Pitch

 "Il segreto per farsi strada è di iniziare" M. Twain
 
Siamo il team Yellow Owls, quindici diciassettenni che si sono cimentati in un lavoro di ricerca e di monitoraggio civico sull’analisi dei finanziamenti e sulla storia della realizzazione di una delle pochissime opere pubbliche terminate nel nostro territorio:
Il Centro Polifunzionale del Comune di Piano di Sorrento
 
Questo progetto di coesione ci è sembrato attinente al nostro percorso di studi in quanto valorizza l'importanza della relazione per promuovere l'autonomia personale e sociale, per rafforzare l'identità personale dei cittadini e ridurre il disagio individuale, culturale e sociale.
 
Sul sito OpenCoesione https://opencoesione.gov.it/it/ abbiamo cominciato a selezionare e analizzare i dati presenti: l’amministrazione comunale di Piano di Sorrento grazie ad un finanziamento europeo di sviluppo regionale FESR, fondi strutturali relativi alla programmazione 2007-2013, ha ricevuto i fondi necessari per un piano di costruzione che ha dato vita ad un centro polifunzionale volto a potenziare le attività di coesione sociale e culturale del territorio.
Si tratta di un recupero archeologico di spazi riutilizzati con finalità di aggregazione sociale e culturale.
Analizzando il territorio abbiamo visto che c’è stata una progettazione con una visione futura oltre ad avere un’esatta cognizione del presente visto che da Massalubrense a Vico Equense, mancava un centro polifunzionale così com’è stato progettato.
In una prima visita esplorativa ci siamo resi conto che il centro polifunzionale ha la possibilità di ospitare corsi di formazione e aggiornamento, mostre d’arte con adeguati pannelli e aula congressi. È un centro di riunione per il forum dei giovani.
Ha aule digitali con strumenti informatici, aule di incisione musicale dove si può suonare, fare musica e ospitare gruppi, aule biblioteca e studio per smart working.
Il Comune di Piano ha ottenuto 975.084 € per la ristrutturazione e la modernizzazione del centro polifunzionale e ha aperto nuovi spazi per il benessere sociale della comunità.
Si è trattato di un cofinanziamento, ciò vuol dire che il 53% del finanziamento viene da Bruxelles, il 30% dal Comune, l’8% dalla regione e infine il 10% da un fondo di rotazione nazionale.
Il programmatore di questo stanziamento è la regione Campania, attuato poi dal Comune di Piano di Sorrento, fortemente voluto dall’amministrazione comunale per la ristrutturazione di questo centro fondamentale per la comunità del paese.
La commissione europea viene coinvolta nella fase di monitoraggio del finanziamento che ammonta a 794.094 € a causa di una percentuale di ribasso dal finanziamento originario.

 “Non è la risposto che illumina, ma la domanda” E. Ionesco
 
Siamo partiti dall’analisi dal Consiglio Regionale che ha approvato la “Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8 Novembre 2000, n.328”, n.11 del 23 Ottobre 2007 e dal D.P.G.R n.16 del 23 Novembre 2009 è stato approvato il “Regolamento di attuazione della L.R. 23 Ottobre 2007 n. 11 Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8 Novembre 2000, n.328”; fino ad arrivare al  bando con decreto dirigenziale n.284 del 28/07/2011 della Regione Campania A.G.C. 18 Assistenza Sociale, Att. Sociali, Sport, Tempo Libero, Spettacolo, Settore 1 Assistente Sociale, Programmazione e Vigilanza sui servizi sociali. 
POR CAMPANIA 2007/2013 FESR -ASSE VI OBIETTIVO SPECIFICO 6.A, OBIETTIVO OPERATIVO 6.3 -FSE -ASSE III OBIETTIVO SPECIFICO G, OBIETTIVO OPERATIVO G)2: veniva approvato e pubblicato l’ AVVISO PUBBLICO “REALIZZAZIONE E GESTIONE CENTRI POLIFUNZIONALI”.
Grazie agli incontri/interviste  con gli architetti Rosa Iaccarino e Bruna di Palma, responsabili del progetto, e all’intervista con il Professore Giovanni Ruggiero Sindaco del Comune di Piano di Sorrento all’attuazione del progetto abbiamo potuto consultare molteplici documenti e avere le risposte a tutti i nostri dubbi e quesiti.
Abbiamo anche incontrato e intervistato il consigliere comunale responsabile delle politiche giovanili, Monica Russo, che ci ha raccontato e mostrato la procedura per l’utilizzo del centro e le principali attività per cui è utilizzato.
Il presidente del forum dei giovani, Giuseppe Arpino, ci ha raccontato la modalità dell’apertura e del funzionamento quotidiano del centro che non ha ad oggi nessuna dipendente stipendiato.
Ad oggi grande aiuto nella gestione viene dato dall’utilizzo dei ragazzi impegnati nel servizio civile.
Abbiamo scoperto che l'utilizzo effettivo è del 02/08/2021, poiché, dopo l'inaugurazione, il Centro è stato richiuso dalla precedente amministrazione comunale per problemi amministrativi non ben specificato e che  il progetto è concluso ed è attualmente utilizzato a servizio della comunità locale e territoriale con una presenza prevalentemente giovanile, per attività di carattere culturale, sportivo, formazione e sociale. Ciò si evince dalla delibera in data 28/11/2019 del Consiglio Comunale della città di Piano di Sorrento.
Abbiamo organizzato un questionario con un modulo google anonimo sottoposto agli alunni delle scuole superiori del territorio e sono stati intervistati dei cittadini residenti nella città di Piano di Sorrento e della Penisola Sorrentina (come potenziali utenti della struttura oggetto del monitoraggio).
Ci siamo così resi conto che il centro viene utilizzato in modo particolare per lo studio dei giovani universitari e liceali, che è conosciuto solo da una parte della popolazione giovanile abbastanza numerosa nel Comune di piano di Sorrento, ma meno numerosa negli altri comuni della penisola sorrentina.

https://padlet.com/ilariaburzo/yellowowls-asoc-wall-4ip5d13wzbzjo1zk

“Se si fanno dei progetti concreti, se si coltivano le proprie ambizioni, se ci si da dà fare con umiltà, se si aguzza l’ingegno, i sogni diventano realtà” B. Yoshimoto
Dall’analisi, dalle ricerche effettuate e dalle interviste ai soggetti interessati e ai cittadini svolte si è evidenziato che i pericoli nascosti alle spalle di questa encomiabile iniziativa è la difficoltà di apertura costante e la limitazione ad eventi organizzati.
Possibili soluzioni potrebbero essere quelle di creare all'interno della struttura delle fonti di reddito, si potrebbe, aprire il centro ad attività di enti esterni con un piccolo canone di locazione e di affidare la bouvette ad una cooperativa esterna per poter avere un'entrata che possa rendere autosufficiente economicamente la struttura e/o pensare ad un dipendente comunale demandato alla gestione del centro.
Il contributo del nostro team sarà diretto ad approfondire e a diffondere tra i cittadini di Pian di Sorrento e della Penisola Sorrentina la conoscenza e la frequentazione del centro con la realizzazione di un incontro/ dibattito nella sala conferenza del Centro al termine dell’anno scolastico e nella realizzazione di un podcast con il quale diffondere la nostra ricerca e monitorare le iniziative e le attività del Centro Polifunzionale: https://open.spotify.com/user/31imidvt5sqfa56hlxaz6pq52d44?si=JsuZegULQK... .