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Articolo di Data Journalism

Lavoro e istruzione tra i giovani d'oggi

Eurostat, NEET, non solo disoccupati

 

In questi ultimi incontri noi di Rakia Team abbiamo raccolto i dati statistici sull’occupazione giovanile dai 15 ai 24 anni su diverse scale: madonita, regionale, nazionale ed europea, tenendo anche conto delle associazioni per i giovani sempre dal punto di vista madonita, regionale, nazionale ed europeo.

Dalle nostre ricerche abbiamo ottenuto i seguenti risultati:

OCCUPAZIONE GIOVANILE IN EUROPA 

La disoccupazione giovanile nell’UE per coloro di età inferiore ai 25 anni è salita quasi al 25% a inizio 2013, con picchi superiori al 50% in Grecia ed in Spagna.

Negli anni successivi, il tasso di disoccupazione giovanile nell'UE è gradualmente migliorato con un calo al 14% registrato nel 2019, ma risalito al 18.2 nel 2021 a causa della crisi pandemica. Queste continue variazioni hanno recentemente mostrato alcuni segnali di miglioramento, con la disoccupazione giovanile scesa dal 18,2% di aprile al 17,3% del maggio 2021 .

Facendo ulteriori ricerche, abbiamo trovato dei dati molto recenti riguardanti i giovani senza istruzione ed occupazione, tenendo conto della fascia d’età dai 20 ai 24 anni.

 Da questi dati emerge il fatto che la percentuale di disoccupati e di persone che non hanno terminato il loro ciclo di studi in Italia supera il 20% e, se teniamo conto anche di Paesi influenti in Europa quanto il nostro (vedasi  Francia, Germania, Spagna…), notiamo che la percentuale supera anche il doppio.

Si parla, quindi, di NEET: “not in employment, education or training”.

I dati provenienti da Eurostat sono particolarmente allarmanti: mettono in luce il fatto che i NEET sono in continuo aumento e, proprio per questo motivo, l’UE ha adottato o sta adottando misure per affrontare le sfide poste dalla crisi economica e dalle sue conseguenze sulla gioventù, per reintegrare i giovani nel mondo del lavoro o dell’istruzione, ma i risultati di queste azioni potranno essere valutati e apprezzati solo in un prossimo futuro. Più precisamente, constatata la grave situazione che riguarda i giovani italiani per ciò che concerne istruzione e lavoro, da un'analisi del territorio di RakiaTeam emerge la presenza di un buon numero di Associazioni. Ciò che ci chiediamo è: quanto queste sono realmente attive? Quanto coinvolgono i ragazzi anche solo attraverso l'uso dei social? Quanto riescono ad avere accesso a finanziamenti pubblici? RakiaTeam spera di avere qualche risposta in più attraverso le attività di Lezioni e Report 3.