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Articolo di Data Journalism

Informiamoci insieme!

La valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici è un insieme di attività, svolte sia da imprese che da amministrazioni pubbliche e società che coinvolgono più attori. Gli enti coinvolti si prefissano obiettivi e strategie individuali differenti e qualche volta contrastanti tra loro ma hanno tutti in comune l’obiettivo di rendere riconoscibile il prodotto e fornire informazioni ed assicurazioni circa la sua qualità effettiva ed in particolare per quanto riguarda la natura tradizionale dei prodotti e la loro tipicità. Le società sono infatti interessate all'identificazione, all’esaltazione e all’incentivazione dei prodotti sui quali si fonda l’identità del territorio, con il fine di promuovere lo sviluppo locale e mantenere proficuo e attivo il sistema economico territoriale.

 

Il rilancio e la valorizzazione dei prodotti made in Italy rappresenta un fattore strategico affinché il nostro paese possa ripartire dopo la crisi economica dovuta al Covid. Proprio in questo ambito occupa un posto di primo piano il settore agro-alimentare, che però negli ultimi anni ha registrato andamenti oscillanti. Nel 2020 l’Ufficio Europa del Comune di Licata ha portato a conoscenza i cittadini del Bando sottomisura 4.1  per il “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” emanato dal Dipartimento regionale dell’agricoltura . La Sottomisura è finalizzata all’ammodernamento del sistema produttivo agricolo ed agroalimentare attraverso un regime di sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali e/o immateriali, volti al miglioramento del rendimento globale aziendale nonché al riposizionamento delle stesse sui mercati.  Sono diversi i soggetti coinvolti da questo punto di vista: dal ministero delle infrastrutture a quello del lavoro e della transizione ecologica, oltre a comuni, province e regioni. Uno degli obiettivi che questo tema si pone è quello della realizzazione di nuove infrastrutture, ma anche la manutenzione, il restauro, l’ampliamento e il miglioramento, nonché la demolizione, delle infrastrutture esistenti. Inoltre per quanto riguarda il miglioramento delle funzionalità delle aree produttive e la realizzazione di nuovi impianti, esistono strumenti di ingegneria finanziaria quali fondi di garanzia, fondi per prestiti e accesso al credito, concessione di co-garanzie e contro-garanzie a sostegno del tessuto imprenditoriale per la realizzazione di queste strutture. 

 

Ebbene, per questo progetto sono stati spesi ben 6.181.998,55€, 5.022.992,50€ per risorse di coesione . 1.632.048€ sono stati spesi dall’Unione Europea, 2.319.486€ dallo Stato, mentre la Regione ha contribuito con 994.065€ e il Comune con 1.236.400€. Questi numeri ci dimostrano che il progetto riguardante la valorizzazione dei prodotti tipici è molto importante per la nostra regione e soprattutto per il nostro comune e che l’impegno da parte delle diverse associazioni e società è concreto.