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Raccontare la ricerca

Una marea di libri da scoprire

Il nostro team, Sikuli d'a-mare, ha scelto questo progetto "Una marina di libri" perchè crede nel valore della conoscenza e nella scoperta di nuovi libri. Questa ricerca coinvolgerà gli organizzatori della manifestazione "Una marina di libri", la Regione Sicilia, alcuni editori e scrittori non solo del territorio siciliano ma anche a livello nazionale. 

L’idea di poter approfondire la scoperta e lo studio di questa manifestazione ci ha fin da subito interessati poichè organizzare una manifestazione del genere a Palermo ha da un lato promosso la voglia di leggere ma anche il piacere di conoscere la nostra città. Il nostro impegno sarà quello di promuovere il piacere della lettura e l’importanza della cultura per ogni fascia d’età.

Quando la nostra Prof. di lettere ci ha proposto la partecipazione al progetto, ci siamo mostrati subito entusiasti. L'incontro col Dott. Caeti e e le lezioni successive ci hanno permesso ci capire meglio in cosa consistesse il progetto e le diverse fasi che lo compongono.

Durante la prima fase, quella di progettazione, abbiamo effettuato un brainstorming, al fine di decidere il nome del gruppo. Ci siamo resi conto quanto sia difficile trovare idee originali e scoprire quello che più ci rappresenta. Dopo diversi tentativi, riflessioni, proposte, confronti all'interno del gruppo classe, abbiamo trovato un nome che riesca ad esprimere le caratteristiche dell'intero gruppo. Il nome scelto è "Sikuli d'a-mare", "sikuli" per citare il nostro luogo di provenienza e "d'a-mare" con l'intento di creare un gioco tra le parole "amare"  e "mare". Abbiamo anche creato i nostri avatar attraverso l'applicazione Pixton e dobbiamo ammettere che è stata un'esperienza abbastanza divertente.

Successivamente, la classe è stata divisa in gruppi, cercando di capire quale potesse essere il ruolo più adatto ad ognuno di noi in base alle nostre caratteristiche, attitudini e potenzialità. I giorni successivi, divisi in gruppi coordinati dal Project manager e dalle professoresse, abbiamo creato un account gmail e un profilo Twitter. Molto importante è stata la creazione del logo dell'intero gruppo, il team dei designer ha quindi proposto due loghi e tutti insieme abbiamo deciso quale potesse essere più completo, sebbene entrambe le proposte comunicavano in modo efficace. I successivi step sono stati abbastanza movimentati in quanto, dopo che ogni gruppo ha effettuato le proprie ricerche e ultimato il proprio lavoro, era giunto il momento di unire tutto insieme nel canvas del progetto.

Inizialmente dobbiamo ammettere che eravamo abbastanza confusi e impauriti, ma in seguito alle rassicurazione delle nostre professoresse e iniziando ad effettuare le prime ricerche sul progetto, ci siamo resi conto che le difficoltà erano superabili.

Gli obiettivi del nostro progetto di monitoraggio sono: coinvolgere e interessare il pubblico, scoprire e monitorare come sono stati utilizzati i soldi stanziati, imparare a lavorare in gruppo e prendersi le proprie responsabilità.