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‘’INTERVENTI VOLTI ALLA DISMISSIONE E ALLA DELOCALIZZAZIONE DELL’ IMPIANTO DI DEPURAZIONE DEL PORTO DEL COMUNE DI TERMOLI’’
Noi di @apptertermoli2023 abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione sul delicato rapporto che intercorre tra uomo e natura, quindi, sulla convivenza tra ambiente urbano ed ambiente naturale.
Tale decisione ha portato questo gruppo a prendere in esame dal portale opencoesione.gov.it il seguente progetto: ‘’Interventi volti alla dismissione e alla delocalizzazione dell’impianto di depurazione del porto del Comune di Termoli’’.
In una realtà che ci sta così a cuore come quella termolese, abbiamo ritenuto doveroso considerare le procedure amministrative che precedono la completa attuazione di un progetto e di conseguenza informarci di persona con i diretti attuatori di quest’ultimo; di seguito riportiamo l’analisi da noi condotta durante un colloquio gentilmente concessoci dai rappresentanti comunali e dai tecnici di ACEA Molise S.p.A. presso la Sala Consiliare del Comune di Termoli, opportunamente integrata con apposite ricerche provenienti da fonti ufficiali e da fonti secondarie.
La costruzione dell’impianto di depurazione del porto del Comune di Termoli, risalente agli anni ‘80, non avrebbe potuto prevedere lo slancio demografico verso cui sarebbe andata incontro la cittadina dopo pochi decenni e di certo non avrebbe potuto immaginare l’enorme afflusso estivo dovuto alla stagione balneare; inoltre in Italia all’epoca non erano presenti normative in materia di gestione amministrativa dell’acqua (servizio idrico integrato) introdotto nel nostro paese solo successivamente con la Legge n. 36 del 5 gennaio 1994, meglio conosciuta come Legge Galli.
Proprio questi fattori hanno determinato varie problematiche non rendendo adatto l’impianto di depurazione al tempo attuale, da qui la necessità di un ripensamento.
Numerose considerazioni sono state fatte riguardo il sito dell’impianto di depurazione del porto e alla luce della morfologia del litorale e dell’attuale impianto urbano si è giunti ad una sola conclusione: la delocalizzazione.
In data 3/12/2020 sono stati presentati in conferenza stampa, dal sindaco e dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Termoli, gli interventi per la delocalizzazione dell’impianto di depurazione del porto.
Il Sindaco, in quell’occasione, ha evidenziato come la delocalizzazione dell’impianto, prevedendo il contestuale ampliamento dell’impianto di Pantano Basso e di quello del Sinarca, avrebbe consentito di servire una popolazione di 72.000 persone e favorito, in parte, la dismissione parziale dell’impianto del porto a favore di nuovi progetti: attualmente si parla di un possibile Museo del Mare.
Il progetto di delocalizzazione e dismissione dell’impianto di depurazione del porto del Comune di Termoli è diviso in due fasi:
- la dismissione di una parte del gruppo strumentale del depuratore con conseguente canalizzazione dei reflui verso il gruppo di sollevamento e
pompaggio presso il Parco Comunale, attualmente già realizzato e opportunamente contestualizzato;
- dal punto sopra elencato il successivo invio dei reflui all’impianto di depurazione di Pantano Basso mediante la realizzazione di una tubazione a gravità tra via Egadi e lo stesso depuratore di Pantano Basso.
La realizzazione di questo progetto prevede quindi un ampliamento dell’impianto di Pantano Basso, che attualmente serve 22.000 cittadini e che, insieme con il depuratore del Sinarca, che ne serve altri 12.000, riusciranno a servire in tutto 60.000 persone, con un aumento del servizio per circa 26.000 cittadini.
Il progetto è stato presentato dall’ ACEA Molise S.p.A. mediante un ‘’project financing per l’esecuzione di interventi a tutela del territorio e delle acque per il miglioramento del servizio idrico integrato’’ che è stato approvato con apposita delibera di giunta comunale n. 272 del 13/11/2021.
Successivamente il progetto presentato è stato messo in gara d’appalto in data 27/12/2021 ed è stato definitivamente aggiudicato da Acea S.p.A. quale soggetto proponente in data 31/05/2022.
Il quadro economico del progetto di delocalizzazione prevede:
-IMPORTI A BASE D’APPALTO-
IMPIANTO PORTO 312.901,10 euro
IMPIANTO PANTANO BASSO 3.170.900,44 euro
CONDOTTA DI MANDATA DA IMPIANTO PORTO A SOLLEVAMENTO PARCO 363.179,76 euro
CONDOTTA DI MANDATA DA RIO VIVO A PANTANO BASSO 952.403,94 euro SOLLEVAMENTO RIO VIVO 402.144,51 euro
OPERE IN ECONOMIE 55.000,00 euro
IMPORTO LAVORI 5.256.529,75 euro
IMPORTO LAVORI ARROTONDATO 5.257.000,00 euro ONERI PER LA SICUREZZA 532.000,00 euro
TOTALE LAVORI 5.789.000,00 euro
SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE 960.850,00 euro IVA 748.191,00 euro
TOTALE GENERALE 7.498.041,00 euro
TOTALE GENERALE ARROTONDATO
AL LORDO DELL’IVA 7.500.000,00 euro
L’importo totale finanziato per la realizzazione del progetto equivale a 7,5 milioni di euro di cui:
- 3 milioni e 725 mila euro finanziati grazie al contributo della regione Molise;
- la restante parte, pari ad euro 3 milioni e 375 mila verrà finanziata con il Fondo per lo sviluppo e la Coesione.
Attualmente è in fase di predisposizione la convenzione contrattuale tra il Comune di Termoli e l’ACEA Molise S.p.A., la quale prevede che i lavori di
realizzazione, di dismissione e delocalizzazione dell’impianto dovranno concludersi entro tre anni. La società stessa avrà la gestione dell’impianto così realizzato per quindici anni.
Al netto delle analisi sopra riportate, importante è sottolineare l’impegno dal punto di vista ecologico dell’Amministrazione e dei cittadini termolesi.
Termoli è riuscita a mantenere il titolo di Bandiera Blu fino al 2018, anno in cui il depuratore ha presentato notevolissimi problemi, che hanno impedito alla città di continuare a ricevere la Bandiera Blu negli anni successivi. Si spera che Goletta Blu possa riconfermare il titolo a partire dal 2023.
Anche grazie ad una corretta gestione dei rifiuti, venerdì 3 febbraio 2023 primonumero.it ha riportato la notizia del riconoscimento ottenuto da Termoli in quanto ‘’tra i quattro comuni Plastic Free più virtuosi d'Italia".
In conclusione, fiduciosi nella piena collaborazione fra i vari enti amministrativi, speriamo in una rapida stipulazione contrattuale tra l’ente comunale e l’ACEA Molise S.p.A., certi che una così operosa comunità abbia alle spalle un altrettanto operoso sistema amministrativo impegnato nel pieno adempimento del bene pubblico.
Fonti primarie
Comune di Termoli: sito web istituzionale https://www.comune.termoli.cb.it/
Atti predisposti dall’ACEA Molise in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto (03/12/2020) - «PROGETTO DI FINANZA PER L’ESECUZIONE DI INTERVENTI A TUTELA DEL TERRITORIO E DELLE ACQUE E PER IL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO
IDRICO INTEGRATO DEL COMUNE DI TERMOLI»
Fonti secondarie:
