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SOCIAL RESCUE STARTS NOW!

Data Expedition

Quest’anno abbiamo scelto di partecipare al percorso ASOC (A Scuola di Open Coesione), il cui obiettivo è quello di monitorare i finanziamenti pubblici europei e nazionali. Scorrendo tra i vari progetti presenti sul portale di OpenCoesione, due ci sono sembrati molto interessanti: PREMIO, riguardante le infrastrutture finalizzate all’oncologia mediante la realizzazione di una rete di bio-banche territoriali per la raccolta dei campioni biologici provenienti da pazienti in regione; e quello sul  Recupero e valorizzazione dell’area in località SELVALUNGA per il riutilizzo, mediante la conversione didattica e orto sociale, per la formazione del processo produttivo ed alla filiera della mozzarella di bufala, ovvero la riqualificazione e il riutilizzo dell’immobile, che ha come obiettivo quello di riuscire ad offrire nuovi spazi di formazione e sperimentazione dei contenuti nel campo della filiera del latte e della gastronomia. Dopo una fase di brainstorming in cui ognuno ha potuto esprimere la propria preferenza riguardo uno dei due temi presi in considerazione, c’è stata una netta maggioranza verso il progetto sulla riqualificazione di Selvalunga, per l'interesse dovuto ad un argomento molto più vicino a noi, i cui effetti saranno più immediatamente visibili, mentre meno interessante si presentava il primo progetto, più tecnico e laboratoriale. La scelta è quindi ricaduta sul progetto di riqualificazione di Selvalunga.

Chi siamo

Durante il primo incontro, le professoresse S.Pernisi e A.Rambone, referenti ASOC per il nostro istituto, ci hanno illustrato il percorso e i vari ruoli nei quali il team si articola; noi studenti abbiamo analizzato le nostre capacità e abbiamo deciso il ruolo da ricoprire: Project Managers: Labagala James Louie, Nacca Andrea Pia, Ronza Mara, Sannino Soraya Serena; Storytellers: De Michele Antonio, Girone Ilenya, Labagala James Ryan, Pallante Christian; Bloggers: Milo Aurora, Montone Maria Carmen, Principato Francesco, Tango Luca; Social Media Managers: Iovene Maria, Massimo Carmela, Molitierno Rosa, Piccirillo Rosalba, Picone Chiara; Analisti: Comparone Luigino, Mercone Giuliana, Pecorario Daniela, Zucca Martina; Coder: Martone Antonio, Moscatiello Michele, Vargas Antonio; Designers: Pallante Ivan, Romano Assunta, Zagaria Giovanni; Head Of Research: Nacca Andrea Pia.

Tutti insieme abbiamo poi scelto il nome del nostro team, con il quale speriamo di farci conoscere e seguire: “Social rescue” team, ovvero “soccorso sociale”. Ci sono state delle discussioni sulla scelta del nome, visto che non tutto il gruppo era d’accordo, ma alla fine siamo molto soddisfatti del risultato. Questo nome nasce dal fatto che il nostro è un progetto che ha come scopo quello di poter recuperare un posto che attualmente risulta inutilizzato ma che invece potrebbe offrire opportunità di riscatto al territorio e alle persone che lo abitano. La domanda che, quindi, ci poniamo è: perché è stato abbandonato? Il nostro intento è quello di monitorare i fondi finanziati per questo progetto e riuscire a promuoverlo, poiché questa è un'iniziativa che potrebbe portare positivi risvolti anche sul fronte del lavoro. Da questo, siamo riusciti a ricavare anche il nostro motto: “Rescue is in the land” per sottolineare che il problema dell’ambiente non è lontano da noi, riguarda il nostro territorio: la Terra di Lavoro. Il problema riguarda tutti noi e siamo proprio noi che dobbiamo cercare di migliorarlo e migliorarci. Abbiamo successivamente creato il logo del nostro team: la figura in primo piano rappresenta il nostro spirito d’azione mentre la luce emanata dalla torcia, che tiene tra le mani, è emblema della rinascita della tenuta “Selvalunga”, sottratta alla criminalità organizzata, e della nostra resilienza. La stessa torcia è puntata verso una tenuta che appare completamente distrutta, ma la cui ombra rappresenta il futuro. Come si può notare, l’immobile proiettato sul suolo è nuovo e completamente restaurato, proprio perché l’obiettivo del progetto che noi monitoriamo è quello di far riqualificare una tenuta che ha infinite potenzialità.

Dati di contesto

Completata questa prima fase, i nostri analisti e coder hanno iniziato a ricercare vari dati, partendo da quelli forniti sul portale di OpenCoesione. Il finanziamento, un FESR, ammonta a 1.202.050,57€, di cui: UE con 846.669€, Fondo di Rotazione con 260.715€, Regione Campania con 84.667€ e Comune con 10.000€. Il tema è Inclusione sociale e salute. L’ente programmatore è la Regione Campania, mentre il beneficiario è il comune di Grazzanise. I pagamenti effettuati sono fermi al 21% e il progetto doveva terminare entro il 31/10/2021, ma la riqualificazione non è avvenuta: perché? I nostri analisti e coder, cercheranno di reperire dati e informazioni mentre i nostri project managers sono al lavoro per contattare persone esperte sul tema.