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Articolo di Data Journalism

Capua: la rinascita del progetto "salute"

Il progetto H42C19000400006 riguardante i lavori di adeguamento dell’ex P.O. di Capua per la realizzazione di un ospedale di comunità è in corso sul territorio di Capua (CE). Rientra nell’area operativa “Inclusione sociale e salute” e nei programmi di intervento infrastrutturali. Fa parte dell’asse tematico FSC “infrastrutture pubbliche, didattiche/universitarie, sociali e sanitarie” e del settore strategico “infrastrutture”. È inquadrato nella programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione del periodo 2014-2020, programmato dalla Regione Campania e realizzato dall’Azienda sanitaria locale di Caserta.

Gli OdC rappresentano una struttura intermedia tra l’assistenza domiciliare integrata e l’assistenza ospedaliera con funzioni diverse da quelle delle strutture residenziali extra ospedaliere per malati cronici non autosufficienti, per disabili e terminali. L’ospedale di comunità è un presidio sanitario di assistenza primaria a degenza breve destinata ai pazienti che necessitano di interventi sanitari e di sorveglianza infermieristica continuativa. Gli OdC possono avere una sede propria oppure essere ubicati all’interno di presidi sanitari polifunzionali, strutture residenziali o ospedali per acuti. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato dal Governo lo scorso aprile 2021 per il conseguimento delle risorse messe a disposizione dall’Europa nell’ambito del Next Generation Europe, dedica al rafforzamento del sistema sanitario la missione sei. Due sono i pilastri di innovazione e sviluppo: il potenziamento dell’assistenza territoriale e lo sviluppo del digitale legato al settore sanitario. In relazione al primo obiettivo, ampio spazio è dedicato agli ospedali di comunità come strutture perno nella rete complessiva: il finanziamento di 1 miliardo di euro per l’attivazione di circa 400 OdC in tutto il territorio nazionale. Abbiamo creato il nostro infogram sulla base di un aggiornamento del 2022 riguardante i progetti di fine anno e i bandi di inizio 2023. Con i fondi del PNRR verranno costruiti 435 ospedali di comunità su tutto il territorio italiano, in particolare in Campania è prevista la costruzione di 48 OdC, seconda per numero solo alla Lombardia.

Per il territorio della nostra regione sono stati stanziati 110 miliardi di euro, in particolare è stato effettuato un investimento di circa 3 milioni e 900 mila euro dall’ASL di Caserta e dal Distretto Sanitario di Capua per rafforzare i presidi territoriali sanitari in città. Di questi fondi 2 milioni e 173 mila euro sono stati dedicati ai lavori di ristrutturazione dell’ex P.O. che si trova a cavallo tra Santa Maria C. V. e Capua per la riconversione in OdC, mentre i restanti finanziamenti sono stati assegnati ai lavori di rifacimento di una casa di comunità e di una centrale operativa territoriale. Gli interventi in atto riguardano la rifunzionalizzazione degli spazi interni al fine di renderli idonei alla previsione di un reparto di degenza di 20 Posti letto cui si aggiungerà un nuovo reparto di radiologia previsto nella zona sud - est del fabbricato al primo piano in un'area oggi completamente abbandonata e già sede del reparto in passato. L’area degenza si svilupperà su una superficie di 510 mq con camere da 20 posti letto totali, oltre a una sala d'attesa, studio medico, locale per visite, locale per infermieri, soggiorno, locale deposito pulito, locale deposito sporco, locale deposito attrezzature, locale deposito carrelli, blocco servizi  igienici. Il reparto di radiologia avrà superficie di 355 mq.

Nel complesso, a metà del 2026, dovrebbero essere a disposizione 10.738 posti letto negli Ospedali di comunità/cure intermedie  tenendo conto anche di quelli già attivati (Camera Deputati, 2021). Nella prima distribuzione dei posti letto da realizzare per singola regione, indicata nella documentazione a corredo del PNRR, si è effettuata una distribuzione proporzionale dei posti letto senza tener conto di quelli già attivati per cui a regime la distribuzione dei posti letto tra le regioni italiane sarà molto differenziata. Coloro che sono partiti prima e che già hanno una dotazione di posti letto di cure intermedie avranno una dotazione maggiore delle altre regioni e conseguentemente anche oneri di mantenimento più elevati. A regime, a metà 2026, dovremmo avere 0,18 posti letto per mille abitanti negli Ospedali di comunità/cure intermedie a fronte di uno standard indicativo proposto dall’Agenas di 0,40 posti letto per mille abitanti.

I dati da noi riportati precedentemente sono frutto di un lavoro di ricerca da cui abbiamo ottenuto una vasta gamma di informazioni , talvolta discordanti tra loro. Abbiamo evinto da tale constatazione che i dati relativi al progetto sono suscettibili a modifiche, dato che il progetto è ancora in corso. Allo stato attuale non ci sono pervenuti numeri certi sui fondi che sono già stati investiti. Ciò non preclude un maggiore approfondimento futuro.