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Articolo di Data Journalism

Ma nella citta di Licata i lavori del teatro saranno portati a termine?

Il teatro comunale “Re Grillo” di Licata venne inaugurato nella primavera del 1922 ed ancora oggi porta il nome del geometra Filippo Re Grillo che si occupò di progettarlo e realizzarlo  secondo lo stile Liberty. Nello specifico, i documenti che si hanno ci “parlano” dell’incarico di progettista e di direttore dei lavori affidato a Filippo Re Grillo; dell’incarico di assistente alla direzione dei lavori affidato a Nicolò Scicolone e per ultimo dell’appaltatore Schembri Vincenzo. Filippo Re Grillo agli albori del 20° secolo si puó considerare il principale progettista operante a Licata ed essendo un momento economico particolarmente favorevole per la citta, la sua produzione architettonica ebbe un incremento notevole, infatti, nell’arco di pochi anni progetta e dirige i lavori delle seguenti opere: villa Ernesto Verderame; palazzo di Roberto Verderame; abitazione per la sua famiglia; tombe gentilizie. Nel 1913 presenta un’istanza per ottenere in locazione i locali comunali per la ricostruzione del Teatro cittadino. Durante la Prima Guerra Mondiale, fu richiamato alle armi con il grado di Tenente. Al termine del conflitto Re Grillo, tornato a Licata, si dedicò alla costruzione e gestione del Teatro. Il 10 Ottobre 1919 ottiene in locazione, i locali Comunali destinati alla ricostruzione del demolito Teatro, per la durata di 29 anni. Il Teatro Re durante la proiezione di un film, Domenica 13 Aprile 1930 alle ore 20.00 , purtroppo,  viene invaso da un pauroso incendio che provocò 15 giovani vittime e 9 feriti.  L’intera cittadinanza partecipó al luttuoso avvenimento, ed anche il Comune, che si fece carico delle spese per i funerali e le sepolture dei defunti. Logorato nell’animo e nella mente da questo tragico incidente, Filippo Re Grillo morì un mese dopo, il 16 Maggio 1930 all’età di 62 anni. Negli anni Settanta il teatro fu affidato in gestione e funzionò qualche anno come cinema comunale; alla scadenza del contratto rimase chiuso nuovamente. Successivamente, nel 2003, furono ultimati i lavori di adeguamento alle nuove norme di sicurezza e riconsegnato  il Teatro Re alla cittadinanza e alla sua attività naturale. Esso fu riaperto dopo decenni di incuria e di abbondono. Oggi il nostro teatro comunale ha una capienza di 240 posti a sedere distribuiti nella platea e nei palchi posti a primo, secondo e terzo livello e la struttura risulta ben inserita all’interno del centro storico di Licata, asse barocco della città. In questi ultimi anni tuttavia si sono resi necessari ulteriori interventi di adeguamento, ripristino e manutenzione. Gli interventi, che interessano il progetto finanziato dalla Regione e da noi scelto, riguardano: l’area e i corridori di circolazione orizzontale del primo livello e del foyer fortemente degradato a causa della cospicua umidità di risalita che ha danneggiato la pavimentazione in parquet di iroko; il sistema delle sedute della platea al fine di permettere una migliore visione; individuazione di due posti per disabili; la realizzazione di un collegamento fra la zona della platea e il palco; la collocazione di un’unità aria-acqua monoblocco da esterno; la sostituzione di tutte le lampade del foyer, sala, servizi, spogliatoi e palchi; attrezzature da palcoscenico. I lavori, in ritardo,  sono iniziati il 20 Ottobre 2022 e dovrebbero essere ultimati il 16 febbraio. Abbiamo contattato alcune persone conoscitrici del progetto  per capire le problematiche del teatro prima dei lavori e delle difficoltà che hanno ostacolato l’inizio dei suddetti lavori: il tecnico informatico Franco Sottile che ha evidenziato  varie problematiche del teatro legate agli impianti luci e audio,  l’impiegato comunale dell’ufficio ragioneria Tonino Napoli, che ci ha fornito  informazioni  relative allo svolgimento dei lavori,  i dati riguardanti le spese  di  realizzazione del progetto e notizie inerenti alla storia del teatro comunale. In questa circostanza abbiamo saputo che i lavori sono fermi in attesa che venga approvata una perizia di variante. Inoltre abbiamo intervistato  Angelo  Biondi,  sindaco di Licata dal 2003 al 2008, che ha sottolineato l'importanza culturale che ha avuto ed ha  il teatro per la città di Licata ed evidenziato, in qualità di attore e regista nel Teatro amatoriale, l’interesse e la risposta positiva del pubblico licatese alle varie rappresentazioni svolte in precedenza al teatro Re Grillo . Da qui  l'idea  di un sondaggio per conoscere  in che fascia di età e con quale frequenza i cittadini di Licata andrebbero a teatro. Dal sondaggio emerge che la maggior parte dei votanti andrebbe a teatro una volta a mese. Ci auspichiamo pertanto che il teatro venga aperto al più presto e reso subito fruibile così da essere un luogo più sicuro e confortevole, capace di ospitare produzioni teatrali di un certo spessore in qualsiasi periodo dell’anno.