Siamo i ragazzi della 3I dell’indirizzo Turismo del Polo statale I.S.S Piersanti Mattarella di Castellammare del Golfo.
Quest’anno abbiamo iniziato il progetto di alternanza scuola lavoro e durante il nostro primo incontro assieme agli insegnanti Giuseppe Gallo e Vitalba Catanzaro abbiamo visionato il sito ufficiale di Asoc e navigato sul portale per poter capire come svolgere al meglio il nostro lavoro di Monitoraggio Civico e Data Journalism.
La nostra decisione è stata quella di monitorare il Finanziamento erogato grazie alle Politiche di Coesione Europee al progetto che riguarda il recupero e l’adeguamento funzionale al Polo Museale del castello arabo-normanno.
La tematica scelta è quindi relativa alla cultura e al turismo, l’obiettivo è incentivare il turismo nella bassa stagione e valorizzare appieno la bellezza del nostro paese.
Il nostro museo è un luogo ricco di storia, rappresentato dall’impronta che nel tempo hanno lasciato diverse popolazioni, per esempio è possibile poter visionare molti manufatti risalenti a centinaia di anni fa e che ci sono stati lasciati dalle antiche popolazioni che hanno abitato la Sicilia e il territorio di Castellammare del Golfo conosciuta nella Magna Grecia con il nome di "Emporium Segestanorum".
La nostra città basa la sua economia interamente sul turismo balneare, la scelta del nome “ VOCE AL CASTELLO” è nata per poter dare voce alla storia che ha caratterizzato il nostro territorio ritenuto dai propri abitanti una grande ricchezza e risorsa infatti, è proprio questo castello, a dare il nome al nostro paese ed al Golfo omonimo.
Inizialmente ci siamo divisi in tre gruppi e ognuno di questi ha intrapreso delle ricerche sul portale www.opencoesione.gov.it su diversi progetti, finanziati sul territorio con i fondi delle Politiche di Coesione Europee, per poi esporli.
Al termine di ogni esposizione la classe ha deciso quale progetto trattare e successivamente ci siamo soffermati sulla scelta del nome del team e del suo logo.
Nei successivi incontri ci siamo impegnati nell’attribuire ad ogni componente del team un proprio ruolo. Sono stati nominati Project Manager ed Head Manager Francesca Lombardo e Nicole de Blasi le quali stabiliranno una data di scadenza per la consegna dei contenuti realizzati dal resto del team.
Per quanto riguarda i Social media manager sono stati scelti Sofia Turano, Alessia Bambina, Sara di Gregorio e Miriam Gandolfo che si impegnano nell’ aggiornare lo status dei diversi social (Instagram, TikTok, Facebook, Twitter, Youtube).
In seguito nel ruolo di Blogger abbiamo Nicole Gandolfo, Ginevra Bruccoleri e Greta Intilla che si occuperanno di presentare dei testi per attirare la curiosità della gente.
Gli storyteller, Giulia Maltese e Isabel Calamusa, che si occupano di raccontare in perfezione tutto ciò che riguarda la nostra ricerca insieme ai Blogger.
Gli analisti Alessio Saracino, Valentina Belnome e Francesco Cacciatore si occupano di analizzare gli open data e le informazioni ottenute, creando i grafici da utilizzare nei nostri lavori.
I Designer, Dario Amorello e Sonia Leoncino si occupano di creare il logo che andrà a rappresentare il team e i successivi video, foto, ecc.
Il logo da noi creato raffigura il castello tra il tramonto e il mare i due elementi naturali che finora hanno dato sviluppo al turismo nel nostro territorio legato appunto alle sue bellezze naturali.
L'obiettivo del nostro progetto è quello di far conoscere la storia di uno dei monumenti più importanti del nostro paese al fine di poter sviluppare anche il turismo culturale e storico.
Il castello fondamentalmente si basa sui resti di antiche fortificazioni e la sua costruzione viene attribuita agli Arabi intorno al X secolo. Venne costruito su un contrafforte collegato alla terraferma da un ponte levatoio e fu in un secondo momento ampliato dai Normanni per diventare successivamente una fortezza sveva. Il polo museale è suddiviso in 4 aree: Museo dell’acqua e dei mulini, Museo delle attività produttive, Museo archeologico e Museo delle attività marinare. Nella sezione “Museo dell’Acqua e dei Mulini“ sono esposti differenti attrezzi, delle tecniche agricole e dei modi di vivere antichi del territorio.
Nel Museo Archeologico è possibile ritornare indietro nella storia e ricostruire, attraverso i reperti archeologici la vita dell’Emporio Segestano. A susseguirsi abbiamo il Museo delle Attività Marinare, dove sono esposte, attraverso pannelli rappresentativi, tutte le tecniche e gli strumenti utilizzati per la pesca del tonno e la storia della tonnara con le sue antiche origini arabe.
Come già detto Castellammare del Golfo basa, ormai, la sua economia soprattutto sul Turismo Stagionale (Estivo), dalle ricerche effettuate abbiamo constatato che sono oltre 170 mila le presenze, con un aumento del 19,68% ed il 14,73% di arrivi in più rispetto al 2016/18 (Periodi Pre Covid), che rappresentano un incremento di pernottamenti per la città di Castellammare concentrate nel periodo Giugno - Settembre, ottimi numeri secondo l'ufficio statistica del libero Consorzio comunale di Trapani, ma limitati appunto al periodo estivo appena trascorso.
Con la nostra ricerca, finalizzata a far conoscere le politiche di coesione Europee a tutta la cittadinanza, vogliamo approfondire la conoscenza del nostro territorio, affinché la sua Storia, la Cultura e le sue tradizioni possano diventare volano di uno sviluppo turistico responsabile che non si fermi al solo “Turismo Balneare” e per questo legato ad un periodo, ma possa permettere la destagionalizzazione dello stesso con ulteriore sviluppo economico e sociale del territorio.