Contatti

Open Data, Civic Monitoring,

Cohesion Policy for the high-school students

Pitch

Titolo del Pitch: 
La cura
Pitch 1: 

Il progetto che abbiamo scelto si basa sull’inclusione, ed è stato finanziato ad un istituto di Caltanissetta che nel tempo è diventato un esempio di integrazione e accoglienza dal momento che si trova in una delle periferie più fragili della città ed è frequentato da studenti appartenente a 10 etnie diverse. La scelta di questo PON è avvenuta tra altre 4 proposte, ed è stata salutata con entusiasmo da tutta la classe perché di inclusione sentiamo spesso parlare, ma capire come questa si possa attuare in modo pratico, ci incuriosiva molto. Abbiamo analizzato soprattutto i dati INVALSI prima e dopo il progetto, e abbiamo capito che il PON ha avuto ricadute molto positive per l’inclusione come la riduzione della dispersione e il miglioramento del profitto scolastico che sono nettamente migliorati.

Link padlet: https://padlet.com/gian2004maida/la-cura-t3b17uqyr07xrkna

Pitch 2: 

Abbiamo constatato l’abnegazione e l’entusiasmo della Dirigente e dei docenti della scuola che ci hanno informato e guidato alla lettura di alcuni dati che altrimenti non avremmo capito fino in fondo. Le interviste sono state divertentissime: ci è piaciuta soprattutto quella ad una studentessa che ha partecipato al modulo sul giornalino multilingue. La visita al museo del riciclo e riuso, sorto nel quartiere ci ha fatto capire che ha in qualche modo la stessa funzione della scuola: attirare l'attenzione delle istituzioni sul quartiere e dimostrare che la diversità si può trasformare in una risorsa per tutta la comunità.  Il punto di svolta è stato il momento in cui abbiamo capito che tutti gli “attori “contribuivano al processo di integrazione: la scuola, il Comune, la parrocchia e perfino il museo.

 

Pitch 3: 

L'efficacia del progetto monitorato potrebbe aumentare innanzitutto favorendone una maggiore divulgazione, incrementando così il numero dei soggetti coinvolti nella realizzazione di progetti simili. A tal proposito il Comune ha già realizzato accanto alla scuola un campetto da calcio molto apprezzato dai ragazzi, mentre Legambiente ha impiantato un orto sociale per permettere ai residenti di coltivare gratuitamente un piccolo appezzamento di terreno; la parrocchia insieme alla Croce Rossa, ha predisposto un doposcuola per tutti i ragazzi, anche se non di religione cattolica. Ci proponiamo di continuare a monitorare i risultati e i cambiamenti, informando tramite media e social la cittadinanza. In futuro ci auguriamo che le iniziative intraprese possano favorire una maggiore inclusione sociale.

Immagine ASOC Wall: