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Articolo di Data Journalism

Ricerca in ambito medico Platone, “Platform for integrated health life”

Platone, acronimo di “Platform for integrated health life” è un progetto di ricerca inerito nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Imprese e Competitività”, 2014 – 2020 FESR. Esso prevede la partecipazione di tre importanti centri di ricerca INM Neuromed: per le malattie neuro degenerative, tumorali; Clinica Monte Vergine: per le malattie cardiovascolari; e Maticmind (System integrator italiano): per la creazione del software.

Prevede lo sviluppo di una piattaforma integrata paziente/territorio dei percorsi preventivi, predittivi e diagnostico-terapeutici comuni delle malattie cronico degenerative.

Nello studio sono stati coinvolti 25.000 pazienti del territorio molisano, che a partire dal 2005 sono stati sottoposti a screening e costanti monitoraggi per raccogliere il maggior numero di dati possibili da introdurre nel software al fine di generare diagnosi e cure che siano il più precise possibile.

Sono stati prefissati undici obiettivi, realizzati dai tre partners principali affiancati da partners minori:

  1. Avvio del programma
  2. Definizione dei moduli da integrare in ambito neurologico e oncologico (Neuromed, CIRA)
  3. Definizione dei moduli da integrare in ambito cardiologico (Montevergine, CREA-NUT)
  4. Studio di fattibilità e analisi della piattaforma software (MaticMind, CIRA)
  5. Integrazione di output di device medicali (MaticMind, CIRA)
  6. Creazione e test del sistema software (MaticMind, CIRA)
  7. Verifica della rispondenza funzionale in ambito neurologico e oncologico (Neuromed, CREA-NUT, CIRA)
  8. Verifica della rispondenza funzionale in ambito cardiologico (Montevergine, CREA-NUT)
  9. Sperimentazione in ambito neurologico e oncologico (Neuromed)
  10. Sperimentazione in ambito cardiologico (Montevergine)
  11. Sperimentazione da parte di enti del territorio (MaticMind, CIRA)

I fondi stanziati per questo progetto ammontano a 6.318.881,67 €, di cui la maggior parte è stata spesa dall’istituto capofila Neuromed, i finanziamenti sono stati spesi in due ambiti: ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Come da regolamento, il progetto è stato avviato entro tre mesi dalla data del decreto di concessione (06/12/2019), data effettiva: 01/03/2020.

Al termine del diciassettesimo mese è stato speso il 30% del budget totale.

Nonostante i rallentamenti dovuti alla pandemia, la scadenza prevista per la fine dei lavori, il 31/03/2023, sarà rispettata.