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UrbanPira3D
Con l'aiuto dei nostri docenti, da alcuni giorni abbiamo iniziato a lavorare al progetto scegliendo il macro argomento innovazione urbana PIU di Prato che fa parte dei temi di inclusione sociale e salute, di natura infrastrutture.
PIU Prato è un progetto di innovazione urbana che prevede un investimento di circa 6 milioni dei fondi FESR e di 2 milioni di investimenti comunali.
Il costo pubblico monitorato sul portale Open Coesione ammonta a € 1.299.350,00 di cui risorse coesione € 1.299.350,00 così suddivise:
Unione europea
419.834
Fondo di Rotazione
293.884
Regione
125.950
Altra fonte pubblica
459.682
Il progetto ha l'obiettivo di riqualificare la zona di Prato denominata Macrolotto Zero che malgrado la collocazione centrale presenta le caratteristiche di un area periferica: degrado edilizio urbanistico e carenza di spazi pubblici. Questa zona è caratterizzata da una forte presenza di immigrati italiani e di origine asiatica. Il piano ha come obiettivo quello di rendere l'area più vivibile, più attrattiva, più vivace socialmente ed economicamente grazie ad una serie di opere che prevedono:
- recupero di ex edifici dismessi come vecchie fabbriche;
- realizzazione di piazze e spazi verdi come lo skate park e la nuova piazza con totem;
- interventi per una mobilità sostenibile come trasporti ibridi.
Il progetto è stato programmato dalla regione Toscana e beneficiato dal comune di Prato. I fondi strutturali sono relativi alla programmazione 2014-2020.
Prato è una città multietnica caratterizzata da una popolazione di diverse culture, lingue e religioni che convivono vivacemente e in sintonia in una città che si evolve e cambia di giorno in giorno. Per favorire l'accoglienza, il comune mette a disposizione piattaforme web come: https://www.pratomigranti.it/it/pagina2.html che fornisce documenti da compilare, servizi e informazioni utili per chi cerca lavoro, per chi studia e per chi vive a Prato. Tali informazioni sono disponibili in lingua inglese, cinese, francese, albanese, arabo e urdu per renderle accessibili a tutti i cittadini, indipendentemente dalla lingua di origine; sul canale YouTube del comune di Prato sono disponibili video che descrivono l'utilizzo del sito web.
La città di Prato, punta molto sull'importanza della partecipazione attiva dei propri cittadini, indipendentemente dallo Stato di provenienza.
La cittadinanza viene concessa, ad oggi, entro 120 giorni dal ricevimento degli atti e la domanda di acquisto della cittadinanza italiana, indirizzata al Sindaco del Comune di Prato, deve essere consegnata allo sportello degli immigrati.
Per poter ottenere la cittadinanza italiana bisogna possedere specifici requisiti:
- Essere residenti nel Comune di Prato
- Nascita in un Comune italiano da genitori stranieri
- Titolari di un permesso di soggiorno
- Residenza legale in Italia senza interruzioni dalla nascita fino al compimento del 18° anno di età
Oltre a questi documenti richiesti:
- Passaporto in corso di validità;
- Permesso di soggiorno;
- Autocertificazione per cittadinanza italiana per nascita su territorio italiano
Abbiamo scelto di supervisionare questo progetto perché ci riguarda da vicino, essendo che anche la nostra scuola di San Donnino è frequentata da ragazzi di origine asiatica di seconda generazione, esso pone la città come elemento di base per la crescita e il rilancio dell'occupazione delle comunità; infatti alcuni componenti del team sono di nazionalità cinese e per questo saranno i nostri intermediari al momento delle interviste da porre ai cittadini asiatici.
Il nome scelto è UrbanPira3D, legato all'urbanizzazione del Mercato Coperto e delle infrastrutture collegate, il nostro logo presenta dei libri che simboleggiano: l'inclusione sociale aperta a tutti e la cultura. La presenza del computer rappresenta l'era digitale che permette di poter accedere a tutto ciò che tocca da vicino i cittadini senza distinzioni per gli extracomunitari che popolano questa zona.
Il nostro team conta un totale di 25 alunni ed ognuno ha il suo ruolo:
- n. 3 project manager si occuperanno di capitanare i vari gruppi e gli effettivi lavori, aiutando dove c'era bisogno di aiuto, hanno fatto rispettare tutte le scadenze degli output e si sono occupati della parte introduttiva del lavoro.
- n. 6 designer hanno ideato il nome e il logo del nostro team e creato l'ASOC WALL che aggiorneranno costantemente.
- n. 8 analisti condurranno le ricerche condividendole con i blogger e i project manager.
- n. 4 blogger si occuperanno della sponsorizzazione del nostro progetto sui vari social media oltre ad editare foto, video e immagini, aiutando i designer nella progettazione del logo e del nome.
- n. 7 story tellers scriveranno le relazioni, oltre ad aver realizzato il canvas di progettazione e la descrizione del progetto.
