della gestione, con la sola esclusione di quelle relative alla Piattaforma Logistica Integrata, che sarà invece gestita dall’aggiudicatario per un periodo di 30 anni a far data dall’ultimazione e collaudo.

La progettazione esecutiva dell’intervento è stata condotta, in accordo a quanto già sviluppato per i progetti preliminare e definitivo, in relazione ai seguenti ambiti:

Ampliamento del IV sporgente;

Darsena ad Ovest del IV sporgente;

Adeguamento e potenziamento della “strada dei moli”;

Nuova Piattaforma Logistica sull’area ex-squadra rialzo RFI;

ed, in aggiunta,

Vasca di colmata per la raccolta dei sedimenti derivanti dalla realizzazione dei fondali del IV sporgente e della darsena servizi.

Il complesso dei cinque interventi (come si evince dalla descrizione dell’azione strategica n. 6 del Programma Operativo Triennale 2017-2019, documento strategico e di vision dell’Autorità di Sistema Portuale https://port.taranto.it/attachments/article/2192/POT_revisione_2019_.pdf )

modificherà in modo sostanziale l’aspetto e l’efficienza del porto a tutto vantaggio del traffico commerciale e del raggiungimento dell’obiettivo di diversificazione dei traffici.

Con Decreto no. 24/12 del 26.03.2012, verificato che “nello sviluppo del progetto esecutivo è stato assicurato il rispetto delle prescrizioni impartite dal C.I.P.E., in sede di approvazione del progetto definitivo”, il Presidente dell’Autorità Portuale di Taranto ha approvato, in via preliminare e condizionata, il progetto esecutivo dei Lavori, nelle more della conclusione del procedimento di ottemperanza, prescritto dal C.I.P.E. e del perfezionamento dei pareri in materia di ambiente ed in tema di dragaggio.

A conclusione del lungo e complesso iter di approvazione ed a seguito dell’ottenimento dei pareri delle varie Amministrazioni, Enti e Soggetti interferiti, con Decreto no. 77/13 del 31.07.2013 il Presidente dell’Autorità Portuale di Taranto ha perfezionato l’approvazione del progetto esecutivo, consegnando, con nota del 02.09.2013 alla Taranto Logistica S.p.A. “i lavori relativi all’Opera, con decorrenza 30.08.2013”.

Dopo la scelta del progetto abbiamo dato il nome al nostro team ASRta( associazione studentesca per il recupero di Taranto ma anche anagramma di TARAS antico nome della città )  e definiti i ruoli:

Project manager: Erbetta , Soldano

Social media manager: Campidoglio, Massante, Ruggieri, Tomaselli

Designer: Persiani Elisa

Storyteller: De Sales, Locritani, Sciancalepore, Scorrano

Blogger: Persiani Elisa

Coder : Mongillo, Orlando, Zaccone

Il nome del team rispecchia pienamente la nostra ricerca in quanto vuole mettere in evidenza il recupero di Taranto che  inizia a prendere forma nei nuovi progetti messi in campo miranti a trasformare il volto e il destino della città.

Sarebbe meraviglioso ritornare ad una città colorata con pennellate di verde e di blu.

Ci piace ricordare che quando nel 1959, percorse lo Stivale a bordo della sua Fiat Millecento, Pasolini descrisse così Taranto: “Una città perfetta. Viverci è come vivere all’interno di una conchiglia, di un’ostrica aperta. Qui Taranto nuova, là, gremita, Taranto vecchia, intorno i due mari, e i lungomari”. La sua narrazione, racchiusa nel reportage “La lunga strada di sabbia”, ci riporta ad una Taranto dominata dallo spettacolo della natura, priva dell’inquinamento odierno. L’Ilva non era ancora stata inaugurata, dando a Pasolini l’immagine di una città immersa nel verde e circondata dal mare cristallino.

Il logo realizzato mette in evidenza la rinascita di Taranto raffigurata dal sole che sorge.  La nave che solca i mari vuole indicare che la realizzazione del progetto scelto  modificherà in modo sostanziale l’aspetto e l’efficienza del porto a tutto vantaggio del traffico commerciale e del raggiungimento dell’obiettivo di diversificazione dei traffici. Tutto ciò porterà a favorire l’economia della città e a contribuire a nuovi posti di lavoro.