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Cohesion Policy for the high-school students

Articolo di Data Journalism

L'evolversi della didattica

A Bosa, incantevole borgo sulle coste Nord-occidentali della Sardegna, si trova la sede centrale e amministrativa dell’Istituto Comprensivo che, articolato in scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado, raccoglie un bacino di 1016 alunni provenienti da Bosa e dai comuni limitrofi della Planargia e del Montiferru (Suni, Flussio, Tinnura, Sagama, Modolo, Magomadas, Tresnuraghes, Scano di Montiferro, Montresta).

 

Nel 2021 l’Istituto ha sentito la necessità di potenziare ed implementare l’uso del digitale nella didattica, per questo ha preso parte al PON “Digital board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione scolastica” ed ottenuto dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) un finanziamento di 64.024,82 euro.

Tenuto in considerazione che le scuole secondarie di primo grado fossero già sufficientemente all’avanguardia nell’adozione e utilizzo nella didattica delle tecnologie e risorse digitali, il Collegio dei docenti ed il Consiglio d’Istituto hanno deliberato di destinare il finanziamento alle scuole primarie.

Nello specifico si è pensato di sostituire LIM ormai obsolete con delle Digital board, monitor digitali che permettono d’integrare diversi linguaggi e manipolare gli oggetti di apprendimento,  attivando negli studenti, tramite il touch e la mobilitazione sullo schermo, tutti i canali sensoriali, compresi quelle cinestetici. Complessivamente sono state acquistate 29 Digital board il cui allestimento ha interessato in maniera stabile tutte le classi dei plessi numericamente più articolati diversamente per le sedi che ospitano un numero ristretto di studenti, si è pensato alla dotazione di un numero inferiore di Digital board e 13 carrelli di supporto che consentono lo spostamento dei dispositivi nei vari ambienti scolastici. Per questi allestimenti è stato impiegato l’87,6% dei fondi a disposizione.

Infine si pensato di investire parte del denaro ancora a disposizione, il 6,6% del finanziamento,  per l’acquisto di 2 webcam, con microfono integrato panoramico, al fine di gestire in maniera ottimale le videoconferenze, e altri dispositivi per adeguare le attrezzature e gli strumenti in dotazione alle segreterie scolastiche e così accelerare il processo di dematerializzazione e digitalizzazione amministrativa delle scuole. Il restante 5,8% dei fondi è stato investito per la progettazione, le spese organizzative e gestionali, per la pubblicità (comprese le targhe che documentano l’acquisizione e la gestione del finanziamento), per il collaudo e la regolare esecuzione.

 

Dal confronto con le insegnanti e i piccoli alunni della Scuola primaria Scherer è emerso un forte senso di appagamento per questo progetto che ha sensibilmente ottimizzato il modo di insegnare e apprendere in classe.

L’intuitività propria delle Digital board  ha facilitato e agevolato l’approccio degli insegnanti alle nuove tecnologie, che risultano pienamente integrate nell’ordinarietà della prassi scolastica e molto spesso complementari alle metodologie tradizionali: la gestione della lezione, anche attraverso la navigazione in rete, è semplice e immediata ma soprattutto ricca di stimoli e sollecitazioni, come i giochi destinati all’apprendimento, che consentono di tener conto di tutte le esigenze cognitive degli studenti.

Inoltre, i bambini continuano a sviluppare le proprie abilità digitali e a maturare consapevolezza sui benefici e rischi che possono derivarne.