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Articolo di Data Journalism

CICLABILE PRATO-FIRENZE: LA PRIMA SUPERCICLABILE IN ITALIA

CICLABILE PRATO-FIRENZE: LA PRIMA SUPERCICLABILE IN ITALIA

 

La ciclabile Prato-Firenze è un progetto che prevede la realizzazione entro il 2024 di una pista ciclabile, lunga 12 km che collegherà la città di Prato con Firenze e attraverserà i comuni di Sesto Fiorentino, Calenzano e Campi Bisenzio.

La pista ciclabile sarà caratterizzata da una pavimentazione in asfalto riciclato e una lavorazione a basse temperature. Per risparmiare energia, l'illuminazione sarà composta da luci a LED dotate di sensori di presenza, si articolerà in due corsie una per ciascun senso di marcia e saranno disponibili varie aree di sosta.

L’obiettivo della ciclovia Prato-Firenze è quello di fornire percorsi sicuri, destinati principalmente ai ciclisti, oltre che ai pedoni. Questa super ciclabile darà un importante spinta verso la transizione green, oltre a decongestionare la viabilità in un’area ad alta intensità di  traffico come quella dell’area metropolitana Pistoia-Prato-Firenze. Un’area che, grazie ad uno sguardo dall’alto, si mostra come un unico abitato, senza soluzione di continuità e ad alta densità di insediamenti urbani, artigianali e commerciali.

E’ stata questa osservazione oggettiva, oltre all’interesse diretto che la nostra testata riserva all’area della piana pistoiese - al momento esclusa dal percorso ciclabile - che abbiamo scelto di monitorare da vicino lo sviluppo della costruzione di questa innovativa infrastruttura. Innovativa per le tecniche di costruzioni ma, ancor più dal punto di vista culturale. Sensibile verso la principale sfida del terzo millennio: la corretta gestione della transizione ecologica. 

Abbiamo deciso di monitorare lo svolgimento dei lavori per la realizzazione della ciclovia poiché abbiamo interesse a far conoscere la realizzazione di quest'opera ad un pubblico più ampio e promuovere l’idea che si possa progettare un percorso ancor più ambizioso.

Vari enti hanno appoggiato questo progetto, in particolare, il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato, su proposta del consigliere delegato alla Mobilità Francesco Casini, un atto integrativo dell’accordo di programma per la super pista ciclabile Prato-Firenze. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli di Partito Democratico, Italia Viva e Centrodestra. Dalla Conferenza dei servizi è emerso che il percorso della  pista ciclabile attraverserà delle proprietà private che, per questo, saranno sottoposte a una procedura espropriativa. 

I lavori di costruzione non sono ancora a pieno regime. Per ora sono stati realizzati solo pochi metri sugli oltre 11 km previsti. Per facilitare l'organizzazione dei cantieri, il tracciato da realizzare è stato diviso in tre lotti d'intervento. Il costo pubblico monitorato è 8.668.933,84 €.

Altri dati relativi ai finanziamenti sono i seguenti.

 

Fonte di finanziamento

Importo finanziato

Fondo sviluppo coesione

5.000.000 €

Regione

3.601.254 €

Comune di Firenze 

67.680 €

 

La superstrada ciclabile punta a facilitare e a supportare il passaggio dall’auto alla bicicletta, incoraggiando l’uso dei mezzi di trasporto pubblici non molto diffusi come il bike-sharing. Inoltre risulta accattivante dal punto di vista del turismo sostenibile, un comparto del settore turistico in forte espansione che potrà attrarre gli amanti delle bici ed anche alleggerire l’eccessivo turismo “mordi e fuggi” che caratterizza la città di Firenze. Nell’ultimo anno di rilevazioni pre-Covid, il 2018, si sono registrate 10,651 mln di presenze turistiche. Un numero decisamente alto che - come ha dichiarato Nardella - soffoca in certi periodi il centro storico della città capoluogo regionale. Con la presenza della pista ciclabile la pressione dei flussi turistici potrà alleggerirsi, diramandosi sull’area vasta, per godere, oltre alla città del rinascimento, delle bellezze di un’area metropolitana ricca di storia, di arte, di luoghi termali e agriturismi, di paesaggi collinari e montani di tutto rispetto.

La superstrada ciclabile potrà avere effetti ottimali anche nei confronti del benessere psico fisico delle persone, grazie alla possibilità di entrare in contatto con la natura: un elemento da sempre considerato essenziale per la pace interiore secondo vari studi scientifici e psicologici che sono stati preceduti da teorie poetiche di vari scrittori come Leopardi e Pascoli.

 

Il nostro team si sta impegnando nel monitoraggio riguardo la realizzazione e i finanziamenti impiegati in questo ambizioso progetto, augurandoci che fra qualche anno potrà essere connessa all’asse Firenze-Prato anche l’area pistoiese.

L’indagine svolta alla ricerca dei dati da elaborare e dei documenti preparatori e operativi del progetto non ha fin qui dato i frutti sperati. Ma non molliamo!

Nelle prossime settimane, con l’aiuto delle istituzioni locali - contattate tramite il Centro Europe Direct di Firenze - potremo auspicabilmente accedere ai documenti necessari a svolgere l’approfondimento mirato con la nostra attività di monitoraggio.

A presto, dunque.