Raccontare la ricerca

Siamo i ragazzi e le ragazze della classe 2F dell’IC Giotto Cipolla, abbiamo aderito al progetto “A scuola di openCoesione” con entusiasmo, ma anche con qualche titubanza iniziale. Tutti i termini tecnici che la nostra prof ed il nostro referente Europe Direct di Palermo sciorinavano, ci lasciavano un po' basiti. Poi abbiamo cominciato ad esplorare il sito di OpenCoesione e ci siamo incuriositi all’idea di poter verificare come fossero stati spesi i finanziamenti pubblici nella nostra regione e soprattutto nella nostra città. Tra i tanti progetti abbiamo preferito analizzare “Vie dei Tesori”, una manifestazione che anima in autunno le vie del centro, ma anche le periferie, mostrando al pubblico di visitatori tutte le bellezze non solo monumentali ed artistiche, normalmente fruibili, ma anche luoghi naturalistici pregevoli, edifici privati usualmente chiusi, centri di valore civile inestimabile. Il progetto è già concluso, si è svolto nel 2017, è stato finalizzato all’acquisto di beni e servizi, (campagna pubblicitaria della manifestazione), il suo tema è cultura e turismo. Ha previsto una spesa per il Fondo di Sviluppo e Coesione di 30000,00 euro, saldati anche prima della data finale ipotizzata.

Conoscendo questa manifestazione, siamo curiosi di scoprire la sua storia e la sua evoluzione, come venga finanziata e come vengano utilizzati i Fondi per lo Sviluppo e la Coesione, ma ci auguriamo che tali finanziamenti possano aumentare, per estendere anche ad altri mesi dell’anno il tempo della manifestazione, che è un volano per la promozione culturale, turistica ed economica della nostra città.

Dopo l’incontro con il dott. Caeti, il nostro referente Europe Direct, abbiamo suddiviso i ruoli ed iniziato a creare gli account social. Abbiamo scelto il nome del Team “I cacciatori di tesori” per legare le nostre ricerche alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e all’indagine che dovremo affrontare. Da questo è nato il nostro logo: un forziere aperto, da cui si intravedono i “tesori monumentali” di Palermo, che le Vie dei tesori apre al pubblico.