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Articolo di Data Journalism

Il Real Bosco di Capodimonte: un grande progetto di sostenibilità ambientale ed un progetto di valorizzazione per il territorio

Il Bosco di Capodimonte nasce come riserva di caccia di Re Carlo di Borbone ed è stato residenza reale per tre dinastie: i Borbone, i sovrani francesi Bonaparte e Gioacchino Murat e i Savoia. La realizzazione inizia nel 1742 ed è terminata l'anno successivo sotto la guida dell'architetto Ferdinando Sanfelice

Nel Real Bosco si contano oltre 400 varietà di alberi tra querce, lecci, olmi e castagni. È una vera e propria area verde in una città caotica, ma con affascinanti siti culturali. All'interno del Bosco di Capodimonte troviamo anche il Museo Nazionale che ospita: galleria di arte antica, una di arte contemporanea e un appartamento storico. 

Anche il giardino è un'opera d'arte, in quanto risorsa naturale. In questi luoghi, valorizzando gli equilibri visivi che si percepiscono in natura insieme ad una serie di scene naturali attentamente composte, si evidenzia un'architettura che esprime l'armonia esistente tra natura e uomo.

Il sito, di interesse nazionale, ha iniziato a presentare la necessità di lavori di restauro tanto da rientrare in un Progetto di restauro rientrante nel Programma PON CONV FESR attrattori culturali, naturali e turismo, il cui obiettivo è quello di sostenere lo sviluppo economico e sociale dei territori. Il costo totale del progetto è di circa 7.043.340,56 euro. Il 74% dei fondi sono stati forniti dall'Unione Europea e il 26% dal Fondo di rotazione.

In particolare, con il nostro team, stiamo monitorando i lavori di adeguamento funzionale e impiantistico, riguardanti la valorizzazione dei giardini. L'obiettivo del progetto è quello di valorizzare le risorse naturali, culturali e paesaggistiche locali, trasformandole in vantaggio competitivo per aumentare l'attrattività, anche turistica, del territorio, migliorare la qualità della vita dei residenti e promuovere nuove forme di sviluppo economico sostenibile. 

Gli obiettivi primari del parco hanno rispettato le seguenti caratteristiche specifiche:

  • Qualificazione, promozione delle attività economiche al fine di un miglior rapporto uomo ambiente.
  • Promozione di attività educative di formazione anche di tipo interdisciplinare.
  • Sviluppo e valorizzazione delle attività culturali, ricreative e turistiche collegate alle funzioni ambientali compatibili con esse.

Questi interventi includono anche la tutela e la conservazione del patrimonio culturale e dei servizi turistici. 

Attraverso l'Open data di Opencoesione, abbiamo verificato che la tabella di marcia inizialmente prevista è stata quasi del tutto rispettata. I lavori di adeguamento impiantistico sono stati avviati il 07/04/2014 (data prevista di inizio lavori) e si sono conclusi il 30/09/2015 … con appena 10 giorni di ritardo… un record per Napoli!

Grazie ai lavori di riqualificazione i prati del Bosco sono ora resistenti ai patogeni e alle alte temperature estive. E' stato infatti realizzato un nuovo impianto di irrigazione intelligente ed ecosostenibile con l'installazione di 16,5 Km di tubature, 924 irrigatori e 114 mila mq di prato … con un grande risparmio d'acqua! 

Il Real Bosco è sempre più visitato, soprattutto dai turisti: nel 2011 l'affluenza dei turisti era di circa 1 milione mentre nel solo mese di  agosto del 2018 era già di 4315. Nei week end diventa invece meta delle famiglie napoletane che vi si recano per passeggiare attraverso almeno 7 bellissimi percorsi, per fare più nic, per fare jogging e fitness, per giocare a calcetto o a rugby o anche solo per portare a spasso il cane … All'interno del Parco, però, è anche possibile fare yoga o andare in bici (nei percorsi dedicati).

Possiamo concludere che tale restauro ha contribuito ad un incremento del turismo nella nostra città, ma ha offerto anche una possibilità ai napoletani di avere a disposizione un ulteriore polmone verde, oltre alla villa Comunale, alla villa Floridiana e ai giardini romantici del Palazzo Reale. Intanto già nel 2022 all'interno del Bosco di Capodimonte si sono tenuti alcuni eventi culturali e naturali come ad esempio: la passeggiata con l'ornitologo, Rosario Balestrieri, che ha portato un gruppo di persone alla scoperta dell'avifauna del Bosco; la BiblioApe di Lib(e)ri per Crescere, evento culturale che propone anche laboratori e attività per scoprire la bellezza della lettura; diverse rassegne musicali all'aperto nei mesi estivi tra cui il Luglio Musicale con concerti dal vivo sul Belvedere con protagonisti artisti come Peppe Barra o il M° Roberto De Simone e il Festival della Musica popolare nel Sud Italia; rassegne cinematografiche, anch'esse nei mesi estivi, con libera fruizione…

Nelle prossime settimane faremo un sopralluogo al Bosco, in particolare ai giardini, e faremo delle interviste ai responsabili della struttura, del suo mantenimento e custodia e dei lavori.